Cosenza, tre punti per il terzo posto

29 set 13 L'obiettivo erano i tre punti. E così è stato. Cappelalcci a fine gara non si nasconde. Gara "sporca", parole del Mister, finchè non è arrivato il gol ma poi, con il caldo che l'ha fatta da padrone, la stanchezza si è fatta sentire. Primo tempo aabbastanza noioso con l'Arzanese non pervenuta se non al 40' con Ripa che si libera solo davanti a Frattali e Cosenza che controlla. Calderini a giostrare dietro le punte ha il pallino del gico con Napolano un ossesso. I due, la novità di questa gara, si mettono in evidenza con il prio che oltre a prendere contuinuamente calci sforna palloni d'oro per tutti. Il primo, dopo soli 9 minuti, per Alesandro sembava aver miglior sorte invece si stampa sul palo. Il secondo, così come avevamo sottolineato in settimana, sta in splendide condizioni e si prende il lusso, al 40', di stampare la forma del pallone sull'incrocio dai pali. Lui quando vede la porta tira sempre. Mosciaro lo si vede su due punizioni al 20' ed al 32' ma il portiere ospite fa il suo dovere. In mezzo tanti sbadigli ed "orrori" di tutte le specie. Il caldo offusca le idee ed anche i riflessi. Ingeneroso additare colpevoli. Di fronte un'Arzanese abbastanza pasticciona, dipinta esagerataente nei giorni scorsi più di quello che ha mostrato in campo. Il tecnico Ferraro in sala stampa ci "racconta" un altra partita. Si lamenta del gol prseo per una botta ricevuta dal suo portiere che rimane a terra e poi per incanto "rinviene" come morso da una tarantola. Il tutto dopo otto minuti dalla ripresa. Il Cosenza crea una mischia in area ospite ed il portiere cadendo batte toccandosi la spalla. Rimane un po seduto a terra ma pi visto che l'arbitro fa continuare il gioco, giustamente, si rialza. Si piazza nel centro della porta e osserva l'euromissile di Napolano che gonzia la rete. Un gol strepitoso. I campani non ci stanno e provano a far melina circondando l'arbitro e avvicinandosi alla panchina del Cosenza ne dicano qualcuna di torppo. Tra i piùesagitati proprio il portiere redivivo dell'Arzanese che, guarda caso non si tocca più la spalla anzi. Il risultato sono due cartellini gialli per proteste. Poi si torna a dormire. Altri trenta minuti di sostituzioni, palle lunghe e un paio di punziioni per gli ospiti con palla mandata come un missile alle stelle. Il Cosenza tiene il campo e la tecnica gli fa getire bene la palla. Squadra corta con fuorigioco attuato alla perfezione che non permette agli ospiti di fare alcunchè. Partico e cinico, znhe s enoioso, il Cosenza getsisce l'incontro come meglio crede. A sette dalla fine Cappellacci deve gestire al meglio una panchina "bollente". de Angelis scalpita per giocare ed è accontentato. L'attaccante si fa trovare pìù che pronto. Vuole il gol a tutti i costi e lo trova nei minuti di recupero. Il Cosenza cambia assetto. Il tecnico per farlo entrare prima toglie Napolano che raccoglie la standing ovation del pubblico che non gradisce il cambio. Al suo posto Giordano da manforte al centrocampo un po stanco. Ma il tutto era finalizzato alla mossa successiva con l'ingresso di De Angelis al posto di Calderini. Ed è De Angelis che alla sua maniera, falco d'Area, si fa trovare pronto al tiro e sulla ribattuta del portiere viene messo giù senza tanti complimenti. Rigore. A questo punto si avvicna Mociaro che vorrebbe batterlo. Ma il mister indica De ANgelis che si è procurato il rigore ed è giusto che lo batta lui. I due attaccanti si scmbaino con gli occhi qualche scintilla. Ma finisce li- Sul dischetto De ANgelis fa una finta prima di battere e la mette dentro. L'arbitro lo fa ripetere. Idem come sopra. Stesso angolo, stesso tiro. Due a zero e tutti a casa. Si chiude con il Cosenza che incassa i tre punti in palio e si stabilizza sulla terza poltrona del campionato. Abbonantemente dentro il range delle otto postzioni valide per conquistare la Lega Pro unica. il Capp comincia a vedere i frutti del suo lavoro e nonostante il caldo e l'avversario la sua squadra gioca come vuole lui facendo progressi. Molto tecnica e con il giusto agonismo sconfigge Arzanese e caldo. Ora che tutti andranno in forma ci sarà il problema di scegliere. Un problema che vorrebbero avere tutti gli allenatori di calcio. La rosa del Cosenza è di qualità e sarà dura conquistare un posto in proma squadra. A centrocampo però c'è da allineare qualcosa. Meduri in ritardo di preparazione perde qualche colpo. Stesso discorso per Bigoni che invece deve rimanere più concentrato. Lunedì giornata di riposo guadagnata sul campo. Poi giovedì partenza per Castel Rigone dove si gioca di sabato.

In piedi: Guidi, Mannini, Calderini, Pepe, Frattali, Mosciaro. Accosciati: Napolano, Catagnetti, Bigoni, Alessandro, Meduri.

Cosenza-Arzanese 2-0
Reti: 54' Napolano, 93'De Angelis (rig)

COSENZA: Frattali 6.5, Bigoni 6-, Mannini 6-, Meduri 6-, Pepe 6, Guidi 6, Napolano 7 (75' Giordano 6), Castagnetti 6, Mosciaro 6-, Calderini 6.5 (83' De Angelis 6.5), Alessandro 6. A disp.: Orlandi, Adamo, Blondett, Palazzi, Criaco. All.: Cappellacci 6.5i
ARZANESE: Fiory 5.5., Pacini 5 (41’ Funari 5), Picascia 6, Giacinti 6, Monti 5, Castellano 5, U. Improta 6, Ausiello 4.5 (46' Gori 5), Ripa 5, Giannusa 6, Leone 6 (61' El Ouazni sv). A disp.: Mormile, C. Improta, Figliolia, Insigne. All.: Ferraro 5
ARBITRO: Guarino di Caltanissetta
Spettatori presenti: 1906, di cui 1742 paganti e 164 abbonati per un incasso di 16.500 euro circa.
Ammoniti: Fiory, Ausiello, Leone, Calderini, Castagnetta, Guidi.
Angoli: 4-5.
Recupeoi: 2’ pt – 4’ st

--- Cosenza-Arzanese 2-0 (cronaca e tabellino)

SecondaDiv/B --- Quinta giornata, Risultati e Classsifica

--- Cosenza-Arzanese 2-0, De Angelis