Cosenza, sette reti nella partitella. Cappellacci mischia le carte

05 set 13 Pomeriggo afoso e Lupi più che mai agguerriti e concentrati a fare bene oggi nella partitella infrasettimanale che il tecnico Cappelalcci ha fatto disputare contro la Berretti di Mister Franco Florio. Prima dell'incontro una sigaretta da "concentrazione" sulla porta dello spogliatoio. Poi il solito Cappellacci che urla come un cagnaccio ai suoi di giocare la palla al meglio. Tre partitelle di quasi mezzora l'una il programma. Sette le reti messe a segno per un risultato finale di 6 a 1 per i giocatori in casacca gialla. Ma è indicativo. Perchè il tecnico ha fatto praticamente ruotare tutti i giocatori nelle due formazioni che man mano scendevano in campo. Due doppiette sono stete messe a segno oggi. Quella di Moscairo, diciamo scontata, anche se una rete è stata messa a segno con la casacca blu, mentre l'altra con quella gialla. La seconda doppietta, invece, non scontata, è stata realizzata dal terzino Mannini provato oggi al posto di Palazzi. Il giovane scuola Siena ha ben impressionato i presenti. A segno, poi, Alessandro ben servito da Napolano che ha concesso il bis, dopo domenica, alla stessa maniera. Fuga con gol. Una rete l'ha messa a segno Calderini, provato oggi anche come punta fissa e dal giovane Pollina che poi è dovuto uscire per una botta allo zigomo. Cappellacci ha un po nascosto le carte mischiando giocatori e schemi. Infatti nella prima gara la difesa era composta da Guidi e Carrieri centrali e Blondett e Mannini sulla fascia. Al centro del campo non sono dispiaciuti Giordano ed il neo arrivato Meduri. Napolano Criaco e Alessandro assieme a Mosciaro hanno invece composto il reparto d'attacco. Un 4-2-3-1 che variava tra il 4-3-3 ed un 4-4-2. Di fronte la Berretti di Mister Florio scesa in campo con Frattali tra i pali, Muraca Tucci Rocca e Rossi in difesa, Rino Maiolo De Santo e Salerno a centrocampo con Reda e Greco i attacco. Nel secondo dei tre tempi il tecnico ha schierato tutti gli uomini a disposizione. I gialli erano in campo con Frattali in porta, Bigoni, Pepe, Carrieri e Mannini in difesa, nel centro del campo Napolano, Meduri, Criaco ed Alessandro. In avanti Calderini e De Angelis facevano coppia per un 4-4-2. Dall'altro lato Una formazione mista con giocatori Berretti e i vari Mosciaro, Guidi e Blondett. Nella terza frazione di gioco larcìgo ai vari Pollina, Carbonaro, Aguai, Donazzan. Un testa utile, giocato sotto ad un sole cocente, che ha dato le infomazioni al tecnico che ha provato praticamente tuttti i gicoatori. per domenica c'è da risolvere il caso Palazzi. Il nazionale sanmarinese potrebbe tornare sabato, ma ancora non è detto. Così il tecnico ha vagliato le varie combinazioni difensive possibili. Stesso discorso in avanti dove assenze non se ne registrano ma c'è da bilanciare l'attacco. Da paura la linea offensiva Alesandro, Mosciaro, De Angelis, Calderini. Al termine della partitela un'insolita partita a bocce. Infatti il tecnico ha sfidato Mister Viola a boccia-pallone con il secondo Ianni a far a arbitro. In pratica le bocce erano fatte con i palloni ed invece di lanciarle con le mani andavano piazzate con i piedi a calci. Inutile dire che Cappelalcci ha vinto l'incontro. A bordo campo, sempre incollato al telefono, era presente l'AD Domenico Quaglio che prima ha salutato il tecnico e i giocatori in panchina e poi si è immerso in una serie infinita di telefonate. Domani una sola seduta.

--- Cosenza Calcio, Fabio Meduri "Grande organico"

--- Cosenza Calcio, Alfonso Pepe "Un girone di ferro"

Mister Franco Viola scalda i portieri

Guidi guida la difesa dei blu

Giordano in primo piano

Un'azione in area dei blu

Cappellacci e Viola giocano a calcio-bocce