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    Cosenza, sei leader di Lega Pro, ma non lo dire nessuno...

    La palla di Mosciaro gonfia la rete (Tutte le foto sono di GianMaria Milicchio)

     

    Cosenza,sei leader di Lega Pro, ma non lo dire a nessuno

    10 nov 13 Volli, sempre volli, fortissimamente volli (la vittoria). Mutuando dall'Alfieri a Cappellacci, fatti i debiti distinguo, la celebre frase é un po' il sunto di una gara che il Cosenza ha voluto vincere a tutti i costi. Su di un campo impossibile dove vento e pioggia hanno trasformato il terreno in un acquapark, i Lupi rossoblu hanno capitalizzato al massimo le occasioni capitate. Grazie anche a due peccati poco veniali di Anedda. Capita. Anche nelle migliori famiglie. A fine gara Tosi (allenatore del Poggibonsi) sembra un leone ferito che ruggiva contro chi non la pensasse come lui. La sua analisi è chiara, almeno per lui. Sentite "abbiamo dominato la gara. Noi con un 35% di possesso palla! loro con il 14%". Bene mister e il restante 41% del primo tempo? Quello non conta o le pozzanghere hanno aiutato il Cosenza? E si perché negli oltre dieci contropiedi che il Cosenza ha prodotto e nei due salvataggi di Anedda, l'ultimo sulla punizione di Criaco sui titoli di coda, l'acquaplan ha aiutato il Cosenza. Eppure il carattere di chi ha subito un torto, Blondett espulso non si ancora perché, dopo due minuti di gioco e la reazione immediata che ha fruttato il debutto di Bigoni a gonfiare la rete, non valgono per chi ruggisce e magari deve giustificarsi ad un presidente che al botteghino lamenta soltanto 400 paganti. Carattere da capolista, quello del Cosenza. Frattali mostra il tesserino da portiere valido per la serie A e Scardina rimane ipnotizzato. Un rigore dopo appena due minuti avrebbe ammazzato chiunque. Non gli uomini del Capp. Il tempo di riordinare le idee e Mosciaro ruba un pallone che offre a Bigoni. Il "pell di carota" punta la porta e libera un diagonale che il portiere della nazionale di categoria non trattiene. Uno a zero e palla al centro. Il Poggibonsi scompare. Mister Tosi pure. Papeschi fa un brutto fallo sulle gambe di Calderini e va fa compagnia a Blondett. Paritá numerica in campo ristabilita e il comandante della nave giallorossa ordina ai suoi: palla lunga e pedalare alla ricerca di Ferri Msrini, tra i migliori in campo. C'è il tempo di vedere Calderini che prova un loft con Addani fuori dai pali prima che Mosciaro nel finale del primo tempo mette fine alla partita. Addani pasticcia col difensore, Manolo s'infila tra i due e gonfia la rete zuppa di cacciucco. Due a zero e tutti a casa. Il Poggibonsi scompare dalla scena ed entra in rianimazione, pardon, nello spogliatoio. La cura é ranista ed efficace. Al Cosenza non rimane altro da fare, tra un lampo e catinelle d'acqua, che gestire la partita. Anzi, Giordano da i brividi ad Anedda dopo tre minuti di gioco. Il numero uno si salva in angolo. Poi i giallorossi hanno la reazione auspicata da Tosi e registrano traversoni inutili per una difesa all'altezza. Pepe e Mannini centrali fanno la media di 1,90, palle alte non ne passano e le basse pure. Frattali. In difesa cambia l'ordine dei fattori ma il risultato non cambia. Zero gol presi in due partite con due linee difensive diverse. Il Capp sorride. Il lavoro paga. Ma tutto ciò é anche merito del resto della squadra. Meduri, oggi in veste "Bronzo di Riace" strappa i pantaloncini mettendo in mostra un paio di cosce poderose, modello Hulk. Giordano l'accompagna come avesse il gladio tra i piedi e lavora palloni in quantità industriale. I tre d'attacco fanno il loro lavoro impegnando la difesa di casa tentando di fare surf nelle numerose pozzanghere. Insomma un Cosenza sempre più quadrato mostra anche il suo volto cinico in testa a tutti i campionati di Lega Pro con 24 punti. Cappellacci nello spogliatoio srotola il solito refrain di fortuna e colpi di culo. Gli allocchi ancora ci credano ed abboccano alla provocazione. Per loro è pronto il boccali e d'oro. Per i tifosi del Cosenza non resta altro che godere e tentare sabato col Chieti il record d'incasso. Se lo meritano tutto quanto.

    PS: Per gli amanti delle statistiche la maglia bianca indossata oggi dal Cosenza è alla sua quarta uscita e alla sua quarta vittoria. A buon intenditor ...

    Poggibonsi-Cosenza 0-2
    Reti 6' Bigoni, 38' Mosciaro

    Poggibonsi: Anedda 4, 5, Tafi 5, (Roveredo sv) Pupeschi 4, Baldassin 6, Checchi 4, De Vitis 5,5, Ferri Marini 7, Croce 5,5, Scardina 5,5 (Casucci 6), Scampini 5,5, Civilleri 6. A disp: Di Salvia, Menegaz, Rebuscini, Tessari. All. Tosi 5

    Cosenza: Frattali 8, Palazzi 6,5, Mannini 7, Meduri 7,5, (Criaco 6,5), Pepe 7, Blondett 5, Bigoni 7,5, Giordano 7, Mosciaro 7, Calderini 6,5 (Carrieri sv), Alessandro 6,5 (Napolano sv) . A disp: Orlandi, Adamo, Carbonaro, De Angelis. All. Cappellacci 7

    ARBITRO: Rossi di Rovigo
    Spettatori: circa 500, una cinquantina dei quali di fede rossoblu.
    Espulsi: Blondett, Pupeschi, Checchi.
    Ammoniti: Giordano, Meduri.
    Calci d’angolo: 7-3

    Recupero: 2' pt - 3' st

    --- Video Poggibonsi-Cosenza 0-2, Mannini "Da senese godo due volte"

    --- Video Poggibonsi-Cosenza 0-2, Cappellacci "Non guardo la classifica"

    --- Video Poggibonsi-Cosenza 0-2, Mister Tosi "Abbiamo vinto noi"

    --- Video Poggibonsi-Cosenza 0-2, Pianiggiani "Amareggiato"

    --- Video Poggibonsi-Cosenza 0-2, Baldassin "Partita sfortunata"

     

    --- Poggibonsi-Cosenza 0-2 (cronaca e tabellino)

    SecondaDiv/B-11a --- Cosenza capolista Risultati e Classsifica

    Tifo rossoblu sotto una tempesta d'acqua

    Frattali para il rigore

    Cosenza in avanti con un cros di Palazzi

    Il gol di Bigoni

    Abbracci dpo il gol di "Bigo"

    Mosciaro vola dopo il gol

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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