Cappellacci "Cosenza palcoscenico da serie A". Marino anticipa i primi nomi. Lo staff

23 lug 13 "Dobbiamo tralasciare il discorso della Serie D. Il presidente si è già esposto abbastanza e farà di tutto per regalarci questa "promozione" anche perchè ormai non può più tornare indietro...". Con queste parole il nuovo tecnico del Cosenza Roberto Cappellacci ha raccolto l'entusiasta appaluso dei tifosi che hanno gremito la sala riunioni del Coni di piazza Matteotti. Il nuovo tecnico rossoblu ha ringraziato chi lo ha preceduto, Fiore e Gagliardi "Grazie a loro io sono qui" ha aggiunto, spiegando che lui si sente "all'altezza di questo compito. Ho scelto Cosenza non certo per la categoria ma per la città e per la piazza, poichè ne ho un ottimo ricordo da quando venivo a giocarci da avversario in Serie B. Ho già detto a qualche vostro collega che mi ha cercato che Cosenza per me è un palcoscenico da Serie A e lo ribadisco tranquillamente". Sul modulo di gioco non ha voluto precisare "Non voglio dare vantaggi ne anticipazioni a nessuno". A nostra richiesta se confermerà il 4-3-3 o il più spregiudicato 4-2-4 utilizzato qualche anno fa Cappellacci ha ribadito che "i giocatori in campo faranno il modulo più adeguato all'esigenza del momento". Sui nomi ovviamente top secret al momento "tra due giorni saprete tutto". Il tecnico ha poi presntato il suo staff composto dal vice Marco Ianni presente in sala, accompagnato dal Team manager Kevin Marulla, che ha appeso le scarpette al chiodo la scorsa stagione ed al preparatore atletico Roberto Bruni, fratello del Michele Bruni della scorsa stagione.

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Il nuovo marchio del centenario

Marino fa qualche nome. "A Cosenza ho trascorso più di vent'anni della mia carriera di calciatore e di direttore sportivo e penso che basti per testimoniare il mio attaccamento ai colori rossoblu. Ci sono tutti i presupposti per fare la Lega Pro in un anno importante per il Cosenza come quello del Centenario e della riforma". Su richiesta dei giornalisti Marino ha confermato che venerdì partiranno in ritiro e della truppa faranno parte, oltre al capitano della squadra e leader indiscusso, il bomber Manolo Mosciaro, il centrocampista centrale, un vero mastino di cetrocampo Carmine Giordano (82), il difensore centrale Alfonso Pepe (85), l'esterno d'attacco l'argentino Jonathan Alessandro (87), il terzino destro Marco Bigoni (90), Filidoro (94) e i 93 del Cosenza Naccarato, Salvino e Piromallo. "Non possiamo sbagliare" ha poi aggiunto Marino spiegando che "Con Cappellacci e con la società costruiremo una squadra competitiva e sono convinto che la tifoseria risponderà come ha sempre fatto. Darò tutto me stesso come sempre e spero di "regalare" a tutti per la stagione 2014-15 il derby col Catanzaro...". Poi Marino ha aggiunto che quest'anno il Cosenza dovrà preparare un valido settore giovanile visto che parteciperà ai campionati Berretti, Allievi nazionali e Pulcini. Un pogramma che quest'anno verrà portato a termine con la collaborazione delle strutture giovanili presenti sul territorio prima di iniziare con un proprio vivaio la prossima stagione una volta stabilizzati in Lega Pro.

Calciomercato. I difensori Parenti e Sicignano sono sulla via della riconferma. La società sta ancora trattando con loro ma non è detta l'ultima parola. Niente da fare per Parisi che non rientra nei piani del tecnico. Sui giovani 94 e 95 bloccati dal Cosenza la società li girerà a compagini di Serie D con cui sta tessendo rapporti stretti. Tra domani e dopo domani è prevista la firma del forte attaccante argentino Lucas Longoni (85) fortemente voluto dal tecnico che lo conosce bene e che tornerebbe a far coppia con Mosciaro dopo che fecero un gran campionato nella vicina Catanzaro. Confermati i giovani dell'Atalanta Luca Zanotti portiere classe 94 e del fortiissmo terzino sinistro Luigi Djibo (95) mentre è in arrivo un portiere di grido con Cutrupi che, a questo punto, preferisce una maglia da titolare in altra formazione. Trattative sono in corso per l'attaccante Rachid Arma, classe 85, la scorsa stagione al Carpi in Prima Divisione dove fece 9 gol e due anni fa nella Spal dove fece centro 18 volte. un lusso per la Seconda Divisione. Ma non finisce qui, dal Catanio il DG Marino sta per prelevare un forte under che il Cosenza sta inseguendo dall'11 luglio.

La stretta di mano tra Guarascio e Cappellacci

I tifosi presenti

Uomini giusti al posto giusto. La conferenza l'ha aperta l'AD Quaglio che ha tenuto a precisare che "oggi presentiamo due persone giuste al posto giusto e al momento giusto, fondamentali per una stagione importante sotto tutti i punti di vista". Un applauso ha sottolineato l'inizio del saluto del presidente Guarascio. "Oggi è una giornata importante - ha affermato il patron - perchè al mio fianco ci sono due persone di grande livello, che abbiamo cercato a lungo e che sono fiero di potervi presentare. Sto imparando a conoscere Ciccio Marino e posso assicurare che è un professionista serio e un grande lavoratore. Mi sento orgoglioso di aver fatto questa scelta. Quanto a Cappellacci, so bene che gli abruzzesi sono i meridionali più simili ai calabresi quanto a... testa dura e già questo mi sembra un biglietto da visita ideale. Punteremo molto su di lui e posso tranquillamente affermare che il mister è un lusso per questa categoria. Se poi volete che vi dica cosa mi ha colpito di più di lui, vi rispondo che mi è sembrato subito convincente".

Ripescaggio. Posti in piedi e fan in religioso silenzio quando hanno ascoltato le parole di Guarascio chiedendo ragguagli sul ripescaggio. "Ci stiamo preparando -ha detto il numero uno di viale Magna Grecia- a formulare la richiesta perchè questo ci consente di far tornare il Cosenza nel calcio professionistico. Entro venerdì 26 presenteremo la fidejussione in banca in modo da evitare imprevisti e nello stesso giorno presenteremo tutto l'incartamento che comprende diversa documentazione anche perchè il presidente della Figc Abete ci ha suggerito, se possibile, anche di anticipare i tempi della presentazione della domanda".

Cosenza patrimonio di tutti. Ancora una volta al Presidente Guarascio è stata posta la solita domanda sugli stipendi, quasi un esame per vedere se i compiti a casa erano stati fatti bene, e con tanta pazienza il numero uno di Viale Magna Grecia ha tenuto a precisare "Tra i Dilettanti dovevamo corrispondere rimborsi spese e il sistema ci consentiva di non essere puntualissimi. In ogni caso, abbiamo tutte le liberatorie dei calciatori e posso assicurare che siamo abbastanza in regola con tutti. Anzi, nello scenario generale della Serie D siamo la società che, sotto questo aspetto, ha fatto meglio. Per quanto riguarda il futuro, ho già avviato una serie di contatti istituzionali perchè il Cosenza è un patrimonio di tutti e le istituzioni devono e possono fare la loro parte. Daremo conto di ogni risorsa che ci sarà concessa nella massima trasparenza che ci contraddistingue. Faremo di tutto per far restare il Cosenza tra i professionisti e per rafforzare la società".