Cosenza sprecone lascia tre punti all'Aprilia ma rimane in testa

08 dic 13 E' arrabiato per la sconfitta Mister Cappellacci a fine gara ma nasconde bene le sue emozioni a fine gara durante le interviste coi cronisti. Perdere non gli è andato giù. Poi perdere a due minuti dalla fine. E' un po la ruota che gira. Cosi' il Capp la prende con filosofia. Così come è accaduto alla sua squadra di vincere negli ultimi minuti c'è d'accettare anche questa sconfitta. E' il calcio. A suo demerito, ma se vinceva sarebbe stato suo merito, la voglia di vincere la gara a tutti i costi e allungare la striscia positiva ed il vantaggio in classifica. A bocce ferme la rabbia per quella traversa di Alesandro e il rigore in movimento ncapitato sempre all'italo argentino fanno subito buttare la croce del peggiore in campo proprio a lui. Che è in evidente calo di forma lo stiamo registrando da più gare a questa parte. Forse dovrebbe riprendere fiato. Oggi, poi, vederlo sbagliare giocate facili è stato disarmante. Complice un terreno al limite della giocabilità coperto più da fieno che da erba Jonatan è stato anche costatemente nel mirino degli uomini di Paolucci che raddoppiano o addirittura triplicavano, così come su Mosciaro, cotruendo gabbie sugli elementi più aggressivi del Cosenza. L'Aprilia ci teneva ad uscire dalla crisi nera. Con soli tre giorni il tecnico neo arrivato è riuscito a studiare la tattica per bloccare i Lupi. Aspettarli e lasciando a loro il compito di fare la gara. Il Cosenza ultimamente soffre questa condizione così la prerogativa di Cappellacci del lungo possesso palla a centrocampo è andata a farsi benedire. Si perchè Paolucci ha puntualmente dato indicazioni ad Amadio di saltare coi lanci lunghi il centrocampo rossoblu e cercare gli inserimenti di Montella e Frigerio. Così l'Aprilia del primo tempo ha dalla sua tre tiri in porrta neutralizzati da un Frattali sempre in forma. Attento come suo solito neutraizza tiri da due passi di Montella, Barbuti e D'Anna. Il Cosenza prova a replciare con Mosciaro ed Aleassandro ma i due non sono in giornata di vena. AL cambio di campo il Cosenza cambia passo ed Alesandro ha la più ghiotta delle occasioni. A porta vuota non deve far altro che spingere la palla dentro. Invece il piattone risulta maldestro e va a stamparsi sulla traversa. Gol fumato, gol subito. Sugli viluppi di una palla fema Corsi si trova solo soletto a tirare in porta. Frattali è coperto dai suoi difensori. I centrocampisti non rientrano e si gonfia la rete. E' l'88'. Troppo tardi per reagire. A dire il vero il Cosenza prova a giocare gi scampoli degli ultii cinque minuti di recupero, ma l'Aprilia dopo il gol fatto è ringalluzzita e sfiora il raddoppio con Ferrara. Niente da fare. Il triplice fischio lascia l'amaro in bocca ai rossoblu che avrebbero dovuto contentarsi della divisione della posta. Un tempo per uno è la valutazioene corretta dell'incontro con l'ago delle occasioni che però è a favore dei padroni di casa, E' arrabiato anche il portierone Frattali che a fine gara è un fiume in piena e prende il secondo gol dopo appena 90 minuti dal suo record pesonale in rossoblù. Un gol che brucia per come è arrivato. Nulla di perso per il Cosenza che continua a veleggiare sul pennacchio più alto della clasifica grazie alla sconfitta interna del Teramo (la seconda in 7 giorni) che mercoledì recupererà proprio contro il Lamezia, autore della priama sconfitta dei Lupi. La vetta della classifica si accorcia e ne approfitta il Foggia che si porta a sole due lunghezze. Rimane sempre a nove punti la nona postazione (che significa play off). Una folla di avversari che vede avvicinarsi anche la Casertana che ora è al quinto posto a sei lunghezze dai lupi. "Vogliamo subito tornare alla vittoria, ci ripetono all'unisono Mister Cappelalcci e Frattali, già da domenica". Vedremo, noi saremo qui a raccontarla passo dopo passo.

APRILIA – COSENZA 1-0
Rete: 88’ Corsi

APRILIA: Ragni 6, Cafiero 6, Frigerio 7, Amadio 6,5, Del Duca 6, Marino 6, Montella 7 (89' Iannascoli sv), Corsi 7, Barbuti 5,5 (55' Mazzarani 6), D'Anna 6.5 (69’ Ferrara 6). A disp.: Caruso, Mbodj, Marfisi, Petagine, Ferrari. All. Paolucci 6.5
COSENZA: Frattali 7, Bigoni 6,5, Mannini 6, Medur 5,5i, Blondett 6, Guidi 5.5, Criaco 6, Giordano 6, Mosciaro 5.5, Calderini 5.5 (66' De Angelis 5), Alessandro 5 (75' Napolano 5,5). A disp.: Orlandi, Adamo, Carrieri, Pepe, Palazzi. All. Cappellacci 5,5
ARBITRO: Pelagatti di Arezzo
Spettatori: 300 circa, una trentina dei quali di fede rossoblu.
Angoli: 3-1 (3-0).
Recupero: 1' pt – 5’ st

Aprilia-Cosenza 1-0 (Cronaca e tabellino)

SecondaDiv/B-15a --- Risultati e Classsifica

--- Aprila-Cosenza 1-0, Frattali

--- Aprila-Cosenza 1-0, Corsi

--- Aprila-Cosenza 1-0, Mister Paolucci

--- Aprila-Cosenza 1-0, Mister Cappellacci

Calderini e Criaco parlano con gli ex compagni prima della gara