Il Cosenza non osa e finisce 0-0 a Sorrento

25 ago 13 Il Cosenza può mettere già in vetrina, almeno, un reparto: quello difensivo. Questo in sintesi il succo della gara di Coppa Italia, secondo impegno ufficiale dell'era Cappellacci. Dopo sette giorni dalla prima gara giocata ad Ischia i Lupi si presentano nella terra del Limoncello con due pedine in piu che, guarda caso, mettono in sesto la difesa. Guidi entra soltanto nella parte finale dell'incontro ma lo fa da protagonista mettendo ordine e inquadrando tutto il reparto. Orlandi, al suo debutto in rososblu, si fa vedere quel giusto che basta a prevedere una bella lotta per la maglia numero uno. Per il resto Marino deve far presto a chiudere le trattative aperte visto che anche oggi il tecnico ha evidenziato il cartello dei "lavori in corso". "Ho bisogno di un laterale difensivo, due centrocampisti di qualità ed un attaccante", senza mezzi termini il coach affonda il coltello nella piaga e aggiunge "Siamo un cantiere aperto. Anche oggi abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità. Ma davanti abbiamo fatto pochissimo. Ai tifosi dico che dovranno avere pazienza, così come dovrò averla io. Sono contentissimo di essere qui, ho fatto una gran 'culata' ad allenare il Cosenza, vedo che la società ha voglia di far bene e mi piace tutto di Cosenza e del suo ambiente. Speriamo di poter dare alla gente quello che si aspetta". Con Mosciaro a mezzo servizio, è dovuto uscire per il fastidioso mal di schiena che lo affligge a fine primo tempo e Criaco adattato a regista nel mezzo del campo il Cosenza ha avuto le sue buone occasioni per passare in vantaggio. Infatti al 25° del primo tempo una percussione dell'argentino Alessandro manda in bambola la difesa rossonera che pasticcia e offre a Calderini la ghiotta occasione per portarsi in vantaggio. Palazzi compie il miracolo e spedisce in angolo. ma prima del suo tiro la sfera era stata fermata con le mani dai fifensori campani. Un rigore netto non assegnato. L'angolo successivo ha vistao anche Pepe gonfiare la rete ma l'arbitro l'ha annullata per un falo di sfondamneto. Poi tanta buona volontà e cambio di campo che mostra qualcos'altro. Una traversa di Napolano frutto di una maggiore spinta nella seconda metà di gioco. Pollina ci mette tanta voglia ma oramai le energie erano arrivate al rosso. Dall'altra parte un Sorrento di giovanotti, probabile obiettivo il minutaggio per la società campana, con tanta buona volontà e tanti errori. Ma anche una squadra già in rodaggio con dinamiche già consolidate in campo non bastano per decidere la partita. E' anche vero, però, che la difesa del Cosenza ha blindato l'aera di rigore non facendo passare neanche uno spillo, sopratutto dopo l'ingresso di Guidi. E domenica prossima è gia campionato e Mister Cappellacci ha ragione da vendere. Bisogna darsi una mossa. La prima col Tuttocuoio (oggi sconfitta per 4-1) è alle porte.

--- Sorrento-Cosenza 0-0 (Cronaca e tabellino)