Un Cosenza sperimentale perde ad Ischia. Cappellacci "Di più non potevamo fare"

18 ago 13 La mano di Cappellacci già si vede. Nonostante la sconfitta il Cosenza ha tutte le attenuanti che si possano attribuire ad una squadra ancora incompleta. Una sorta di cantiere aperto. Non poteva essere diversamente per una squadra messa su soltanto dopo l'ammissione in Lega Pro, cioè solo due settimane fa. "Non siamo un'accozzaglia di giocatori messi assieme all'ultimo minuto" ha poi tenuto a sottolineare il tecnico a fine gara aggiungendo che "abbiamo fatto quello che potevamo. Non potevamo fare di più. Sapete tutti che ancora devono arrivare giocatori importanti e con gli uomini che ho avuto fino ad oggi posso dire di essere soddisfatto. Durante il ritiro hanno lavorato bene ed oggi sul campo lo hanno dimostrato". Senza il suo uomo di riferimento a centrocampo, Carmine Giordano, il cui ok della Lega non è arrivato in tempo e senza il quarto difensore, in questo caso Blondett, fermato dallo stesso problema di Giordano, il coach rossoblu si è dovuto inventare l'argentino Alessandro nel ruolo di terzino sinistro ed il giovanissimo Carbonaro al posto di Giordano in mediana. Difesa quadrata ma attacco non giudicabile per i troppi uomini fuori ruolo. Cappellacci ha provato un 4-4-2 con Mosciaro e Pollina vertici d'attacco, Criaco e Carbonaro al centro del campo con Napolano e Calderini sulle fasce e linea difensiva con Carrieri e Pepe centrali con Bigoni a destra e Alessandro a sinistra. "La fase difensiva, ha spiegato Cappellacci, ha lavorato con ordine e non abbiamo corso grandi rischi, ma nella fase offensiva non potevamo ottenere di più. In troppi erano fuori ruolo". La partita è piaciuta sopratutto perchè si è potuto valutare alcuni uomini in un impegno ufficiale. Il tecnico non dispera perchè già in settimana dovrebbero arrivare altri due elementi importanti della squadra: "Interverremo al più presto, confessa il tecnico che al momento si definisce non giudicabile. "L'arrivo di altri due calciatori ci potrà permettere di mandare in campo domenica prossima a Sorrento un undici più adeguato". Sulla partita spiccano le buone prestazioni di Pepe e Carrieri. I due non hanno mai fatto arrivare al tiro Cunzi schierato prima centralmente tant'è che Campilongo nel secondo tempo lo ha spostato sulle fasce. Infatti i gol sono stati occasionali. Il primo, un rigore inventatp dall'arbitro, è stato fischiato sugli sviluppi di un corner per una spinta o un tocco di mani (solo l'arbitro, per giunta di casa, lo sa) in area. Mentre il secondo è arrivato su di un errore del giovane Carbonaro che ha perso ingenuamente palla con il Cosenza votato all'attacco per trovare il gol del pari. La bella notizia, ma noi non ne abbiamo mai dubitato è giunta dal giovanissimo secondo portiere Fabiano entrato nel finale per l'espulsione di Frattali. Il numero uno titolare si è beccaro un rosso quando Cunzi a bocce ferme ha provato a maramaldeggiare il Cosenza cercando la terza rete in pratica con i Lupi fermi. Prima dal dischetto ha fatto lo splendido segnando con un umiliante cucchiao la rete del vantaggio poi Frattali pur di evitare la beffa della terza rete lo ha messo giù in area. Espulsione e rigore contro. Entra Fabiano e lo para. Bravissimo. In avanti Mosciaro non ha potuto fare granchè. Pochi i palloni per lui che si possano definire giocabili. Insomma un buon allenamento in vista del prossimo impegno, tra 7 giorni, di nuovo in Coppa Italia e sempre in trasferta, in quel di Sorrento. Il tecnico avrà a disposizione un giocatore fondamentale come Giordano e gli altri giocatori che Marino ha in trattativa. L'Ischia, invece, prosegue sulla scia della scorsa stagione. Stesso organico con due innesti di qualità: Catinali e De Nardo oggi assenti uno per squalifica l'altro per problemi fisici. "Secondo me, ha poi concluso Mister Cappellacci, la squadra che oggi abbiamo affrontato è una delle serie candidate ad arrivare tra le prime. Hanno un’organizzazione di gioco consolidata". Campilongo, l'allenatore dell'Ischia, infatti, continua sulle tracce solcate nello scorso campionato di D, letteralmente stracciato, e con i correttivi fatti avrà tra le mani una delle squadre da battere. Per i Lupi, come ci ha giù anticipato Marino alcuni giorni fa, bisogna aspettare l'ultima settimana di agosto quando la squadra avrà preso una sua fisionomia e soprattutto avrà un organico completo.

--- Ischia-Cosenza 2-0 (cronaca e tabellino)

Il Cosenza schierato ad Ischia