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Cosenza di rigore contro il Ribera

30 set 12 C'è voluto un rigore al 91' per avere ragione dei giovanotti del Ribera, formazione spigliata, matricola tutto pepe, che viaggiava sulle ali dell'entusiasmo per la recente vittoria sul Messina. Eppure il Cosenza ha tanto da recriminare sulle "mastodontiche" occasioni create dal migliore in campo degli arancioni, il portiere Infantino. Di piede, di pugno, a mani aperte, insomma con tutti i mezzi a disposizione il numero uno avversario si è opposto agli avanti rossoblù oggi decisamente imprecisi. Gagliardi sorprende tutti, o quasi, piazzando fin dal primo minuto il neo arrivo in rossoblù lo sloveno Frlez, classe 94. tra i pali. Una scelta obbligata per poter schierare il trio delle meraviglie in avanti: Mosciaro, Arcidiacono e Marano. Il lungo pipelet rossoblù fa gelare il sangue nelle vene per una uscita azzardata per poi mettere in mostra capacità non indifferenti. Sue due parate importanti che salvano la porta dalla capitolazione. Però nel finale un'altra indecisione con Erbini libero al tiro lascia qualche dubbio nel giudizio sulla sua prestazione. Di sicuro il giovanotto ha stoffa e carattere che lo porteranno lontano. Strafacae così deve accomodarsi in panca. Assieme a lui Varriale e Guadalupi. Gente che meriterebbe la prima squadra. Sicignano addirittura deve rimanere in tribuna. Ma questa è la serie D. la regola degli under impone 4 calciatori dal 92 al 94 in campo ed è una sorta di mosaico da comporre domenica dopo domenica. Centrocampo più basso del solito, il Cosenza soffre il pressing dei siciliani che però nella prima parte della gara impattano contro l'ottima organizzazione della difesa rossoblù- Parisi, nonostante l'età, sembra un ragazzino. Più volte esce dall'area con il pallone ai piedi. Una visione che avevamo dimenticato. In avanti il terzetto delle meraviglie però, sarà stato il caldo, sarà stata la cornice di pubblico (50 tifosi da Catania per Arcidiacono) che ha condizionato la prestazione di Biccio, ha mancato occasioni facili facili. Troppa fretta di far gol. Dall'altra parte i siciliani mostrano corsa e agonismo. La prima metà di gioco finisce sul nulla di fatto. Nello spogliatoio il tecnico rossoblù, evidentemente, da la scossa. Pronti via e Fiore mette in rete una corta respinta di Infantino che ancora una volta aveva compiuto un miracolo sul tiro di Mosciaro. Nenache quattro minuti e il Ribera porta in parità la partita con un gol giunto sa un corner. Nessuno controlla Palazzo che con una incornata trova il pari. Liotti sulla linea del tiro non trova il tempo per respingere di testa. A questo punto il Ribera prende coraggio e blinda la squadra tenendola bassa per poi ripartire in contropiede. Gagliardi ridisegna l'assetto del Cosenza inserendo Pesce e Bruno passando così dalla difesa a tre alla difesa a quattro. Arriva anche al 24° il turno di Gaudalupi. Ma il Ribera è bravo ad addormentare il gioco con cascate a terra che si beccano i fischi del pubblico. Anzi, nel finale gli arancioni provano con due contropiede a compiere la beffa. Nulla da fare, Frlez c'è. Al primo minuto di recupero Pesce viene atterrato in area per un rigore sacrosanto e Mosciaro mette la sua terza firma al campionato. Il rogare fa imbestialire il Direttore sportivo dei siciliani che si presenta in sala stampa dicendone di tutti i colori contro l'arbitro. Gagliardi incassa una vittoria difficile e sorride dal più alto posto della classifica. "Consentitemi di dedicare questa vittoria a mia moglie" ci dice nell'intervista di fine gara. Soddisfatto dell'esito della partita la definisce la migliore gara fatta dai suoi ragazzi fino ad oggi. E' vero. Finalmente uni Cosenza calato nella mentalità del campionato che ci prova fino all'ultimo secondo. La voglia di vincere è tanta quanto quella di uscire da questo inferno. Domenica si replica in Sicilia. Ci aspetta il Città di Messina.

SerieD/I --- Cosenza-Ribera 2-1 (Cronaca e Tabellino)

Serie D/I --- 5a giornata-risultati e classifica

Video --- Mister Gagliardi "Dedico la vittoria a mia moglie"

Video --- Mosciaro "In campo grazie ad Ercolino"

Video --- A. Fiore "Ci abbiamo creduto fino alla fine"

Coenza in piedi: Flrez, Parenti, Marano, Mosciaro, Parisi, Scigliano. Accosciati Arcidiacono P., Salvino, Benincasa, Fiore, Pesce.

Foto ricordo