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    La squadra del Montalto abbraccia l'ex ds Ennio Russo

     

    La squadra del Montalto abbraccia l'ex Ds Ennio Russo che respinge le accuse

    23 nov 12 Un grosso applauso alla fine della conferenza levatosi dalla sala piena di tutti i calciatori del Montalto è un po un ringraziamento fatto da chi, da oltre un anno e mezzo, ha portato avanti una cavalcata che gli ha dato enormi soddisfazioni. Stiamo parlano di Ennio Russo, l'ex DS del Montalto, silurato lunedì scorso dal Presidente De Caro dopo il pareggio casalingo con l'Aversa di Delli Santi. Lui sbotta mettendo le mani avanti quasi a difendere il suo patrimonio, la squadra, una sua creatura, "La lascio al quarto posto in classifica dopo un anno e mezzo di vittorie nonostante avessi giocato sempre fuori casa per non avere un campo" e respinge al mittente le accuse che qualcuno velenosamente ha fatto trasparire a proposito dei suoi giocatori. E un refrain continuo "Sull'integrità di questo gruppo mi ci gioco la testa", dice Ennio Russo, allontanando qualunque illazione potesse nascere sulle prestazioni dei suoi uomini, nell'imemdiato passato ma sopratutto nel futuro. "Sono persone rette e integre e come al solito daranno il massimo". E nonostante l'insistenza dei cronisti presenti l'ex DS non svela i veri motivi che lo hanno portato alla rottura con il patron della squadra allenata da Franco Giugno. "Ci sono cose che si possono dire e cose che non si possono dire" ha replicato, citando Mondonico, a chi insisteva su di una risposta. Secondo i bene informati è stata proprio una lite scoppiata tra il Presidente e Russo che ha difeso a spada tratta i suoi dopo il pari con l'Aversa la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Oggetto del contendere, dicono, il tecnico del Montalto Franto Giugno. la sua difesa ad oltranza non sarebbe piaciuta al numero uno De Caro. Ma nella conferenza Russo ribadisce e sottolinea più volte l'integrità del gruppo. "Ho costruito io questa squadra e conosco uno per uno i calcaitori che, scusate la modestia, hanno oltre ai migliore under del girone, gli over più ricercati dal mercato. Tra Occhiuzzi, Piemontese, Sifonetti e Ramunno, tutte le squadra vorrebero avere uno di loro. E non vi nascono da da qui vicino ci sono insistenze". Pare infatti che il Cosenza sia in trattative per riavere il portierone "blindo" Ramunno e un attaccante della rosa. Russo, il pensiero rivolto al Cosenza non gli manca mai, poi butta li un"Ho cresciuto questa squadra e l'ho portata a vincere contro il Cosenza, squadra che al massimo vedevano il giovedì, quando capitava". Stilettate a non finire. "Un grazie particolare lo devo fare al Sindaco di Montalto, Grabina, che mi è stato vicino così come i dirigenti, ara tocca al DG Gaetano Aiello ma al presidente ricordo che un direttore sportivo non si inventa dalla sera alla mattina. In una squadra il DS è importante perchè lui è l'anello di congiunzione tr la sociietàe la squadra. Poi l'applauso finale e gli abbracci. "Io non voglio far polemiche, conclude il navigato DS, già di Cosenza e Montalto, ma questa sera sono qui -rivolgendosi ai giocatori- sopratutto per loro che hanno meritato la maglia che indossano e che hanno sempre dato tutto sul campo, che che ne dicano le male lingue". Baci e abbracci d alibro cuore chiudono la serata.

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