Cosenza, Mister Gagliardi "3 anni di daspo ad Arcidicono significa quasi ucciderlo"

20 nov 12 "Tre anni di daspo ad un ragazzo di 23 anni significa se non ucciderlo quasi. Un atto esagerato sia nei modi che nei tempi" lo afferma il tecnico del Cosenza, Gianluca Gagliardi nella consueta conferenza stampa di inizio settimana per la maggior parte dle tempo dedicata al "caso Arcidiacono". "Non conosco ne i fatti ne i tempi -aggiunge Gagliardi- di quanto accaduto ma al di là del gesto il giocatore che ho avuto modo di apprezare come uomo che sembra ma è il contrario di quello che sembra. Un ragazzo che ama la vita sempre gioioso e sorridente e per questo dico che un provvedimento del genere significa, senza usare un termine pesante, buttare giù da un burrone un ragazo di 23-24 anni". Poi il tecnico aggiunge ancora "Il ragazzo ha compiuto una leggerezza io dico non pesante per come qualcuno la vuol fare apparire ma soltanto manifestando un sentimento verso la famiglia di un suo amico d'infanzia. E in questo quartiere per chi ci vive purtoppo queste sono cose normali ed in certo senso anche 'dovute', ma questo non significa giustificare un fatto che la legge civile e quella sportiva non lo consente". oil tecnico commenta i tre anni di daspo al ragazzo"Dal punto di vista umano significa quasi ucciderlo, dal punto di vista sportivo significa farci camminare senza una gamba". Poi chiudendo sull'argomento il tecnico aggiunge "Una decisione, che mi sembra eccessiva per un ragao che ha sbagliato una sola volta, che è arrivata sull'ondo dell'emotività visto il caso che ne è stato sollevato". E qui spunta il ruolo dell'allenatore, quasi un papà sopratutto per i giovani, che afferma "Bisogna fargli capire che ha sbagliato ma non in un modo del genere. Chi ha applicato quest anorma deve anche sapere che cosa farà questo ragazzo domani visto che vive solo di calcio. Tutto ciò ovviamente non entra e non giustifica il suo operato". Girata la pagina Arcidiacono il tecnico si è soffermato sulla gara di domenica. "Analizzando la gara devo ripetere che Straface in tutta la gara non fa una parata. Purtroppo gli infortuni dei singoli ci stanno capitando di partita in partita. ma a Sambiase siamo stati bravi a reagire dalla prima all'ultima occasione capitata. Questo dimostra carattere ma bisogna continuare a lavorare". Sulla situazione degli infortunati e squalificati il tecnico ha aggiunto che sia Gassama che Guadalupi non potranno esser recuperati. Ai due si aggiungono gli sqaulificati (già diffidati per aver preso le ammonizioni) Arcidiacono e Pesce "Tirate voi le conclusioni. Sarà una settimana che inizia sull'onda dell'emozione. Ora è difficile paralre percè aspettiamo tutti di sapere il destino di Arcidiacono. Da domani vedremo di concentraci sulla partita di domenica". Al rientro sul campo alcuni tifosi hanno esposto uno striscione con su scritto "Biccio diffidato per quale reato?"

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