Il Cosenza vince e mantiene il secondo posto

25 mar 12 Con due reti il Cosenza batte il Marsala e mantiene la seconda postazione in classifica per un finale di campionato che promette scintille. Solo un rigore, però, riesce a sbloccare il risultato. A dire il vero di rigori netti durante la gara ce ne sarebbero stati altri due, ma la pessima giornata in cui è incappata la giacchetta nera di turno stavano per far passare un altra serata d'arrabbiature alla dirigenza del Cosenza. Grossolani e marchiani errori con cartellini gialli distribuiti a piene mani, evidenziano la precaria condizione del direttore di gara che stava trasformando una gara senza storie in una sorta di battaglia. Per due volte nel finale so è sfiorata la rissa. prima in occasione del rigore e poi nel finale per uno sputo del portiere ospite all'attaccante del Cosenza Longobardi. Gara tenuta inspiegabilmente sulla corda del nervosismo quasi a penalizzare i Lupi. Napoli cambia le carte in tavola all'ultimo minuto e manda in panchina Castellano preferendo al suo posto capito. gara mediocre la sua tant'è che il tecnico lo deve sostituire dopo dieci minuti della ripresa anche per una rimodulazione dell'assetto tattico. Il Cosenza potrebbe dilagare già nella prima metà di gioco ma errori ed imprecisioni sotto porta, solito errore rivisto più volte quest'anno, fanno ringalluzzire un inesistente ed impalpabile Marsala. tant'è che il Cosenza cinge d'assedio gli ospiti senza però venire a capo di un gol. Se ne mangiano due belli grandi Arcidiacono e Biondo. Mosciaro a mezzo servizio (non si è allenato con continuità in settimana a causa dell'ematoma frutto del brutto fallo subito sette giorni fa) arriva opaco al tiro più volte e si fa parare anche il rigore (che poi ribadisce in rete Fiore). Ma il suo peso è fondamentale in avanti. Poi il cambio di rotta nel secondo tempo con Napoli che rinforza la linea offensiva con Marano. E proprio in una sua incursione che dopo due minuti dal suo ingresso in campo nasce il rigore che cambia la gara. Il Cosenza potrebbe incrementare il bottino ma ancora imprecisione e fretta fanno temere per i tentativi degli ospiti. Il Marsala difende in 9 lasciando sempre un uomo a centrocampo per cercare il contropiede. Un paio di volte riesce e Franza è pronto a bloccare il pericolo. Finisce con tutto il Marsala in avanti, a cercare di rompere le uova nel paniere del Cosenza, portiere incluso. Il numero uno ospite prima batte una punizione a centrocampo e poi corre sull'angolo che ne scaturisce nell'area rossoblù. E Potestio, che s'inventa una fuga di 90 metri, che mette la palla quasi nella porta, vuota. Sfera che si ferma poco prima della linea e Arcidiacono che invece s'avventa e la mette dentro con rabbia. Ancora una partita col patema fino agli ultimi secondi. Anche questa volta però è andata bene. Vittoria che alimenta speranze per il Cosenza anche se gli altri risultati non gli sorridono. Secondo posto in condomini con il Nuvla ed il Messina e l'Ardano ad un punto. In più l'Hinterreggio vincendo a Battipaglia si sbarazza di una concorrente ma tiene a sei punti il Cosenza. Non c'è però tempo per piangere sul latte versato. Bisogna continuare a vincere per alimentare le speranze. Anche per il secondo posto è una bella battaglia.

In piedi: Provenzano, Scigliano, Romano, Parisi, Franza, Mosciaro. Accosciati Arcidiacono, Caputo, Fiore, Biondo, Rapisarda