Cosenza, fuori il Palazzolo ora tocca al Messina

13 mag 12 Il Cosenza fa un sol boccone del Palazzolo e con un secco 3-1 passa il turno di play off. Avversario sarà quel Messina sonoramente battuto al San Vito, che ha fatto fuori la Battipagliese in casa sua. Non sarà sicuramente la stessa gara come quella di campionato. Cosenza e Messina ambiscono entrambi ad obiettivi importanti ed entrambi si giocheranno la gara fino all'ultima goccia di sudore. Molto probabilmente, l'ufficialità la darà la Lega domani, si giocherà in notturna alle 20.30. La società del Cosenza ha già ricevuto l'ok della squadra peloritana. Ma per i Lupi di Mister Napoli c'è una nuova tegola, come se non bastassero quelle già cadutegli in testa, quella della protesta portata oggi a fine gara da capitan Parisi. Ancora una volta sono state disattese le promesse fatte dalla società ai calciatori. Poca chiarezza sui tempi e sugli impegni presi a saldo degli emolumenti. Una situazione critica in un momento delicato dei play off. ul campo il solito Cosenza di sempre, capace di domniare l'avversario a suo piacimento e poi capace di distrarsi e prendere un gol incredibile. Napoli parte tenendo Mosciaro in panchina ed il suo muso lungo per non poter giocare. Ma tre gare in 7 sette gioni comportano anche scelte simili si si vuole arrivare con energia alla gara di domenica. tanto più che il prossimo avversario, il Messina, è una brutta gatta da pelare. Sul campo oggi Longobardi ha fatto la parte del leone mettendo a segno una doppietta. Sugli scudi Arcidiacono e Marano che avrebbero meritato la marcatura. Franza migliora di gara in gara e Scigliano, invece, deve uscire anzitempo per evitare problemi. Romano continua astupire con le sue magie e per Provenzano c'è un bel gol di rapina in area. Domani allenamento alle 15.30.

Regolamento play off: Secondo il nuovo regolamento play off, il cui inizio è fissato per il 13 maggio, vi prendono parte dalla 2^ alla 5^ classificata di ogni girone più la migliore semifinalista di Coppa Italia (secondo il quoziente punti ottenuti nella manifestazione), la finalista e la vincente della Coppa Italia. La prima fase è caratterizzata dagli abbinamenti di girone, con gare uniche 2^ contro 5^ e 3^ contro 4^, le cui vincenti si affrontano nella seconda fase (16 maggio). Nella terza fase (20 maggio) vi partecipano le 9 vincenti il turno precedente più la migliore semifinalista di Coppa Italia. Il diritto a giocare in casa è determinato dall'assegnazione di cinque teste di serie secondo una graduatoria stilata in virtù della migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare (in caso di parità si vede il quoziente punti). La quarta fase ha inizio il 27 maggio e vi partecipano le 5 squadre vincenti il turno precedente più la perdente della finale di Coppa Italia (teste di serie e abbinamenti decisi con gli stessi criteri della terza fase). Proseguendo, accedono alle semifinali (3 giugno) le società che passano il turno alle quali si aggiunge la vincente della Coppa Italia. La finale è fissato per il 10 giugno in gara unica e in campo neutro. Per l'ospitalità delle due finaliste, il Dipartimento Interregionale assicurerà la gratuità del soggiorno alla vigilia del match. Infine è da tenere in massima evidenza il fatto che nelle gare delle prime due fasi in caso di parità al termine dei 90' sono previsti i tempi supplementari e non i rigori (persistendo l'equilibrio accede alla fase successiva la squadra meglio piazzata in campionato). Dalla terza fase in poi, invece, non sono previsti supplementari ma l'effettuazione dei tiri di rigore. Peraltro se le società qualificate tramite il piazzamento in Coppa Italia abbiano anche acquisito il diritto a partecipare ai play off in virtù della posizione in campionato, liberano un posto per la 6^ classificata del girone di appartenenza.