NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Macalli ne combina un'altra delle sue: Dalla C1 alla D; e dalla C2 si va in B?

     

    Macalli ne combina un'altra delle sue: Dalla C1 alla D. Ma dalla C2 si va in B?

    20 lug 12 Quindici anni alla guida della Lega pro devono aver logorato seriamente l'ex vigile urbano Mario Macalli (I vigili mi scusino per la diminutio). Oggi cercando di chiarire quella che appare l'ennesima frittata, l'ennesimo flop dopo l'abolizione della lega semipro e la creazione della Lega pro che sta per scomparire, cioè il ritorno al passato in unico campionato, spiega così come non si sgonfieranno di interesse i campionati. Sentite "L'anno prossimo non cambierà nulla. Ci saranno ancora due gironi di Prima Divisione da diciotto squadre ciascuno. Per ciò che concerne le retrocessioni voglio sfatare il falso di mito che non retroceda nessuno. Visto che dobbiamo trovare un accordo con la Figc e la Lega Nazionale Dilettanti per il passaggio a sessanta squadre, chi retrocederà dalla Prima Divisione potrebbe ritrovarsi direttamente in D, dato che fra un anno potrebbe sparire la Seconda Divisione che attualmente funge da cuscinetto fra l'ex Serie C1 e la Serie D. Dunque saranno campionati regolari e strutturati come in passato". Un ammissione di colpe (la C2 un cuscinetto) di chi ha gonfiato la serie C in due campionati. Sapendo che i costi di gestione avrebbero ammazzato le società di paesini sperduti, che non avrebbero potuto sopportare l'organizzazione faraonica che Macalli ha voluto dare alla Serie C. Così chi scenderà dalla Prima Divisione dopo aver investito 600.000 euro di fidejussione, contratti di giocatori quasi da serie B, d'amblè si troverà in serie D. Ma come tutti gli investimenti fatti? Il rude Macalli non solo si preoccupa di tutelare la Lega Pro dove ha contratti TV che fanno campare la Lega di C portando le squadre da 16 a 18 (se no sei partite in meno sono sei incassi di diritti in meno) ma si dimentica della Seconda Divisione quasi buttandola,via come il bambinello con l'acqua sporca. A questo punto che senso ha far disputare la Seconda Divisione? Chi la vince dove va? Va in Serie B direttamente senza passare dal via? O si giocherà solo per non retrocedere? Ci spieghi signor Macalli come funzionerà la prossima seconda divisione con 16/17 squadre. Sarà un campionato lampo che finirà a marzo? E gli investimenti pubblicitari? E le società che vi partecipano dovranno fallire con meno incassi e meno interesse? E' questa la strategia per ridurre le società? Al Presidente Abete, probabilmente, la saggia decisione di buttarlo fuori dal mondo del pallone. Ne ha già cambinato troppe delle sue.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     

 

Video

Foto

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore