Cosenza calcio ingessato dagli eventi - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza calcio ingessato dagli eventi

08 lug 12 Mentre le riunioni tra i soci della Nuova Cosenza si susseguono, ancora nessuna decisione è stata presa in ambito societario per via degli ultimi avvenimenti che riguardano le iscrizioni in Lega Pro che al momento sono 61 su 77 ma la Covisoc protrebbe presenatre altri dati per parametri non rispettati. Al momento oltre alle 5 società fallite ben 11 sono fuori norma per problemi economici e strutturali. Tra queste la Valle D’Aosta-St. Cristophe vincitrice del girone A di serie D. I Valligiani, tra l’altro, oltre ad annunciare in tempi non sospetti che non avrebbero presentato la fidejussione tergiversano per via della situazione strutturale visto che hanno ricevuto parere negativo sulla proposta di disputare il campionato fuori regione nello stadio Pistoni di Ivrea. Una soluzione che a norma di regolamento non ci sta e che sarebbe troppo onerosa per il Saint Cristophe che dovrebbe accollarsi l’onere di disputare tutto il campionato in pratica fuori casa (70 km) senza contare sugli incassi. Una situazione che il Presidente Guarascio conosce bene e che tiene sotto controllo con un legale specialista in ricorsi sportivi “Siamo pronti a intervenire in tutte le sedi competenti perché il regolamento venga rispetatto” ci ha detto il numero uno di viale Magna Grecia. Una prima risposta interlocutoria protrebbe arrivare il 17 di luglio allorquando le 11 società evidenziate dalla Lega Pro come “non a posto” presenteranno le loro “pezze d’appoggio”, cioè l’ulteriore eventuale documentazione, alle autorità competenti. Ma per avere contezza e certezza di tutto il quadro della Lega Pro ci vuole il 19 di luglio data in cui è fissato il Consiglio federale che avrà l’ultima parola su questi problemi. Cioè altri 11 giorni. E il Cosenza in questo periodo? Di sicuro non sta con le mani in mano. Fiore e Leonetti hanno già pronti 2 organici da proporre al Presidente Guarascio nel caso in cui la prossima stagione si giochi in serie D e un altro nel caso in cui il Cosenza venga iscritto in Lega Pro. Una situazione abbastanza anomala che di fatto ingessa anche tutte le decisioni societarie. Ricapitalizzazione inclusa. Infatti come vi avevamo già annunciato le nuove quote, al momento, rimangono circa il 60% a Guarascio, il 20% a Marchese ed il restante frazionato tra i tre soci minori. Valori che possono cambiare, ovviamente, se si affrontano i due campionati relativi. Tutto dipende dalle decisioni del Consiglio Federale del 19 luglio. In questo frangente però oltre alle riunioni societarie, che si susseguono quasi quotidianamente, il DS Fiore sta tenendo unito il vecchio gruppo dei giocatori del Cosenza. Diversi i nomi che si fanno per la panchina: Galeazzi a Provenza su tutti gli altri. Intanto nella stessa situazione del Cosenza si trovano, per motivi diversi, Vibonese e Messina. Mentre gli altri rossoblu, che sperano a rientrare in Lega Pro attravesro un ripescaggio, hanno fatto sapere che sarebbero intenzionati a puntare su Fofò Ammirata, il nuovo Messina guidato da Lo Monaco sulle colonne di Tutto Lega Pro non nasconde le stesse ambizioni: “Abbiamo appreso che in Lega Pro sono al momento 61 su 77 i club in regola, - fa sapere Lo Monaco- ora aspettiamo sino al 19 luglio per conoscere la decisione del Consiglio federale. Certamente se si dovesse creare uno spiraglio non ci faremo cogliere impreparati. E in caso di Seconda Divisione non sarebbe corretto utilizzare la parola “ripescaggio” perché il titolo professionistico ce lo siamo comunque guadagnati sul campo. Il Milazzo ? Vogliamo lasciare la società in mani sicure, anche perché non si può far bene in entrambi i posti”. Insomma situazioni analoghe e allo stesso tempo vincolanti che ingessano i movimenti di mercato. Infatti ilDG Lo Monaco ha affermato che il Messina andrà in ritiro il 23 di luglio, più o meno la stessa data che è stata scelta dalla Nuova Cosenza calcio.