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    Calcioscommesse: Deferiti Lecce e Grosseto e 5 club di A, anche Conte e altri

     

     

    Calcioscommesse: Deferiti Lecce e Grosseto e 5 club di A, anche Conte e altri

    26 lug 12 Antonio Conte, deferito per 'omessa denuncia', è uno dei 45 tesserati rinviati a giudizio dalla Procura federale nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Con il tecnico oggi bianconero (ma al Siena al tempo dei fatti), saranno processati anche due giocatori che ora vestono la maglia della Juventus - Bonucci e Pepe - ma per fatti che avrebbero commesso quando erano il primo al Bari ed il secondo all'Udinese. Pur non essendo fra i 13 club rinviati a giudizio (Lecce e Grosseto rischiano la Lega Proa per responsabilità diretta), il coinvolgimento 'indiretto' preoccupa i campioni d'Italia che potrebbero perdere non solo il loro tecnico, ma anche due giocatori importanti: 'a rischio' soprattutto Bonucci, che per l'illecito sportivo rischia da tre anni in su, mentre per Pepe l'accusa ipotizza 'solo' l'omessa denuncia. "Ribadisco il pieno sostegno ad Antonio Conte, Angelo Alessio, Cristian Stellini, Leonardo Bonucci e Simone Pepe. Nelle squadre ci si aiuta, si combatte, si perde e si vince. Ma non si resta mai soli. E non succederà neppure questa volta". Con il presidente Andrea Agnelli, la Juve fa quadrato attorno al suo tecnico. In una giornata scossa dai 58 deferimenti in base alle indagini delle procure di Cremona e Bari, è pronta la reazione della società bianconera che, nel processo sportivo al via il 1/o agosto può perdere ben cinque tesserati. La Juve non é mai entrata nell'inchiesta, ma potrebbe ritrovarsi senza l'allenatore e il suo staff. Nel mirino le presunte combine per Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena, della stagione 2010/2011 in cui Conte ottenne la promozione in Serie A alla guida del Siena. In base alle dichiarazioni del pentito Filippo Carobbio, c'era il rischio che il tecnico fosse rinviato a giudizio per illecito sportivo. Comunque, una condanna in primo grado gli impedirebbe di sedere sulla panchina nelle competizioni nazionali e in Champions League. Patteggiando, il suo stop potrebbe oscillare tra i 4 e gli 8 mesi, altrimenti sarebbe più lungo, senza però impedirgli di dirigere gli allenamenti e partecipare alle conferenze stampa. Un patteggiamento che Antonio De Renzis, legale di Conte, non esclude. "Un avvocato previdente non esclude niente a priori perché deve valutare le situazioni - ha dichiarato a Tgcom24 -. Abbiamo definito il primo step ridimensionando l'ipotesi accusatoria, poi valuteremo come muoverci". Rischiano anche il vice Angelo Alessio (con lo stesso capo d'imputazione)e, soprattutto, il collaboratore, Cristian Stellini (sui cui pendono anche due presunti illeciti commessi ai tempi di Siena e Bari). Tra i bianconeri poi sembra compromessa la carriera di Bonucci, deferito per illecito sportivo nella presunta combine di Udinese-Bari del maggio 2010. Rischia una squalifica di tre anni così come il difensore del Bologna Daniele Portanova (coinvolto per Bologna-Bari) e gli altri 31 deferiti per illecito. Per la stessa partita di Bonucci é citato in giudizio anche il compagno Pepe (possibile uno stop di 3-4 mesi), che non avrebbe denunciato la combine quando era all'Udinese (il club friulano teme un'ammenda). Tra le 13 società deferite c'é il neo promosso Torino che, per la responsabilità oggettiva e presunta dell'illecito contestato all'ex tesserato Alessandro Pellicori (in Siena-Torino del maggio 2011), potrebbe partire con un handicap nella prossima Serie A. Rischiano la stessa sorte la Sampdoria, per il presunto illecito dell'ex Stefano Guberti in Bari-Samp dell'aprile 2011, il Bologna per Portanova (ma ci sono anche le omesse denuncie dell'ex Marco Di Vaio e Marcello Sanfelice) ed il Siena che, nonostante le accuse dei pentiti Carobbio e Gervasoni, evita il deferimento per responsabilità diretta del presidente Massimo Mezzaroma, ma dovrà rispondere comunque dell'operato dei suoi tesserati in cinque partite. Nuvole nerissime sul futuro di Lecce e Grosseto, deferiti per responsabilità diretta per i presunti comportamento illeciti dell'ex presidente salentino Pierandrea Semeraro in merito al derby con il Bari e del patron del club maremmano Piero Camilli per la partita con l'Ancona. Saranno 45 i tesserati alla sbarra oltre a Varese, Portogruaro, AlbinoLeffe, Ancona (ma il club fallito), Novara e Bari. L'ex capitano barese Andrea Masiello dovrà rispondere di sei illeciti.

    Nell'ambito dell'inchiesta sulle scommesse nel calcio relativa ai filoni di indagini delle Procure della Repubblica di Cremona e Bari, la Procura federale ha deferito alla Commissione Disciplinare 13 società e 44 tesserati. per responsabilità diretta, deferite Lecce e Grosseto. Antonio Conte è stato deferito per omessa denuncia.

    La Commissione Disciplinare Nazionale ha fissato a partire dal primo agosto l'inizio dei due processi sportivi che riguardano i deferimenti della Procura federale per i filoni di Cremona e di Bari nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse. Il presidente della Disciplinare Sergio Artico ha stabilito il seguente calendario delle udienze: - per il filone di Cremona, inizio alle 9.30 di mercoledì 1 agosto e prosecuzione giovedì 2 agosto; - per il filone di Bari,inizio alle 9.30 di venerdì 3 agosto e prosecuzione sabato 4. Entrambi i procedimenti si terranno a Roma presso l'ex ostello della Gioventù del Foro Italico.

    Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci è stato deferito dalla Procura federale della Figc per illecito sportivo riguardante il periodo in cui militava nel Bari. Stessa accusa anche per Daniele Portanova e Andrea Masiello.

    Deferimento per omessa denuncia, nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse, anche per Simone Pepe, all'epoca dei fatti contestati calciatore dell'Udinese, e per Marco Di Vaio, all'epoca tesserato per il Bologna.

    Conte deferito per omessa denuncia. Antonio Conte è stato deferito per omessa denuncia dalla procura federale della Figc nell'ambito del filone d'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. I fatti si riferiscono a quanto l'attuale tecnico della Juventus era allenatore del Siena. Il deferimento dell'attuala tecnico della Juventus Antonio Conte alla Commissione disciplinare riguarda l'omessa denuncia riguardante la partita Novara-Siena, del 1/o maggio 2011. Omessa denuncia anche per il vice di Conte, Angelo Alessio, il collaboratore tecnico Cristian Stellini, il preparatore dei portieri Marco Savorani e il preparatore atletico Giorgio D'Urbano. Stellini è stato deferito anche per AlbinoLeffe- Siena, del 29 maggio 2011. Il procuratore della Figc, Stefano Palazzi ha deferito Antonio Conte per l'omessa denuncia riguardante due match, Novara-Siena del 1 maggio 2011 e Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011. Per quanto riguarda la partita Albinoleffe-Siena - informa la nota integrativa diffusa successivamente dalla Figc - sono stati deferiti oltre al tecnico Conte, il suo vice Angelo Alessio, il preparatore dei portieri Marco Savorani, il preparatore atletico Giorgio D'Urbano e il capo osservatore tecnico Daniele Faggiano.

    Deferiti 5 club di A. Udinese, Bologna, Sampdoria, Siena e Torino sono stati deferiti dalla Procura federale alla Commissione disciplinare per responsabilità oggettiva, nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse. Le cinque societa, attualmente in serie A, sono state deferite per fatti addebitati a loro tesserati. Sempre per responsabilità oggettiva, sono stati deferiti ALbinoLeffe, Ancona, Bari, Novara, Portogruaro e Varese, che militano in divisioni inferiori.

    Codacons: Rinviare calendari di A. Dopo i deferimenti per 13 squadre di calcio e 44 tesserati decisi dalla Procura Federale nell'ambito dello scandalo Calcioscommesse, il Codacons - che si costituirà di nuovo nel procedimento assieme a Federsupporter - chiede il rinvio del calendario per le partite di serie A della stagione 2012/2013. "Vista la delicatezza della vicenda e nell'interesse del calcio e dei suoi tifosi, occorre sospendere il calendario di serie A in attesa dell'esito dei processi, dal momento che tra i deferimenti appaiono anche 5 club della serie maggiore (Udinese, Bologna, Sampdoria, Siena e Torino)", spiega il presidente Carlo Rienzi. Il Codacons ha anche lanciato una azione legale (alla quale hanno già aderito 1.700 utenti) finalizzata a far ottenere a scommettitori e tifosi il risarcimento per il danno morale e materiale subito. "Il nostro scopo è far ottenere a tifosi e scommettitori delle partite truccate non solo il rimborso delle scommesse e dei costi sostenuti per biglietti dello stadio, abbonamenti alle pay-tv, spese per le trasferte, ecc., ma anche il risarcimento dei danni morali subiti per la buona fede tradita - aggiunge Rienzi - Attraverso questa azione, alla quale si può aderire seguendo le istruzioni riportate sul blog www.carlorienzi.it, i tifosi delle 13 squadre deferite possono chiedere 500 euro di indennizzo a testa, agendo non solo nei confronti dei soggetti responsabili della truffa, ma anche delle squadre di calcio coinvolte e degli enti sportivi che avevano il compito di vigilare ed evitare il verificarsi di simili episodi".

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