I tifosi incontrano il Cosenza, Fiore “Guarascio una risorsa”, Guarascio “Servono altri fondi” - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

I tifosi incontrano il Cosenza, Fiore “Guarascio una risorsa”, Guarascio “Servono altri fondi”

21 giu 12 Alla fine l’incontro s’è fatto. I tifosi premevano per avere delucidazioni sulla situazione societaria e diradare le nubi addensate ad arte sulla Nuova Cosenza e sono stati accontentati. Oltre cento supporters hanno riempito questo pomeriggio la sala stampa del San Vito. Ieri la richiesta al capo di gabinetto Potestio che ha subito dato disposizione perché l’incontro si faccia. Così poco dopo le 18 di oggi il Presidente Guarascio e il DS Fiore accompagnati dagli avvocati Leonetti e Quaglio si sono sottoposti al fuoco di domande. Tra i supporters una vecchia conoscenza il collega Giuseppe Milicchio, reduce da tante cronache memorabili ed il cuore ancora pulsante di un forte rosso/blu, è intervenuto dopo l’introduzione del Presidente Guarascio. Giuseppe ha sottolineato come ad oggi, 21 di giugno, ancora non sia pronto un piano per la prossima stagione e non siano chiari alcuni ruoli societari. Guarascio ha fatto capire che nella stagione appena conclusa si sono investiti dei capitali, si sono fatti degli errori ed è cosciente che lui da solo, come fino ad oggi è stato, non può andare avanti. Tra gli interventi dei tifosi quello più interessante è stato quello del mitico “Canaletta” che ha chiesto delucidazioni al DS Fiore su quanto di vero ci sia nella voce, messa in giro ad arte, che gli sarebbe stata negata la possibilità di acquisire la società. Fiore ha chiarito che non ha mai avanzato tale pretesa e sorridendo ha dichiarato che “Il presidente Guarascio è una risorsa importante ma se in futuro ci fosse bisogno di trovare altri soci lui vaglierebbe la cosa” ma di non aver avanzato mai la richiesta di rilevare la società. Chiarito questo punto il DS ha anche aggiunto che “in questa stagione sono stati commessi troppi errori, figli sicuramente del noviziato, ma che nel prossimo futuro non dovranno più essere commessi”. Inutile ritornare sul passato. Ora bisogna costruire sulle basi di quanto hanno fatto Guarascio e Fiore e consolidare la società. Sulle cifre Guarascio è stato preciso ed ha ripetuto, come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, che lui si è fatto carico di tutto il pregresso con i calciatori e manterrà la parola data. Per il futuro prossimo servono circa un milione di euro più duecentomila se si andrà a giocare in Lega Pro. Cosciente dei tempi ristretti ha annunciato che martedì ci sarà l’assemblea dei soci e con la nuova ricapitalizzazione praticamente avrà il pacchetto di maggioranza in mano. Intorno al 70%. Aggiungendo che alcuni soci hanno già mollato e che martedì ci sarà la conta. “Da solo però non posso andare avanti e servono altre risorse”. Il messaggio e chiaro. Bisogna adesso lavorare uniti senza divisioni e far crescere questo progetto. L’incontro ha lasciato deluso chi pretendeva di spaccare tutto sena conoscere la verità. Anche Fiore ha lasciato intendere, sorridendo, che sul futuro stanno già lavorando. Ciò non significa che ci siano contrapposizioni interne ma che bisogna lavorare con quello che si ha. Insomma la società sta chiarendo i ruoli. I nodi venuti al pettine si stanno affrontando e quello che sembra più incisivo, il settore giovanile, sarà affrontato una volta per tutte martedì prossimo. Il problema non sono le cifre ma i ruoli societari rispetto al brand “Cosenza”. La società è unica e non esiste che si scorporino pezzi importanti e vitali per il futuro stesso dell’azienda Nuova Cosenza Calcio.