NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Macalli ce l'ha con la città di Cosenza

    Macalli e il presidente Abete

     

    Macalli ce l'ha con la città di Cosenza

    19 giu 12 Nuova uscita, alla sua maniera, del presidente della Lega Pro, in campagna elettorale per i vertici della Lega, a Napoli dove ha presentato la sponsorizzazione della "Marinella cravatte" alla sua Lega. Il numero uno della Lega di serie C, probabilmente ancora offuscato dai fantasmi del passato (leggi disavventure del vecchio Cosenza Calcio che nulla hanno a che spartire con la Nuova Cosenza Calcio) continua a sparare a zero contro il Cosenza escludendo la possibilità di eventuali ripescaggi e menzionando la società rossoblu nel suo esempio a chi gli chiede dei ripescaggi. Questo quanto ha dichiarato: "L'unica delibera che fa fede in questo campo è quella del consiglio federale che dice che se si va sotto le 60 squadre devi ripescare. Siccome leggo che tutte le squadre dicono di essere pronte al ripescaggio, dal Cosenza all'Ancona, dico loro: state calmi e pensate a preparare il vostro campionato. Quando poi lo vincono quel campionato, vengono da noi, ma per ora stanno bene lì. Se quindi ci sono 66 squadre, si gioca con 66 squadre. Se ce ne sono 61 si gioca con 61". Ma il presidente Macalli oltre ad offendere la città di Cosenza con questi continui riferimenti alla città dei Bruzi, non dimentichiamo la sua infelice uscita di qualche anno fa "Se il Cosenza viene ripescato io diventerò Papa", pare dimenticare il recente passato. Negli ultimi tre anni, infatti, le vincenti dei playoff di serie D sono salite in lega pro. Giusto per rinfrescare la memoria: Nocerina, Matera e Rimini. E proprio lui quest'anno ha cominciato la sua campagna anti Cosenza annunciando da qualche mese di non voler sentir parlare di ripescaggi dalla D, contraddicendo anche il Presidente Tavecchio in più occasioni. Non sappiamo cosa abbia suscitato tante antipatie nei confronti della nostra città ma sta di fatto che in ogni sua dichiarazione cita puntualmente Cosenza in senso negativo. Affiancandole poi l'Arezzo che nella graduatoria dei ripescaggi è solo sesta dietro a Cosenza, SanDonà, Legnago, San Antonio Abate e Sambenedettese. Un atteggiamento che ha irritato da tempo gli sportivi cosentini, fresco il loro esempio di sportività in 1000 per una esemplare trasferta di 700 km in una finale play off, e che non depone certo a suo favore nel suo proponimento a presidentissimo per i vertici del calcio. Un rappresentante del mondo del pallone dovrebbe stare al di sopra delle parti e diplomaticamente mettere da parte eventuali antipatie e simpatie verso chiunque. Intanto domani ci sarà il Consiglio federale che nei suoi punti ha anche i ripescaggi e, forse, ne sapremo di più.

    Intanto in quel di Castiglion delle Stiviere, il Castiglione, squadra neo promossa in Lega Pro dalla D ed in fifficoltà economiche per la venuta meno dello sponsor "Sterilgarda" il patron di Amica Chips ha assicurato lo "sponsoraggio" del settore giovanile, la Beretti. Una boccata d'ossigeno per la società che ancora è alla ricerca di sponsor che garantisca fondi per allestire una compagine di Lega Pro. Fondi valutati intorno ai 2 mln di euro.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     

 

Video

Foto

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore