Cosenza, pari imposto dall'arbitro

29 feb 12 Il Cosenza porta via solo un punto dal campo del Gelbison in una gara, il recupero della 22a giornata, praticamente stregata. Sul piatto della bilancia però le occasioni pericolose pendono tutte verso il lato dei rossoblu. In casa Cosenza, poi, si recrimina per due rigori, uno per tempo, che la giacchetta nera di turno non assegna. Il fischietto di oggi, in pratica, fa il bello ed il cattivo tempo andando in bambola ed espellendo un giocatore della Gelbison per una sorta di compensazione. Il fallo non era da rosso. Magari sul numero 10, che dispensa falli su tutti gli uomini del Cosenza, andava più di una volta sbattuto il giallo in faccia. Ma evidentemente l'arbitro aveva stretto amicizia con Amarante. Scorre così anche l'ultimo minuto senza che il Cosenza trovi la via della rete. Niente rigori, Spicuzza, il portiere di casa, in gran vena e migliore in campo, gli attaccanti rossoblu si mangiano le mani per le occasioni sprecate. Troppa fretta di arrivare a rete. La grinta e tanta ma in campo si giocava in 22. Dall'altra parte non sono certo stati con le mani in mano. Con Senè vertice offensivo e Sica a rifinire i rossoblu di casa hanno impensierito Franza che ha risposto da par suo. Sul campo, a conti fatti, un pari giusto. Parte sparato il Gelbison che cerca subito la rete con Sica indemoniato. Il Cosenza comincia a farsi vedere verso il 25' con Rapisarda che ha un pallone d'oro ma lo sfrutta. Dopo tre minuti Braca senza tanti complimenti Longobardi in area per un rigore netto. Marano ci prova due volte ma la mira non è precisa. Dall'altra parte Senè mette i brividi a Franza che deve volare per allontanare la sfera. Nel secondo tempo Mister Napoli deve prima sostituire Fiore che si fa male per sventare un pericolo in area e poi prova a cambiare volto alla sua squadra inserendo Salvino e Romano per provare la carta della ripartenza. Ma niente da fare. Marno al 57' iene atterrato in area senza tanti complimenti e l'arbitro sorvola per 5 minuti quando al 63' butta fuori col rosso Grimaudo per un fallo non proprio da rosso. Una sorta di legge della compensazione. Ma il Cosenza non è fortunato. Mosciaro coglie la traversa e Provenzano non riesce a trovare il buco come domenica scorsa. Un punto ciascuno fa classifica e per una gara fuori dalle mura amiche non è male. Nulla Aspettando il recupero dell'Hinterreggio la distanza si accorcia di una sola lunghezza. E domenica, finalmente, si torna a giocare al San Vito. Arriva l'Acireale che ha fame di punti salvezza. Una gara tosta che i Lupi dovranno far loro per tenere accesa la speranza di promozione.