Il Cosenza crolla a Ragusa. Gagliardi ribadisce l'intervento sul mercato - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Il Cosenza crolla a Ragusa. Gagliardi ribadisce l'intervento sul mercato

22 dic 12 Una sconfitta a dir poco imbarazzante conferma la regola che fno ad oggi sta "rispettando" il Cosenza. Infatti appena raggiunta la testa i Lupi, è la terza volta, prendono le sberle e lasciano la poltrona comoda per continuare ad inseguire. Sembra quasi una tara di questa squadra che fino ad oggi non ha mostrato un vero carattere. Una sconfitta, è vero, non è una tragedia ma mostra i limiti, questa volta tutti insieme, di questa squadra. Su tutti, la difesa. E intanto la seconda sconfitta fuori casa coincide con la giornata numero 17. Le coincidenze. La quarta sconfitta del campionato, poi, arriva nl peggiore dei modi. Con la somma degli errori conosciuti fino ad oggi. Straface a mezzo servizio facilita il compito agli uomini di Anastasi. lI primo gol èun regalo incredibili. E per una squadra come il Ragusa è davvero troppa grazia. Natale in anticipo. Il Cosenza non è lucido o forse pensava di riprendere la gara. Ma la foga di Fiore, anche lui a mezzo servizio, fa saltare il gol del pari e anzi, a gol sbagliato arriva il gol subìto. Sùbito. Si cambia campo e il Cosenza ci crede. Sugli svilupi di un calcio piazzato arriva Parenti dimezza lo svantaggio. Il Cosenza ci crede ma non fa nulla per concretizzare. Anzi,subisce la terza rete che chiude praticamnete ogni dicorso. Anche qui Gagliardi si arrabbia. "Gol ridicoli" dice a fine gara. "Abbiamo commesso tutti gli errori possibili in quets apartita. Tutti in una gara". Il Ds Fiore è scuro in volto e parla di sconfitta meritata. "Ma noi non molliano, dovviamo subito dare un segnale con la prossima gara". E già. La prossima gara è a genniao. Tra 15 giorni esatti. In mezzo le vacanze di Natale e la rabbia di un organico non finito. Il tecnico ribadisce il concetto. "Le mie richeiste le ho fatte alla società. Non sono state esaudite. Vorrà dire che dovrò lavorare con questa rosa". Già. Questa rosa che mostra segni di usura. Gente come Mosciaro e Fiore che stanno tirando la carretta dalla prima giornata. Parisi idem come sopra. Straface, oggi decisamente fuori forma, mostra limiti evidenti. Da Reggio Calabr aarrivano voci di mercato che indicano Cutrupi, classe 93, autore dalla splendida scorsa stagione che ha portato alla vittoria del campionato, chiuso da Megoni avrebbe espresso la volontà di cambiare aria. Il Cosenza ha sondato la cosa e visto che l'affare Franza non si conclude è pronto a tesserare il portiere, con la formula del prestito. Ma la difesa, settore che ha deluso ogni aspettativa, è quella che fa acqua. Serve urgentemente un uomo come Parisi. Esperienza e forza. Non acaso ad ogni su aassenza, in fondo al sacco ci sono tre o quattro gol. Come oggi. 25 gol presi non sono una barzelletta. Sono una delle peggiori difese. Se non si colmano i buchi non si va da nessuna parte. Il Cosenza, che fino ad oggi ha collezzionato 35 punti e fatto un gran girone d'andata ha bisono di tasselli per iniziare un girone di ritorno da urlo. Sempre che ci sia voglia di vincerlo questo campionato. In attesa che i soci promessi diano un cenno. Perchè fino ad oggi abbiamo assistito solo a promesse e chi ha aperto i cordoni della borsa è stata uno sola persona. Sempre Guarascio. E gli altri? Buon Natale!