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    Il Cosenza come un treno, schiaccia il Messina ed è a 3 punti dalla vetta

     

    Il Cosenza come un treno, schiaccia il Messina ed è a 3 punti dalla vetta

    07 apr 12 Una gara perfetta. Sotto tutti i punti di vista. Mister Napoli raccoglie l’unidicesimo risultato utile consecutivo e con un colpo si sbaraglia di due obiettivi: avvicinare la vetta e allontanare il Messina. Per la seconda volta, dunque, il Cosenza riapre il campionato. E lo fa nel migliore dei modi. Rifilando addirittura un poker al temutissimo Messina. Sul campo il Cosenza è quadrato, pulito e i suoi giocatori hanno la carica e la concentrazione tali, quali quella che una squadre che mira ad obiettivi importanti deve avere. Altissimi i voti per tutti che non scendono sotto il 7.5. Tutto merito del gran lavoro che il tecnico del Cosenza ha infuso su questa squadra. Ricostruendo motivazioni, organizzazione e soprattutto quell’unità di intenti che anora oggi alcuni tentano di minare con offese gratuite distribuite un po qui e un po li. Offese dettate per telefono, ovvio. Ma il coach rossoblu fa cadere tutto nel vuoto. E le sue parole rimangono come pietre “I conti li facciamo dopo l’ultima giornata”. In tutti i sensi. Ha ragione da vendere e i numeri gli stanno dando ragione. Non accetta provocazioni Tommaso Napoli e sul campo dimostra il suo valore e quello dei suoi uomini. Un connubio che si mostra, gara dopo gara, da squadra importante così come vuole la tradizione. Realtà e intenti finalmente si sposano. E allora Arcidiacono diventa un folletto matto, imprendibile per Corona e soci, che si toglie lo sfizio di realizzare una doppietta al Messina. Marano si diverte anche a giocare di tacco mettendo la firma su due reti come “innescatore ufficiale di gol”. Ci piace più di assist man. Ciano si spacca, da par suo, l’anima a quattro e lo trovi terzino, mediano, attaccante in area a dettare l’ultimo passaggio. Chi come lui? Un gladiatore. Anche Longobardi è letteralmente trasformato rispetto alle prime gare. Anche oggi si beve il suo angelo custode e, visto il passaporto che gli ha consegnato domenica scorsa Ike, se ne va da solo in porta gonfiando ancora la rete. E pensare che Napoli prima della gara aveva ricevuto l’ennesima tegola in testa. Mosciaro con la febbre e la dissenteria questa notte praticamente inutilizzabile. E poi quel Salvino, under dai piedi buoni, buttato nella mischia dal primo minuto. Ma quale problema debutto. Sembrava gicare in quel ruolo da inizio campionato. Una sorpresa piacevole. Ma nel primo tempo il Cosenza, che chiude nella sua metà campo il Messina, manca ancora di cinismo. Tante le occasioni sotto porta sbagliate. Troppe. Un solo gol di vantaggio nella prima metà di gioco non danno il giusto spessore del Cosenza. Poi nella ripresa capitan Parisi piazza il secondo sigillo e sembra voler mettere i sigilli alla gara. Ma il solito errore, unico a dire la verità, dopo due minuti regala un gollonzo al Messina che sfrutta (anche se c’è il sospetto del fuorigioco di Impagliazzo) il calo di tensione che il Cosenza si prende per i due gol di vantaggio. Non si può con una squadra che tra i suoi elementi ha calciatori come Coppola e Corona ed un brillante D’Angelo. Il Messina. Giusto. Il Messina: non pervenuto. Ma non per demeriti suoi. Per i meriti del gioco imposto dal Cosenza che detta ritmi, pressa, corre e si propone per tutta la gara. Nulla può la squadra di Bertoni contro questo Cosenza formato super. “Non abbiamo ancora fatto niente". Dice Napoli "Si, siamo a tre punti dalla vetta ma abbiamo quattro gare da giocare, quattro finali”. E che finali, Licata in casa, Battipagliese in trasferta, Sant’Antonio Abate in casa ed Adrano in trasferta. Roba da far tremare i polsi. Quattro gare ognuna con i suoi motivi di classifica. Play off o play out tutte hanno motivi per giocarsela all’ultimo sangue. Si fa per dire. Anche il Cosenza ha le sue motivazioni, più che valide. Le si sono viste oggi sul campo. Le hanno viste tutti. Anche le prossime avversarie. Squadra tonica e al top della condizione. Così come oggi nelle prossime gare. E non ce n’è per nessuna. "Lupi credeteci" recita lo striscione affisso in curva nord. E noi ci crediamo.

    -- Video/Cosenza-Messina 4-1, (Ten)

    -- Video/Cosenza-Messina 4-1, (tgr)

    -- Video/Cosenza-Messina 4-1, Mister Bertoni

    -- Video/Cosenza-Messina 4-1, Mister Napoli (2)

    --- Video/Cosenza-Messina 4-1, Mister Napoli

    --- Cosenza-Messina 4-1 (Cronaca e Tabellino)

    --- Serie D/I 30a Classifica e risultati (Cosenza 2o a 3 punti)

     

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