Cosa succede alla Nuova Cosenza Calcio? Aria di crisi? - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosa succede alla Nuova Cosenza Calcio? Aria di crisi?

08 ago 12 Sembra di essere sull'orlo di una crisi di nervi. Parafrasando il titolo di un celebre film, così appare l'attuale situazione della Nuova Cosenza Calcio. Dopo lo smacco della mancata affiliazione alla Lega Pro, nonostante la trionfale cavalcata dei play off culminata con una trasferta di oltre 1000 persone al seguito, l'entusiasmo sembra essere svanito nel nulla. Si staccano i pezzi di un puzzle messo su con difficoltaà Pezzi come una colonna che risponde al nome dell'addetto ai rapporti con la tifoseria come Marcello Spadafora, tra l'altro uno dei fautori della rinascita del calcio a Cosenza che più di chiunque altro ha caldeggiato l'operazione iscrizione, la scorsa stagione, con il Sidnaco Occhiuto. Via lo zoccolo duro della Vircillo & Succcuro importante pezzo di quel progetto che prevedeva il rilancio d'immagine attraverso la promozione del brand rossoblu, ieri pomeriggio l'ultimo atto di un estate da dimenticare. Le dimissioni dell'addetto stampa dopo appena una settimana dal suo incarico. Tralasciamo di raccontarvi la scena di ieri pomeriggio quando circondato dai tifosi che chiedevano la sua testa nessun soggetto della società presente si è avvicinato per capire cosa stesse accadendo,sembra che il progetto abbia avuto un ulteriore ridimensionamento. Stabilito un budget minimo per questa stagione, si è tornati di nuovo muro contro muro con riunioni su riunioni tra società e gruppo tecnico. Nessun acquisto arriva e finora hli unici movimenti sono stati prestiti di giovanotti under. Si ansima per trovare un portiere degno di questo nome e la tifoseria comincia ad essere stanca di questa situazione. Nei boschi della Sila intanto prosegue la preparazione dei gicoatori agli ordini del Professor Bruni e del tecnico Gagliardi. Atletica la mattina e pallone il pomeriggio il programma è uguale per tutto il ritiro. Ma ancora nessuna novità sulle amichevoli e quant'altro andava fatto per arrivare a settembre in condizioni ottimali. Senza dimenticare i musi storti alla presenza del nuovo tecnico.Un bravissimo allenatore su cui però la tifoseria è rimasta scettica. La prima gara, non poteva essere diversamente, non poteva dare altri segnali dal campo. Senza preparazione e senza elementi fondamentali come un portiere ed un regista non si poteva chiedere di più. Aggiungiamoci poi che se si fosse passato il turno bisognava accollarsi un'altra traversa chilometrica ad Ascoli con ulteriori spese a cui andare incontro. Di questi tempi di magro bilancio, sarebbe stata una mazzata. Insomma il Cosenza sembra essere davvero ad un bivio. Probabilmente si stanno rivedendo i progetti e all'orizzonte non c'è nulla di nuovo. Anzi, i fantasmi del recente passato in D sembrano volteggiare sempre più oscuri. Serve forzxa economica. Per chi non lo avesse capito e senza l'ingresso di un forte socio di capitali non si va da nessuna parte. Altro che schieramenti.