Il Cosenza batte il Gelbison ed è quarto

04 ott 11 Al San Vito non si passa. Gli uomini di Patania ribadiscono la forza del collettivo e domano l'avversario di turno che ci è sembrato ben poca cosa rispetto alle "predizioni". Due gol in otto minuti. Tre miracoli di Spicuzza (ve lo ricordate in Ebolitana Cosenza quando fece la scena che scatenò la rissa?), fischiato continuamente dalla curva e quarto posto in classifica. La forza del collettivo, lo confessa anche Romano a fine gara. "lavoriamo tutti per il gruppo e questo è il risultato". Anche se, aggiungiamo noi, l'avvio non è stato dei migliori. Il Serre Alburni (Gelbison) si presenta con un ruolino positivo, nessuna sconfitta e un solo gol al passivo. Poi vai ad analizzare lo score e scopri che in tre gare non aveva realizzato neanche un gol sbloccandosi solo a Marsala dove vinse per quattro a uno. Un ruolino decisamente magro per mettere paura. Forse un po' troppo sopravvalutati. Sul campo, infatti, oltre ad una buona circolazione della palla per i primi trenta minuti, non ha fatto vedere nient'altro. Attacco evanescente tanto che Franza ha fatto la sua parte senza strafare grazie anche ad una diefsa che sembra aver trovato la quadra. Infatti il tecnico ha risolto il problema del lato sinistro piazzando Varriale. Preciso negli interventi, capace di alzare la squadra e dare anche il la alle ripartenze (finalmente) del Cosenza, Varriale è stato tra i miglior in campo. Visto che da quelle parti due errori nelle gare precedenti sono costati due rigori sembra che la linea "Maginot" formata da Parisi e Ciano ha trovato un valido pilastro. La sua esperienza non si discute ed il suo lavoro in campo è stato decisamente sopra la media. Dicevamo dell'approccio della gara forse troppo remissivo del Cosenza che replicava con azioni individuali. Ma passata la sfuriata e trovate le misure (troppi 30 minuti regalati all'avversario) il Cosenza chiude gli ospiti nella propria area nell'ultimo quarto d'ora. Romano e Mosciaro hanno due palle per il vantaggio. Sul primo Spicuzza compie un vero e proprio miracolo. Sul secondo l'egoismo di trovare subito il gol non gli fa vedere il compagno libero in area, pronto a colpire. Ma ci sta. Nel secondo tempo cambia la musica. Gli ospitiprovano a riaprtire a razzo ma è il Cosenza che conduce il gioco. Palla di prima e sempre a terra, nellostretto il Cosenza c'è. Così al minuto 13 un'azione fulminate partita dai piedi di Romano arriva nei piedi di Manolo Mosciaro che solo davanti al portiere ospite la mette dentro senza tanti complimenti. Il portiere sbaglia i tempi, Mosciaro ringrazia. Il tempo per il Gelbison di cambiare due giocatori aggiungendo una punta che il Cosenza punisce la presunzione degli ospiti con una punta in più. Una profondità di Tedesco che mette al centro un pallone che di rabbia Romano butta sotto la traversa con un tiro dal basso verso l'altro. Due a zero e tutti a casa. Timida la reazione degli ospiti. L'uno due ha gelato la gara e consolidato la vittoria mai più messa in discussione. Tre punti che nella classifica corta del Girone I di questa stagione significano un balzo dal quart'ultimo posto al quarto posto in condominio con la testa distante solo due punti. E' questa è la D di quest'anno. Livellata più he mai. C'è da aggiungere che trovarsi in questa posizione dopo cinque giornate con la preparazione iniziata solo il 18 agosto e la squadra messa a punto solo a settembre sono la pubblicità alla caparbietà ed alla ditta "Fiore&Leonetti" sponsorizzata Occhiuto. Patania a fine gara se la prende con qualche collega per le critiche, decisamente ingenerose, del dopo Acri. Il pubblico se la prende con i tornelli (non capiamo perché non superando i 10.000 spetattori per questo campionato non vengano messi da parte), i fotografi se la prendono con le luci: piazzate tute le lampade (finalmente non ci sono buchi neri di quelle fulminate) ora bisogna allinearle per coprire omogeneamente tutte le zone del campo. Così illuminano solo quattro punti. Ma l'ass. Vizza contattato a fine gara ci ha assicurato che proprio in settimana verrà effettuata la calibrazione dei fasci luminosi. Meno male. Anche per la prossima notturna chissà quando ci vorrà. Intanto il problema viene risolto. Per Patania ora c'è da affrontare la prossima trasferta di Sambiase. Squadra scorbutica che fuori casa ha fatto un gran blitz a Messina am in casa ha uno score non proprio "chissàcosa". Si giocherà martedì prossimo ancora in notturna e bisognerà gestire al meglio la preparazione perché poi dopo quattro giorni si torna al San Vito con un altro derby difficile con l'Hinterreggio. Un programmino niente male. Per adesso il Presidente Guarascio e tutto lo staff si godono questi tre punti. Il campionato è ancora lungo ma il passo è quello giusto, arbitri permettendo.

Pagelle:

Franza: Buona la sua partita, quando serve c'è. Voto 6 1/2

Rapisarda: torna nel suo ruolo a destra ma deve ancora migliorare nella spinta. Voto 6+

Varriale: fa il suo debutto in rossoblu ed il suo apporto sale man mano che la gara va avanti chiudendo in sicurezza e proponendo palloni in avanti Voto 6 1/2

Parisi: Non si risparmia mai e segue come un ombra Ortolin in area senz amai farlo passare tranne che una sola volta Voto 6+

Ciano: Sempre sicuro palla al piede libera e sbroglia la fase difensiva. Voto 6+

Castellano: Rientra dopo un lungo recupero dall'infortunio. Spacca legna ma ancora deve fare fiato. Non si poteva chiedere di più. Voto 6+

Fiore: Grinta a volontà che gli costa un altro giallo. Tre in tre gare. Un po troppi. Bisogna disciplinarsi. Spacca comunque legna e diventa l'ago della bilancia a sulla destra Voto 6 1/2

Romano: Grande partita di quantità. Si mette a disposizione della squadra. Fa un gol di rabbia hce premia il suo impegno costante. Voto 6 1/2

Tedesco: Fa la sua parte in avanti duettando con Mosciaro. Da l'assit a Romano per il gol. Ora gli manca solo la rete. Voto 6+

Provenzano: Con i suoi ritni è sempre pronto nelle situazioni di centrocampo. Forse un po troppo arretrato. Voto 6 1/2

Mosciaro: Egosita quanto basta nel cercare con individualutà la via del ol. Poi inizia i fraseggi e arriva la rete. Voto 6 1/2

Caputo A, Caputo G, Veronese troppo poco in campo S.V.

Mister Patania: Continua il suo meticoloso lavor di costruzione di un team valido. Oggi poi il top della gama. Un 4-3-3 camaleontico che alla bisogna si trasformava in 4-4-2. Avanti così. Voto 7