Pari del Cosenza ad Acireale contro ogni polemica

23 ott 11 Volenti o nolenti, soprattutto per quanti stanno soffiando sul vento dell'inutile polemica, il Cosenza torna dalla Sicilia con un punticino in saccoccia. Non è il risultato che ci si aspettava ma per come la gara aveva si era messa il pareggio ad Acireale, campo ostico su cui il Cosenza da 40 anni non è mai riuscito a vincere, al di la dello spessore dell'avversario, è arrivato come una manna. Trasformando un siluro di Romano in un viatico per tornare a casa con qualcosa nel paniere, gli uomini di Patania non raccolgono per quanto seminato. E' vero, questa è la serie D. Un gol preso per l'ennesima papera dell'under di turno stava per condizionare tutto il lavoro si una settimana. Bel gioco, ben quattordici angoli collezionati, ma per vedere il gol c'è voluta un invenzione. Qualcosa non funziona. Si produce tanto ma non si raccoglie. Sotto accusa il reparto avanzato. Citofonare all'Acri. Tra Visciglia, Galantucci e Sergi un'occasione a partita e la testa del campionato e bell'è e che raggiunta. Questa è la serie D. Una neopromossa dall'Eccellenza guida il campionato. Calarsi in questa serie vuol dire anche questo. Tanto lavoro per costruire mille palle gol e poi un liscio, l'unico errore della gara, poteva costar caro. Anzi. Questa volta volta è andata bene. Ma nell'economia del gioco di questo campionato è importante tener palla e sfruttare le occasioni che arrivano da calci piazzati o ingenuità. "Bisogna limare i particolari" ha poi aggiunto Patania a fine gara. Ma per farlo c'è anche bisogno di avere un ariete che sente l'odore della porta. Che gonfia la rete aspettando il pallone al limite dell'area. Quest'uomo non c'è. Hai vogli ad adeguare l'ottimo Tedesco a punta centrale. Seconda punta era, seconda punta rimare. Grande sacrificio e tante cose belle, ma li davanti quando arrivano i palloni vanno traferiti nel sacco. Basta poco. Il primo dicembre si avvicina sempre più. Bisogna prendere provvedimenti. L'importante è comunque esser tornati dalla trasferta con qualcosa. Un punto è meglio che niente e significa muovere la classifica. Fosse stato lo stesso con Acri, Hinterreggio e Nuvla a quest'ora si era lassù. Campionato più che modesto, modestissimo da far mangiare la mani per le occasioni perse. Intanto bravo Patania a tener fuori i veleni di chi bacchettato e bocciato più di una volta continua a seminar zizzania. Provocazioni da respingere al mittente. Forse sarebbe bene che uno dei nove soci prenda in mano la situazioni e aprendo i cordoni della borsa dica: qui comando io, eccovi una punta ed un centrocampista. Inutile alimentare polemiche caine tra quanti hanno messo la stessa cifra e litigano per chi deve essere il numero uno. Fiore e Leonetti hanno fatto un gran lavoro ma non è stato finito. Tutti lo sanno. Anche i dirigenti. Ora però quel progetto va completato e portato a termine. Occasioni come quelle di questa stagione cosi modesta, non si ripresenteranno più.

Pagelle

Franza: Fa da spettatore in campo, si "abbusca" la pagnotta solo in due occasioni. Ma niente di che. Voto S.V.

Rapisarda: Giovane di grande qualità e talento. Continua a crescere ma deve dare di più perchè ne ha. Voto 6 1/2

Varriale: Accusa un rallentamento ma oggi ha fatto la sua parte come tutti. Sostituito per motivi tattici. Voto 6

Parisi: Forse un po troppo nervoso ma il capitano, si sa, sente la partita più degli altri suoi compagni. Giallo inutile. Pulito in ogni intervento come par suo. Voto 6 +

Ciano: Un cambattente, una roccia che si presenta sempre anche davanti a timbrar cartellino. C'è mancato poco. Voto 6 1/2

Douglas: Doveva esser la mossa vincente. A momenti costava cara la partita. Due grosis erroti, uno costato caro. Deve disciplinarsi e calarsi nel gioco italiano. Serve più concentrazione. Voto 4 1/2

Fiore: Il rosso condiziona la sua valutazione. Bisogna ricordarsi che in questo campionato anche gli arbitri sono dilettanti. Voto 5

Romano: Secondo noi a coprire è sprecato. Più volte in avanti cerca e trova la via della retel con un eurogol. Voto 7+

Provenzano: Tanto lavoro e poi alla fine deve uscire per crampi. Continua la sua prestazione in favore del collettivo. Voto 6+

Mosciaro: Oggi era blindato ed ha provato a trovare l avia del gol ma servito poco e male non poteva fare di più. Voto 6

Veronese: Entar nel seondo tempo per dare la sua mano in avanti. Buona la sua prestazione. Voto 6+

Caputo A.: Patania lo butta nella mischia per aver più peso in avanti. Prestazione diesel sbaglia un pòaio di cose ma poi d ail suo contributo. Voto 6

Biondo: Troppo poco in campo. M aintanto prende confidenza, anche se per 5 minuti con il ritmo gara. S.V.

Mister Patania. Con il materiale che ha, cioè, per intenderci, cambi secondo quello che passa il convento, non ha molte chances per variare il gioco. Ma dopo la frustrata della topica di Douglas ha il merito di variare l'assetto puntando sull'acceleratore con Veronese. Poi ridotti in dieci ridisegna la squadar che trova le migliori gicoate proprio in inferiorità numerica. Romano lo salva dalal capitolazione ma lui non è mai stato in discussione. Anzi. Voto 6+