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    Cosenza, nel nome di Denis

     

    Cosenza, nel nome di Denis

    20 nov 11 C'ha pensato l'angelo rossoblù dall'alto. L'angelo di Denis che oggi ha accompagnato i Lupi alla vittoria. Una gara che si doveva assolutamente vincere. E così è stato. Con un gol del giovane Rampazzo e dell'under di classe Provenzano gli uomini di Patania allontanano quella sorta di crisi che stava materializzandosi. Dopo il magro bottino delle ultime gare la vittoria consegna al Cosenza non solo fiducia e quel pizzico di ottimismo necessario ad alimentare un progetto importante, ma soprattutto consegna una classifica corta e decisamente "appetitosa" per il prosieguo del campionato. Sulla scia del buon gioco visto a Marsala gli uomini di Patania si adattano sempre più al tipo di calcio che questa categoria richiede: "scaffi, pugni e muzzicuni". Anche se, l'ennesimo errore, questa volta è toccato a Potestio fare l'harakiri in area di rigore, stava per far cadere in depressione squadra e ambiente. Il Cosenza ci crede subito e passa in vantaggio con un bel gol, di testa, di Provenzano. "Non avevo mai fatto gol di testa" confessa a fine gara. Gara sotto controllo che si spegne fino al 43' quando Potestio in piena area "abbatte" Ike, il migliore in campo. Rigore e trasformazione, secondo noi da far ripetere perché Pirro fa la finta e si ferma prima di calciare, accompagnata dai fischi del pubblico infastidito per l'ennesimo errore. Negli spogliatoi però, Patania usa le parole giuste visto che dopo appena 4 minuti in campo Rampazzo, servito dal solito Rapisarda, trova il guizzo di un gol abbastanza "lavorato". Infatti lui ha l'occasione per far subito secco il portiere avversario ma manda il pallone sul palo. Ma la voglia di far gol è tanta che il lungaglione di Cetraro non ci pensa due volte e si avventa sulla sfera che entrava comunque in rete definitivamente. Due a uno e palla al centro. Il resto non ha più mordente. C'è solo il tempo di registrare una serie di cambi da entrambe le parti che non producono niente di che in una gara mediocre. Il Cosenza però ha dalla sua la voglia di "uscire dal tunnelllellell" e di mettere in saccoccia i tre punti che lo fanno tornare nei quartieri alti della classifica. Senza parlare di recriminazioni o pianti greci per i punti persi nelle gare passate c'è ora da aspettare soltanto le decisioni della società che di concerto con il mister, fanno sapere in una nota, dopo una riunione tra tutti i soci e i componenti dell'area tecnica guidata da Stefano Fiore a fine gara hanno fatto il punto della situazione. "Un punto della situazione –fanno sapere nella nota- necessario dopo un terzo di campionato disputato, e dal quale ne esce fuori una ritrovata coesione e condivisione del progetto intrapreso quest'estate. Si è discusso anche della prossima apertura del "mercato invernale" e ci si è dati appuntamento nei prossimi giorni per definire e condividere con il tecnico le strategie da adottare". Gli innesti servono come il pane. La gara di Marsala e quella di oggi lo hanno indicato. Serve assolutamente un ariete centrale e almeno altre tre riserve. Con la squalifica di Fiore (oggi ammonito), Tedesco e Biondo e gli infortuni di Mosciaro e Romano il tecnico si ritrova di nuovo tra le mani una nidiata di baby della juniores. Situazione da febbre da cavallo per le prossime due fastidiosissime trasferte di Messina e Licata. Patania è navigato è vero, ma se tra le mani non ha materiale umano come affrontare il futuro in queste condizioni? Qualcuno oggi faceva notare la differenza di budget tra il Cosenza, che spende 450mila euro per il suo organico e l'Hinterreggio, squadra che non nasconde le ambizioni di primato e che oggi ha espugnato il campo dell'Adrano, che ne spende giusto il doppio. E' vero che hanno solo due punti più del Cosenza. E' vero che altre squadre come il Messina di "piccioli" ne hanno spedi molti di più. Ma è anche vero che se non si aprono i cordoni della borsa l'altalena in questo campionato sarà continua fino alla fine. Una parentesi ed un saluto, infine, lo rivolgiamo a Daniele Mari che lascia l'ufficio Stampa del Cosenza Calcio per un nuovo impegno. A lui vanno i nostri auguri ed un "ad maiora".

    --- Cosenza-Valle Grecanica 2-1 (Cronaca a tabellino)

    --- Risultati D/I 12a, Classifica e prossimo Turno

    --- Video/Cosenza-Valle 2-1 Mister Dima Ruggiero

    --- Video/Cosenza-Valle 2-1 Mister Patania

    --- Video/Cosenza-Valle 2-1 Provenzano

    --- Video/Cosenza-Valle 2-1 Fiore A.

    Pagelle

    Ramunno: Il ritorno di “blindo” tra i pali coincide con una bella vittoria che in parte è stata costruita anche con le sue mani. Decisive tre sue parate ma soprattutto i continui richiami ai colleghi del reparto arretrato. Voto 7

    Potestio: Oggi Luca, schierato nel suo ruolo, è sembrato un attimo in affanno. Suo il rigore su Ike.  Dirimpettaio decisamente fastidioso. Ha provato a domarlo ma il colored ha quasi sempre avuto la meglio. Voto 5

    Varriale: Buona la sua posizione e suo il corner che ha portato il Cosenza in vantaggio con la stoccata di testa di Provenzano. Voto 6+

    Parisi: Oggi il capitano si è beccato un giallo, forse cercato, ma sicuramente promesso dall’arbitro che prima gliene perdona una e poi lo sanziona. Gioca da par suo.Chi si avvicina deve star attento alle gambe. Voto 6-

    Ciano: Sta passando un periodo non al meglio. Ma la sua esperienza e la sua caparbietà vanno oltre i momenti no. Voto 6

    Castellano: fasi alterne per il lungo under del Cosenza. Gioco oscuro, tanto,  e qualche pallone sbagliato di troppo gli consentono un sufficienza risicata. Voto 6-

    Rapisarda. Il ragazzo cresce a vista d’occhio e sulla fascia a coprire o a spinegere è una garanzia. Suo il cross per il gol di Rampazzo. Voto 6 1/2

    Fiore: Adriano colleziona un giallo che è sintomo di ritardo sull’avversario. Un periodo no. Lo stop non potrà fargli che bene. Voto 6-

    Caputo A.: Non è una prima punta, non è una seconda punta ma fa quel che può anche se in avanti non lo si vede di frequente. Voto 6-

    Provenzano: Il palermitano ci sa fare. Questa volta segna il suo primo gol di testa. Ci prova spesso da fuori. Avremmo preferito vederlo entrare anche in area. Voto 7

    Rampazzo: Segna il gol della vittoria che vale il voto alto. Nel primo tempo fa fatica ad inserirsi come prima punta. Dopo il gol si trasforma ed entra nel ruolo. Finalmente. Voto 7-

    Alassani: Che ha benzina nelle gambe lo si vede. Anche se in autonomia è fermo a 40 minuti. Sarà l’asso nella manica per Patania nel futuro. Voto 6

    Caputo G. Troppo poco in campo S.V.

    Mister Patania: E' il solito ritornello: Con il materiale che ha sta facendo miracoli. Tra l'altro da una carica tra primo e secondo tempo che porta alla vittoria. Voto 7

    Capitan parisi lascia i fiori sotto la stele di Donato Denis Bergamini

    Il gol di Provenzano

    Il gol di Rampazzo

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