Cosenza sconfitto a Roma, si va ai playout

08 mag 11 E’ inutile farsi illusioni. Con la sconfitta di oggi il Cosenza va verso i play out senza via di scampo. Solo un miracolo, nel vero senso della parola, potrebbe evitare il prolungamento di una delle piu’ brutte stagioni di calcio mai viste a Cosenza. E’ tempo di fare i conti e la pia illusione che il ricorso sul punto di penalita’ potrebbe tenere in lizza la barca e’ come dire che gli asini volano. E non poteva essere certo la penultima partita di campionato, giocata dopo l’ennesima pesante polemica societaria, a risolvere, come una bacchetta magica, i disastri combinati fino ad oggi. Una partita segnata dall’avvio. Due gol in otto minuti. La testa piena di pensieri e poi quella divisa, che dava il senso della giornata. Maglietta della tenuta da trasferta e pantaloncini della tenuta di casa: senza parole. Il segno che qualcosa non va e' evidente. Qualcosa non va dalla testa. De Rosa ha fatto quello che ha potuto con il materiale disponibile ma in campo c’era anche un avversario che tentava l’ultima carta per agganciare il primo posto play off. La terza rete poco prima della mezzora chiude la partita che poteva riaprirsi solo se il solito rigore negato per ben due volte fosse stato assegnato. Biancolino sul finale della prima meta’ squilla la tromba e piazza la botta che gonfia la rete, ma sul successivo atterramento di Matteini in area c’esce solo l’indifferenza della giacchetta nera di turno. Ai voglia a protestare. Dopo 7 minuti del secondo tempo lo stesso cliché porta soltanto un giallo al povero Matteini che reclamava a viva voce giustizia. Macchè. Il Cosenza disteso in avanti per trovare una soluzione alla gara si becca la mazzata della quarta rete che seppellisce definitivamente ogni velleita'. Finiscono le speranze di portare via almeno un punto che avrebbe significato l’ultima speranza per la salvezza al termine della stagione regolare. Inutile puntare il dito e lanciare accuse contro questo o quel giocatore o cercare il pelo nell’uovo. Se a sinistra spingevano troppo in due senza dare la giusta copertura, la difesa si e' smaterializzata dopo 4 gare di fila in cui non era risucita a prendere neanche un gol. La mancanza di un centrale di ruolo come Cotoneo o il fantasma Scarlato e' stata determinante. Essere arrivati a Roma in una situazione societaria del genere e’ quasi un miracolo. L’illusione di recuperare poi un punto col ricorso e’ soltanto una chimera. E l’ultima gara e’ contro quel Foggia battuto col gol segnato con la mano di Biancolino, ricordate? Non sara’ una passeggiata. E' vero che c'e' lo scontro diretto tra Ternana e Andria ma in mezzo ci rimane solo il Cosenza che al 90% andra’ a giocare i play out. Così come stanno le cose i Lupi dovranno affrontare il Viareggio prima in trasferta e poi in casa. Un coda lunga un mese che altro non fara’ che acuire i problemi sinora affrontati e non risolti. Una lotteria. Perdonateci il pessimismo, ma per quanto visto sino ad oggi rimanere nell’ambito del reale e’ legittimo. L’unica via d’uscita e’ quella di una societa’ forte, che fino ad oggi e’ mancata. Senza interlocutori, senza un capo incontrastato che batte i pugni sul tavolo, e che caccia i soldini, non si va da nessuna parte.

Il gol annullato a Degano

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Pagelle

Marino: Quattro pappine sono tante. E' vero che il portiere e' l'ultima ratio ma forse oggi non era giornata. Voto 5

Ungaro: fa quel che puo' man non basta. Voto 5

Giacomini: Corre e si arrabbia quando le cose si mettono male. S'innervosisce e becca un giallo rischiando anche di uscire anzitempo. Troppo nervoso. De Rosa lo manda anzitempo sotto la doccia prima che ci pensi l'arbitro. Voto 5

Thackray: Un brutto perioro per il bindo difensore inglese. Partita da dimenticare. Voto 4 1/2

Fernandez: Al centro fa sentire la mancanza di Cotroneo strano pero'. Forse l'emozione di gicoare da ex? voto 4

Matteini: Corre si sgola e da tanto. Uno dei pochi che crede, nonostante tutto, che il risultato si possa ribaltare. Rigpore netto su di lui. Al secondo protesta ma il Gallo non canta... Voto 6

Degano: Oramai l'attaccante milanese ci ha abituato a questi alti e bassi. Oggi il bioritmo era calante, peccato. Domenica scorsa sembrava una furia. Voto 4

Roselli: Il solito taglialegna che pero' cade nel grigiore generale quando si va sotto. Voto 5

Biancolino: Segna un gol inutile che fa solo carnet. Per il resto ha diverse occasioni che non chiude. Voto 5 1/2

Fiore S.: Poco concentrato. Ne ha fin sopra i capelli anche lui adesso. Come dargli torto. Oggi la sua peggiore prestazione. Voto 5

Evola: De Rosa lo toglie per metetre un altra punta (?), fino a quel momento ha provato a tenere le redini ma con scarsi risultati. Voto 4 1/2

Fiore A.: troppo poco in campo S.V.

Martucci: Gioca qualche pallone ma sembra un pesce fuor d'acqua. Voto 4 1/2

Essabr: Corre tanto al suo solito ed ha un paio d'occasioni per affodnare il colpo. Non gli riesce ma moviemnta il fronte d'attacco. Voto 5 1/2

De Rosa:Ha provato ad inventarsi una difesa nuova con Fernandez al centro ma in campo andavano i giocatori. Poi prendere due gol in 5 minuti complicatutte le strategie studiate per la gara. Il materiale umano era quello a disposizione. Ha provato a pescare anche Martucci ma vedi sopra.. Voto 5

Gallo da Barcellona Pozzo di Gotto (Me): ha fatto tanta strada per arrivare da Messina a Roma ma evidentemente il viaggio gli ha offuscato le idee. Un gol regolare annullato a Degano. Ben tre rigori negati. Dal tocco con le mani a due atterramenti in area. Complimenti. Voto 3

Il gol di Biancolino