Il Volley Corigliano acquista lo schiacciatore Spesca

13 lug 10 Si chiama Simone Spesca il primo colpo di mercato del Corigliano Volley. Lo schiacciatore originario di Roma è stato ingaggiato nei giorni scorsi dalla società rossonera, che ha così inserito una prima importante pedina nel roster in via di definizione. Classe ’79, alto 200 cm, Spesca è un classico posto 4 dotato di caratteristiche d’attacco importanti, come testimonia la sua buona esperienza in Serie A. Dopo un inizio di carriera nelle giovanili del Cuneo (nel 1997), Spesca ha gravitato tra A2 e A1 fino alla stagione 2005/06, giocando con Cuneo, Gioia del Colle, Mantova, Trieste, Forlì, Loreto e Isernia. Dal 2006 al 2008 ha militato nel Forlì, vincendo nella prima delle due stagioni il torneo di B1. Poi c’è stato il passaggio alla M. Roma in A2 e, quindi, lo scorso anno, quello al Taranto, in A1. Con la società pugliese Spesca è rimasto in organico fino a dicembre, passando poi in A2 al Quasar Massa Versilia. Da agosto sarà a disposizione dello staff tecnico coriglianese per la stagione 2010/11. «Sono davvero soddisfatto per l’apertura brillante della nostra campagna acquisti -ha riferito il presidente del club ausonico, Gennaro Cilento-. L’ingaggio di Spesca rappresenta sicuramente un colpo di mercato importante, considerando l’esperienza e il potenziale dell’atleta, che arriva a Corigliano con un bagaglio d’esperienza notevole e la giusta voglia di riscatto».

Le prime dichiarazioni di Spesca da neo acquisto rossonero: «Ho accettato l’offerta del Corigliano valutando molte cose. Prima fra tutte la rilevanza del progetto, visto che il club vuole tornare ad altissimi livelli. Mi ha impressionato favorevolmente la grande voglia di rinascita coriglianese. Il grande calore del pubblico è poi un fattore che mi attira particolarmente, poiché io sono caratterialmente grintoso, mi piace coinvolgere i tifosi». Spesca ha già vinto i campionati di B1 e A2, per cui è un atleta “abituato” a match decisivi. «Il campionato che riguarda le formazioni del Sud è molto difficile -aggiunge Spesca- ci vuole impegno e sacrificio. Per me l'ultimo anno è stato sfortunato, per cui ho molta voglia di far bene e di riscattarmi. Giocare al Sud, poi, mi fa piacere, conosco la città e ci sono stato quando mio fratello Fabio giocava a Corigliano. Conosco il calore della gente locale, di gran lunga superiore a tanti altri pubblici». Quindi il messaggio ai tifosi coriglianesi: «Bentornati alla pallavolo di livello alto. Per il campionato, dico a tutti di starci vicini, perchè una squadra che punta a qualcosa di importante ha bisogno di una grande tifoseria. Sono sicuro che il rapporto tra me e la tifoseria sarà ricco di soddisfazioni e divertimento».