Cosenza, Matteini e Degano subito in gol, 5 reti alla Beretti- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Cosenza, Matteini e Degano subito in gol, 5 reti alla Beretti

02 set 10 Se il buongiorno si vede dal mattino, Mister Stringara si sta gia’ fregando le mani, assieme ai tifosi, per quanto visto oggi in partitella al San Vito. Neanche il tempo di arrivare ed i nuovi acquisti gia’ fanno bum bum. Probabilmente la presenza di un abbrozzantissimo Sindaco Perugini, al San Vito per una visita di cortesia alla squadra, li avrà galvanizzati. Tribuna A affollata nonostante i 34 gradi e tanta voglia di mettere in vetrina il repertorio durante la partitella del giovedì giocata contro i baby, si fa per dire, di Marulla. Anche per l’ex bomber una giornata sugli scudi con tante nuove facce da gestire e addirittura due brasiliani, Lucca e Agelilo, un 90 ed un 91 tra gli elementi a disposizione. Si lavora sodo nella stanza di Castagnini. Ma torniamo indietro con il nastro. Giocatori quasi pronti per l’ingresso in campo e arriva il sindaco che si intrattiene con loro negli spogliatori. Una visita di rito ad inizio stagione. Poi il tecnico prende le redini in mano e dopo aver scaldato la truppa, manda in campo le “seconde linee”. Galeano tra i pali, difesa a tre con Fanucci, Scarnato e Wagner, mediana formata da Chianello, Roselli, Coletti, Adriano Fiore , in avanti Daud, Matteini ed Essabr. La Beretti di Marulla invece schiera inizialmente: Muto, Sisca M., Maglione, Lucca, Mauro, Audino, Angelilo, Martucci, Sisca I, Maestri, Viscardi. Il primo “Bum bum” lo fa Matteini che realizza una doppietta, applausi dagli spalti. Un portento in campo. Gia in forma straordinaria. Incredibile agli occhi dei presenti. Sara' un problema per il tecnico scegliere i tre davanti. Chianello si fa male ed esce. Peccato. Era appena rientrato dall’infortunio. Si ferma a confabulare con il medico dott. Costabile. E’ visibilmente contrariato. Si siede per sbollire la rabbia. Qualcuno ricorda che Musacco e' senza contratto e potrebbe essere ingaggiato. La buttiamo li. La gara continua e c’è anche un rigore che Daud si procura e che De Luca gli para. Di contorno il padre, che si occupera’ del marketing, pressa subito il sindaco Perugini “Allora li sponsorizziamo questi rotor?”. Intanto Stringara mette dentro Olivieri spostando Adriano Fiore su Chianello portando piu’ indietro Daud. Il primo tempo si ferma sul due a zero. Secondo tempo, entrano gli altri undici. Da paura la prima linea: Degano, Biancolino, Mazzeo. Gia’ quando questi nomi verranno pronunziati dagli speaker degli altri campi piu’ di uno inizierà a sudare freddo. A cominciare dei difensori. A occhio e croce ce ne vorranno sei per tenerli. Il sindaco Perugini è lapidario “Questo Cosenza quando scendera’ in campo gia’ solo col nome ‘Cosenza calcio’ mettera’ paura”. Stringara poi schiera Di Bari, Raimondi e Musca in difesa. A centrocampo De Rose e Stefano Fiore sono affiancati da due treni: Bernardi e Giacomini. Non ci sono parole. Lo spettacolo ha inizio tra i cori e gli applausi dei presenti a sottolineare le giocate piu’ belle. Ed arriva il secondo Bum Bum. Ci pensa Degano di testa prima e di piede dopo, uno scambio in velocità con Biancolino, a gonfiare la rete. In porta Petrocco fa la bella statuina, tant’è che Stringara ad un certo punto, mentre stanno gicoando, di corsa gli fa cambiare legni. Petrocco con la Beretti e De Luca con i titolari. Ma non finsice qui. Biancolino risente del dolore e si tocca una gamba. Il tecnico non rischia e butta nella mischia il giovane Gagliardi. Una tempesta. Ci prova subito. Alla seconda mette dentro un gran gol dalla sinistra a destra. Stadio in piedi a battergli le mani: Cinque a zero e fine della gara. C’è il tempo anche per un siparietto gustoso offerto dallo stesso Gagliardi. Il giovane ha l’occasione per siglare la sesta rete ma al sbaglia. Allora si sdraia per terra e fa dieci flessioni. E’ il pegno da pagare. Questo la dice lunga sul livello e sulla tensione giusta che il tecnico sta infondendo alla squadra. Per lui ora c’è solo l’imbarazzo della scelta in ogni ruolo. Domani una sola seduta. Dall’infermeria brutte notizie per Ungaro che dovra’ stare fermo per almeno quindici giorni.

I rotor sindaco ...

Mitico Marulla allenatore della Beretti, e il socio Cariola

il popolo dei giovani della Primavera

Stringara dirige e da gli ordini

Urban osserva

Cosenza, Matteini e Degano subito in gol: 5 reti alla Beretti