Un Cosenza con gli attributi, in 9, porta a casa 3 punti da Lucca

19 set 10 Il Cosenza espugna il Porta Elisa e lo fa in una maniera insolita, finendo in nove. Giusto per rimanere con un segno negli annali della storia. E vince grazie ad un rigore trasformato da Mazzeo. Fermata la lunga marcia di risultati positivi della Lucchese e prima vittoria fuori casa su di un campo importante. Stringara rimodella un nuovo Cosenza per la trasferta toscana ridisegnando la squadra. Così proprio nella gara in cui si temeva il peggio per le numerose assenze e’ arrivata una vittoria che vale oro. La novita’ del tecnico la posizione di Musca che invece di fare il difensore ha controllato Carloto per tutta la gara impedendo così al cervello dei padroni di casa di ragionare. Una posizione che gli permetteva anche di appoggiare gli attaccanti: Essabr centrale e Degano e Mazzeo, il migliore in campo, che si alternavano al suo fianco il Cosenza potrebbe chiudere il primo tempo addirittura con un bottino piu’ pingue. Ma la stanchezza impedisce a Degano di mettere dentro una palla facile facile. Un’azione tutta di prima che ha visto il laterale farsi tutto il campo in una ripartenza assieme a Mazzeo e DeRose che ha portato palla. Ordinato con il centrocampo che a volte si schierava a ciqnue il Cosenza chiude la prima meta’ della gara in auge ma ricomincia molle. Subisce il ritorno della Lucchese dopo che il fischietto di turno combina un po’ di pasticci prima ‘inventa un rigore inesistente, che grazie all’intervento del suo assitente rivede e assegna il giusto corner, poi butta fuori Degano e Matteini lasciando il Cosenza in nove. Un peso e due misure visto che al 41’ Biggi, ammonito, prende il pallone con le mani e meriterebbe giallo ed espulsione. Ma va bene così perche’ alla fine la difesa da la piu’ classica dimostrazione di valere il nome che porta. Senza perdere la testa replica colpo su colpo con Petrocco che si esalta per due volte e incarta il risultato nel finale. Con un Wagner buttato nella mischia a liberare dalle palte alte. Un debutto alla grande. Bravo Stringara. Venticinque minuti di assalto al Fort Apache che hanno dimostrato a chi gridava “ladri, ladri” a fine gara che nel calcio vince chi la mette dentro e soprattutto chi ha uomini motivati e capaci guidati da un signor allenatore. La squadra del Cosenza cresce ma mette in mostra un pericoloso plafond di espulsioni, cinque, una media di una a partita, che non va per niente bene. Matteini, forse, beccato troppo dal pubblico di casa per l’aver giocato con gli odiati (dai padroni di casa) dell’Empoli ha una reazione che non avrebbe dovuto avere. Degano, invece, espulso per un secondo fallo neanche da sanzionare. Chissa’ alla giacchetta nera cosa sara’ passato per la mente. Intanto c’è da aggiungere che il Cosenza nel secondo tempo registra l’ennesimo avvio timoroso. Un refrain delle ultime gare colmato pero’ da un finale pulito ed ordinato. In nove non e’ da tutti portare a casa non un pari, ma una vittoria sul piu’ difficile terreno della prima divisione. Ora bisogna guardare avanti, come dice il DG Castagnini, e dare continuita’ con una vittoria domenica prossima perche' davanti corrono e bisogna correre pure noi. “Questo campionato- ha detto il DG- puntiamo a vincerlo”

--- Risultati e Classifica Prima Divisione

--- Lucchese - Cosenza 0-1 (cronaca)

Le pagelle del Cosenza:

Petrocco: Super Giancarlo incarta il risultato nel primo tempo e nella ipresa in almeno 4 occasioni. Si fa sentire spesso dalla difesa oggi super grazie alla sua ugola. Il + per la sgridata all'assistente sul rigore inesistente: 7+ (inossidabile)

Musca: Completamente rinnovato. il tecnico lo sposta laterale alto mettendolo ad uomo su Carloto. Non solo lo annulla ma si fa vedere in avanti. 7 (rigenerato)

Di Bari: Dalle sue parti si passa poco. Cattivi clienti Biggi e Marotta ma lui copre bene. Sulla fascia una certezza. 6 1/2 (Una conferma)

Raimondi: La classe non e' acqua. Il suo arrivo e' significato la quadratura della difesa. Oggi impeccabile. Da sicurezza al reparto 7 (rottweiler)

De Rose: Ciccio Polpaccio cresce partita dopo partita. Ora si sta laureando anche in assist. Suo il passaggio a Degano che sbaglia il raddoppio. Prova a fare gol nel primo tempo e salva sulla linea nel finale. 6 1/2 (iper polpaccio)

Fanucci: Una positiva conferma. Sembra aver dimenticato le amnesie delle altre gare. In crescita con una grinta e una cattiveria necessarie a chi ricopre il suo ruolo 6 1/2 (martello)

Roselli: Il solito che non si tira mai indietro, classe e forza. Quando serve c'è ed e' sempre una certezza. 6 1/2 (tenaglia)

Giacomini: Il solito treno. A meta' del primo tempo ha di nuovo servito il bomber "autorete" ma Pardini fa il miracolo. 7 (Intercity)

Degano: Si mangia un gol fatto ma continua a crescere ed ha gamba. Il voto e' di stima per le sue capacita'. Espulsione esagerata, ma ci puo' stare. 6 (Sala d'attesa)

Essabr: Si conferma un peperino. Azzeccata la mossa di buttarlo in campo dal primo minuto ma ha bisogno di giocare, e' imprevedibile anche se da centrale non sfrutta a fondo le sue qualita'. 6 1/2 (un ape)

Mazzeo: Segna, anche se su rigore, e sfata un doppio tabu', il suo digiuno ed i rigori del Cosenza. Difende e si fa trovare pronto. Si porta dietro mezza difesa. Il migliore in campo. 7 1/2 (turbine)

Wagner: Ottimo il debutto. Il tecnico lo butta nella mischia nel momento peggiore della partita. il brasiliano va oltre la sufficenza. 6+

Daud: In campo solo 15 minuti. Per esigenze tattiche, viene sostituito all'espulsione di Matteini per far spazio a Wagner. S.V.

Matteini: Solo 10 minuti in campo. Beccato dal pubblico sente la partita. Subentra ad Essabr e si fa espellere per un un fallo di nervosismo a gioco fermo. 4

Stringara: Anche oggi le azzecca tutte. Ha avuto ragione su Matteini lasciato in panchina per Essabr. S'inventa la mossa Musca su Carloto e azzecca i cambi anche se forzati dalle esplusioni. 7 1/2

Interviste dopo gara:

Luca Pagliuso. Vittoria importantissima sul campo di Lucca, una squadra tra le migliori. Siamo venuti a Lucca per fare una gara importante. Abbiamo avuto tre palle nitide. Abbiamo giocato in nove ed abbiamo dimostrato di essere una squadra importante. Abbiamo fatto di necessita virtù ci abbiamo messo il cuore e la passione. Poi con le due espulsioni abbiamo sofferto ma abbiamo dimostrato di esserci portando a casa i tre punti. Siamo ancora incompleti per le assenze forzate degli infortuni ma stiamo crescendo e miglioreremo sicuramente. Se vincevamo tre a zero non c’era nulla da dire. Ci siamo difesi bene e non abbiamo rischiato nulla. Con il Taranto domenica scorsa abbiamo comunque fatto bene. Non bisogna abbattersi e soprattutto bisogna sostenere sempre la squadra. C’e’ qualcuno che non gode delle nostre vittorie, ma lasciano il tempo che trovano. L’obiettivo e’ quello di ottenere un’altra categoria. La vittoria di Lucca ci da fiducia e ci da morale

Castagnini: Io sono sempre stato sciuro che questa squadra ha delle qualita’. Qualità che devono tirar fuori allenatore e giocatori. Undici contro undici abbiamo dimostrato di essere superiori. Una squadra che lotta anche in nove vince. Io sono convinto al di la dei risultati che questa squadra e’ forte ed ora se ne devono convincere i giocatori e allenatori. L’obiettivo nostro e’ vincere. E per quello che ho visto squadra piu’ forte di noi non ne ho viste. In nove era necessario lottare. L’abbiamo fatto con ordine. Petrocco ha fatto una bella parata. Grande entusiasmo. Ma domani mattina si ricomincia e domenica bisogna battere il Pisa perche’ davanti vanno forte ed anche noi dobbiamo andar forte. Sono certo che gli attaccanti li abbiamo. Qualcuno e’ infortunato, qualcuno sta facendo bene ma quando avremo tutti la condizione accettabile saremo la squadra da battere. Io penso, spero e credo che qeusta squadra meriti un pubblico come si deve e la provincia dovrebbe cominciare a muoversi e se lo stadio e’ pieno gli stimoli che da sono sensazioni che servono e che quando saranno al centro per cento sara’ una marcia in piu’.

Mister Stringara: Devo dire che se nel primo tempo fosse finito tre a zero non ci sarebbe stato nulla da dire. Nella ripresa siamo entrato molli ma c’era anche la squadra avversaria. Ma sul ritorno loro ci sono state le due espulsioni ed e’ stato un “esercizio per la difesa”. Un esercizio anche per le mie coronarie. Sulle espulsioni puo’ capitare. Ma ora ne parleremo perche’ non puo’ sempre finire così. Nel secondo tempo un inizio all’indietro che non mi e’ piaciuto. Poi abbiamo fatto un’altra partita nella partita. A Lucca fare un ottimo tempo ed e’ normale che nel secondo poi paghi. Un buon viatico per il nostro futuro. La difesa e’ stata una faccia della vittoria di oggi. L’altra faccia il primo tempo con tre occasioni nitide non portate a termine. Il pressing di Musca ha inaridito la fonte del gioco avversario, ne avevamo parlato in settimana. Matteini non ha fatto un gesto da espulsione. Importante anche l’esordio di Wagner che ci ha dato una mano nel finale sulle palle alte. Abbiamo giocato a cinque a centrocampo e con Musca abbiamo inaridito la fonte del gioco della Lucchese. Su di una domanda a proposito delle espulsione: Così come ha espulso due dei nostri giocatori avrebbe dovuto espellere Biggi che con il fallo di mano meritava il secondo giallo. Ma l’arbitraggio e’ stato giusto. Poi aggiunge: Abbiamo giocato contro la migliore squadra del girone e ci potevamo aspettare il ritorno della squadra. Ora possiamo solo migliorare. Ora domenica contro il Pisa dobbiamo dare continuita’ a questa vittoria.

Degano: Una buona prova. Avevamo una lucchese fore. Abbiano avuto un occasione per raddoppiare. Poi nel secondo tempo siamo arretrati. Io ho fatto anche il terzino. Ma volevamo la vittoria e anche se sono stato espulso va bene cosi. Con il mio sacrificio anche in difesa, e’ da esempio anche per i miei compagni. Sul gol sbagliato sono partito dalla difesa e sono arrivato al tiro non con la giusta lucidita’. Merito al mister per le scelte azzeccate e ai miei compagni per l’impegno di oggi. A livello fisico sto bene, ho fatto la preparazione a Crotone e sono in forma. Fino ad oggi le squadre incontrate nessuna mi ha fatto impressione.