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Cosenza, Somma Show al primo allenamento
Cosenza, Somma Show al primo allenamento 06 ott 10 E’ decisamente in splendida forma il Mario Somma che si presenta al San Vito al cospetto del suo nuovo pubblico, un tantino alterato (vedi qui) per la sconfitta di Barletta, ma pronto a far cambiar registro alla squadra del Cosenza calcio. Fresco di nomina, neanche due ore prima l’affollata presentazione, sul terreno del sanvitino si presenta alla sua maniera. Dopo aver sbrigato la pratica con i tifosi, presentazione decisamente fuori da ogni canone, tra i fischi alla squadra e gli applausi per lui, comincia a far conoscenza con lo staff e la truppa che ha in mano. Ci mette tutto il mestiere possibile e con il piglio di un “pierino la peste” incredibile, prova a stuzzicare i suoi giocatori cercando di valutare la loro reattivita’ alle provocazioni ed alle battute, decisamente, ma volutamente pesanti. Tra i suoi compiti c’è sicuramente quello di valutare il materaiel umano che ha tra le mani, e da bravo comunicatore cerca di scavare in fondo all’anima di ognuno dei suoi uomini per carpirne, segreti, limiti, capacita’. Così davanti alla pletora di giornalisti con tanto di taccuino in mano e ralative bocche aperte, ne ha per tutti. Dal bastone alla carota non risparmia nessuno. Alcuni dei giocatori li consoce per averli avuti, altri, come afferma lui stesso tra il serio e il faceto, per sentito dire. Come con Degano a cui gli cheide “Ma sei davvero tu quello che a Piacenza mi parlavano tutti come un grande? Voglio proprio vedere”. O con Raimondi, che ha avuto a Arezzo, a cui chiede “Ma ti chiami di nome tu? Senti so che sei un grande giocatore e non mi devi dimostrare niente, da te voglio solo che faccia le cose che sai fare bene tu”. Secco, diretto gia’ ha fatto capire che vuole il massimo. E non si contenta neanche di punzecchiare va oltre. Come con Biancolino a cui chiede “Qual’e’ quell’oggetto che ha una pedana con un cerchio sorretto da un asta al cui interno c’è una lancetta e dei numeri? La bilancia. Bravo, ma vedi che la devi usare spesso. Se te pieghi de piu’ i pantaloncini se crepano”. “Mister ma sono in forma”. “Si vabbe’ li sopra voglio che ci passerai ogni mattina”. Come per dire che vuole un fisico asciutto e un giocatore sempre pronto. Poi durante l’allenamento lo segue ad ogni passo. E punzecchia duro. Come ad Essabr quando chiede “Quanto e’ stato il massimo dei gol che hai fatto” e lui di rimando “Quaranta”, allora sei un campione”. Una battuta salata che non si fa sfuggire. Un messaggio cifrato che mira alla condizione psicofisica dei giocatori. Tutto questo avviene durante il riscaldamento che Mister Pincente fa eseguire alla squadra. Poi cercando Mister Gigi De Rosa gli chiede condizioni e nomi di quelli che non conosce. Nel frattempo tutti al centro del campo e ulteriore ramanzina e raccomandazioni. “Adesso faremo una partitella, voglio vedervi giocare” e senza dare ulteriori spiegazioni snocciola il suo credo. “Non me ne frega niente che voi pensiate a difendere. Io voglio che noi facciamo un gol piu’ degli avversari. Voi dovete pensare solo a far gol. Le partite possono finire anche 21 a 22 , 27 a 28 ma noi dobbiamo segnare un gol in piu’ rispetto agli avversari”. Lancia la palla nel centro e comincia ad osservare tutti i giocatori uno ad uno. Ad un certo punto ferma tutti “Allora non ci siamo capiti, quando siete in area e vedete la porta, in qualunque posizione, dovere tirare, subito, non bisogna pensare, bisogna tirare”. Ributta la palla e continua a guardare menter fa stendere due file di cinesini al lato campo. Fin quando non ferma il gioco e prova a far fare lo sprint ai suoi. Tutti a centrocampo e spint nella meta’ campo. Valuta. Pesa. Richiama qualcuno. A qualche altro la caramellino, “Bravo, non pensavo sapessi correre cosi’, ti facevo piu’ lento”. Un lavoro incredibile con tanto di sagacia psicologica veine messo in campo. Decisamente un altro livello. Poi di nuovo pallone. E ancora ferma il gioco. Questa volta grida “Non dovete camminare, dovete correre. In campo si corre sempre”. A questo punto arriva un boato ed un applauso compiaciuto dal settore dove stanno i tifosi. Uno spettacolo nello spettacolo. Il tecnico pretende il massimo dai suoi. Una gironata davvero indimenticabile per la prima lezione, pardon, seduta di Mario Somma. Esigente, cattivo al massimo, nel senso sportivo s’intende, vuol trasferire la sua aggressivita’ subito in campo. La sua voglia di fare presto per avere piu’ carattere da una squadra che fino ad oggi, di carattere, ne ha messo in campo davvero poco. Qualcuno sussurra “Struscio di scupa nuova”. Ma noi siamo ottimisti. Vediamo oltre. E’ vero che e’ la prima seduta ma come viatico non e’ male. Davvero.
Primo impatto Riscaldamento Pronti per la foto? Ed eccoli assieme Mister Somma e Mister De Rose Il Prof. Pincente guida il gruppo Gigi De Rose segue il riscaldamento Mister Somma Team Urban, Mister Somma e Msiter in 2a De Rose Somma bersagliato dai fotografi Raimondi ma che scarpe usi? De Rose, Fiore, Coletti. Natteini Ho detto che vi voglio vedere correre Biancolino e la bilancia Il dott. Bonofiglio, Castagnini e Urban Il presidente Pino Citrigno Renzo ma che mi dici di ... vai tranquillo, ha tanta possibilita' di crescita Davanti la porta si deve tirare Lupi in azione Allora non ci siamo capiti, dovete ti-ra-re
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