Il Cosenza riprende a vincere nel segno di Somma

24 ott 10 Ci sono voluti ben 35 giorni per rivedere il Cosenza vincere una gara in questo tribolato inizio stagione. La prima vittoria dell’era Somma ed il primo gol del “Pitone” in campionato. Contro un impalpabile, quanto inefficace, Foligno, la luce del Cosenza di oggi ha offuscato le velleita’ degli umbri. La squadra di Somma oggi ha tirato fuori gli attributi almeno negli uomini di punta da cui ci si aspetta tanto. A cominciare da uno strepitoso Biancolino, oggi un “rapido”, sempre avanti in corsa ai difensori, a finire ad un incredibile “matto” Matteini oggi strepitoso nel ruolo di terzino destro. Ma su tutti la mano del tecnico di Latina che ha curato “il malato” in questa settimana di ritiro nel miglior modo possibile. Intervenendo sulle capacita’ dei singoli, quasi una chioccia, e inventandosi giocate risultate poi fondamentali, come l’azione del gol, provata e riprovata sabato in rifinitura, progettata per la difesa alta utilizzata dal Foligno. Dicevamo degli umbri, che a sorpresa si presentano con lo stesso modulo del Cosenza, 4-2-3-1, ma che non “bussano” mai alla porta di Petrocco. Se non in un occasione su di un calcio piazzato di Severini, ad inizio secondo tempo, dove il bravo numero uno rossoblu si guadagna la pagnotta deviando la punizione in angolo. Ma la grinta e la tenacia finalmente la vediamo in campo anche la domenica. Sabato un’anteprima con i giovanotti tesi a ringhiare come non mai ed oggi finalmente concentrati e con la rabbia giusta in campo. Un piccolo passo verso quella forza strepitosa che un organico del genere promette sulla carta. Oggi era importante vincere. Ma non solo per scacciare paure e patemi d’animo, era importante vincere per il morale, per la classifica, per il gruppo. Un miccia che si e’ innescata al minuto 41 del primo tempo quando Coletti imbecca Mazzeo che legge la difesa alta degli umbri, buona da uccellare, e lancia Biancolino che parte appena dopo il centrocampo. Oggi non c’e n’era per nessuno. Il Pitone parte come un missile palla al piede, si beve due difensori e fa fesso il portiere in uscita. Un gran bel gol che scatena la gioia di tutti rossoblu in campo. In un baleno si trovano tutti uno sull’altro a formare una piramide di gioia. Una liberazione. In campo e sugli spalti. Un gol molto bello e cercato di quelli che ti danno la carica giusta per continuare a fare meglio. Nonostante il pessimo arbitraggio del signor Bellutti da Trento che perde la trebisonda a partire dal minuto 26 sel secondo tempo quando si fa prendere la mano dal nervosismo. Nega un rigore sacrosanto su Biancolino lanciato a rete ed atterrato in area. Da la punizione dal limite senza ammonire Bassoli, l’autore dell’atterramento. Espelle un esterrefatto Essabr che si stava scaldando a bordo campo colpevole solo di aver chiesto l’intervento dell’assistente sul rigore. Si dimentica del cartellino giallo su di un altro giocatore umbro che ferma la sfera con le mani. Bravi i giocatori del Cosenza a non cadere nella trappola del nervosismo. Ma bravo soprattutto a Matteini, la vera sorpresa di oggi. Leggendo le distinte ad inizio gara, in tanti hanno storto il muso. Una nuova invenzione? No. E’ successo che sabato nella rifinitura Musca ha preso una brutta botta al ginocchio. Gli faceva male, ma li per li i sanitari hanno pensato ad un trauma da impatto. Invece nella notte in ritiro il ginocchio si gonfia. Matteini suo compagno di stanza avverte il tecnico e visto il “Lazzaretto” di infortuni sveglia Somma nella notte proponendo la sua candidatura. “Mister in passato ho gia’ giocato in quel ruolo e posso farlo io”. Così nasce la novita’ di oggi. E che novita’. Matteini gioca da terzino puro e non sbaglia nessun intervento. Preciso, mai falloso, tiene a bada la parte destra del campo che sembrava quella piu’ pericolosa, il settore sinistro del Foligno. A lui va il merito di aver messo una toppa e fermato con una grande prestazione gli avversari del suo settore. A fine gara si schernisce “Un giocatore completo sa ricoprire tutti i ruoli in campo”. Un professionista. Ma chi merita il plauso maggiore e’ proprio il tecnico che sta lavorando duro per sbrogliare una matassa che si era formata con un organico finito nel pallone. A fine gara ai microfoni dichiara di non essere soddisfatto “Ancora c’è tanto da lavorare. Non mi fermo a guardare la vittoria di oggi – chiosa- c’e’ tanto di quel lavoro da fare ed aspetto di avere Fiore a disposizione per fare il gioco che dico io”. In campo il plauso va anche a capitan De Rose che oggi ha spinto sull’acceleratore tanto da dover uscire per crampi. Lui e Coletti oggi non si sono certo sprecati. Lavoro oscuro, conclusioni e tanta voglia di far bene. Ora c’è da dare subito continuita’ ai risultati gia’ da mercoledì prossimo. C’è il derby col Catanzaro che aspetta. Una gara da onorare al meglio.

--- Cosenza-Foligno 1-0 (cronaca e tabellino)

--- Prima Divisione: 10a giornata, risultati e classifica

Pagelle

Petrocco: Mai distratto. bravo sulla punizione di di Coresi a smanacciare in angolo e nel finale sul tiro di cavagna. Tiene sempre all'erta la difesa. Voto 6 1/2

Matteini: Una rivelazione nel ruolo di terzino. Dalle sue parti non si passa. Preciso negli interventi ed attento a non fare fallo. Si propone in avanti e prova anche il tiro. Voto 7 1/2

Di Bari: Di fronte non aveva avversari che lo impegnassero. Non va oltre la sufficenza. Voto 6

Raimondi: Cinico, freddo, riesce ad intervenire sui piedi dell'avversario al momento del tiro in maniera chirurgica senza sbavature. Voto 7

De Rose: Una grande prestazione. Si propone e spacca legna a centrocampo. Prova la conclusione e per poco non faceva il bis. Sta in campo con una grinta incredibile finche' i crampi non lo fermano. Voto 7 1/2

Fanucci: Beccato dal pubblico commette qualche errore. Voto 6-

Degano: Importante il suo contributo. Gli viene annullato un gol. Deve calarsi ancora nella categoria. Voto 6 1/2

Coletti: Chiamato a proprorre fa del suo meglio. Spacca la legna a centrocampo. Dai suoi piedi parte l'azione del gol. Voto 6 1/2

Biancolino: Completamente trasformato da Somma che lo ha modellato con un fisico eccezionale. Corre, supera sempre l'avversario, parla molto meno e sopratutto fa un gran gol in corsa bevendosene tre. Voto 8

Mazzeo: Ancora in difficolta' sotto porta non trova lo spiraglio. Indiscutibile la sua tecnica. Vorremo un pizzico di cattiveria in piu'. Voto 6 1/2

Daud: Fa la sua parte ma potrebbe dare di piu'. Un po presuntuoso deve giocaredi piu' per la squadra. Voto 6 +

Wagner: Entra solo per la standing ovation a Biancolino. S.V.

Roselli: E' sempre lui, inossidabile lottatore che merita un posto al sole. Voto 6 1/2

Olivieri: Gioca solo un quarto d'ora e prova a dare il suo contributo. Troppo poco per essere giudicato. S.V.

Mister Somma: Il tecnico non ha bisogno di presentazioni. Partita studiata nei dettagli. Grande lavoro di ricostruzione dell'organico. Dopo due settimane comincia a raccogliere quanto seminato. Voto 7 1/2