Cosenza, Mister Somma deciso “Non sono qui per perder tempo”. Wagner torna disponibile

13 ott 10 Non bastano al tecnico 32 minuti di conferenza stampa per spiegare la sua voglia di cambiar le cose, di spiegare che lui non e’ qui per svernare ma che ha in mente un progetto preciso. Dopo la gara in diretta TV finita in quel modo il tecnico del Cosenza Calcio, Mario Somma, non la manda giu’. E’ lo specchio di tutto un ambiente. Degli stessi tifosi che oggi erano numerosi all’allenamento del Sanvito ancora una volta a protestare contro i giocatori senza salvare nessuno. Neanche il povero Fiore che usciva dalla seduta di riabilitazione con un diavolo per capello. Per quella voglia di cosentino di voler dare subito una mano e non poter far nulla. Anzi. L’aver accelerato i tempi stava quasi per compromettere il suo rientro. “Che Cosenza sia una piazza seguitissima dal calcio che conta, non lo scopro io” ha detto, tra l’altro, il tecnico raccontando di una delle tante telefonate ricevute nel dopo gara. Addirittura oggi, prima dell’allenamento. E la sua “rabbia” per aver visto una signora squadra giocare un primo tempo da protagonista e sprecare cinque-sei palle gol invece di placarsi, aumenta. E non la nasconde neanche durante la seduta di alienamento di oggi. Anzi, ancora una volta insiste con i suoi. Parte il bastone. “State camminando, non correte” gli urla ad un certo punto mentre i giocatori, divisi in due gruppi, erano impegnati in due partitelle . “Via. Tutti a fare le ripetute. Forza”. Un gesto sottolineato dalla tifoseria che, mai come oggi, pretende il massimo impegno dai suoi beniamini. Giri di campo ed il tecnico che morde con le parole l’aria: “Vi voglio vedere correre non camminare”. Una seduta unica, con programma cambiato al’ultimo minuto anche per via del cattivo tempo. Poi di nuovo col pallone. Questa volta alla maniera sua. Due porte a 15 metri una dall’altra e attaccanti contro difensori. A coppie. “Ora vi voglio vedere segnare. Dovete fare gol”. Spinge gli attaccanti a dare il massimo. Ad avere la confidenza con il gol. A scacciare le ansie del sottoporta. Unico. “Io qui sono venuto per un progetto importante”. Il messaggio e’ chiaro. Per tutti. Intanto sul fronte degli infortunati c’e’ da registrate il rientro di Wagner in squadra. Il brasiliano ha terminato il lavoro di recupero ed oggi si e’ allenato col gruppo. Bernardi, invece, continua a correre sempre piu’ velocemente. Ripreso ad un certo punto dal tecnico, che non si lascia sfuggire niente, “Ammazza quanto corri Berna’”. Ci scherza su, alla sua maniera. Ancora in piscina, invece, i due fratelli Fiore e Ungaro che alternano sedute di fisioterapia, corsette e palestra. Il prossimo disponibile, incrociando le dita, dovrebbe essere Adriano Fiore spiega il medico di turno oggi al San Vito, il dott. Ippolito Bonofiglio. Per domani ,invece, ancora non e’ ancora stata stabilita la sede dell’allenamento per via del maltempo. In forse anche la partitella. Il tecnico e’ intenzionato a far svolgere una normale seduta di allenamento.