Il Cosenza si veste da Babbo Natale e dona 3 punti al Siracusa

Il Cosenza si veste da Babbo Natale e regala 3 punti al Siracusa

21 nov 10 Dal possibile 2 a 0 all’incredibile 1-2 regalato da un gol da Gialappa’s. “Neanche un tiro in porta hanno fatto” dichiara secco Mister Somma guardando il taccuino, “Siamo stati fortunati ma ci abbiamo creduto” replica piu’ cauto Mister Ugolotti. In mezzo, come al solito la verita’, una difesa da rifondare costruita in extremis con gli scampoli, quella del Cosenza, che oggi ha regalato nel peggiore dei modi due reti una piu’ incredibile dell’altra. La prima nasce da un errore di Wagner, oggi da titolare in campo, che non chiude il suo avversario e con Matteini che arriva in ritardo sulla diagonale. La secondo buffa per non dire comica nata da un equivico, e ci risiamo, di un giocatore, Giacomini, che solo sulla palla subisce fallo e si distrae per chiamare l’arbitro lasciando l’agnellino in mano al lupo solo solo in area , a tu per tu con il povero De Luca. Il signor Maresca abbocca, non capisce, o fa finta di non capire, e convalida il gol, nonostante tutto. Un dono di Natale arrivato con trenta giorni d’anticipo. Poca roba il Siracusa visto qui al San Vito. Così come troppo sciupone il Cosenza che trema subito per una partenza da dimenticare, con una traversa presa al pronti via da Bongiovanni, complice la difesa nuova di zecca, Ma poi subito in rete con Matteini che realizza la prima rete in rossoblu. Poi Mazzeo in vena di show se ne beve tre di fila ed invece di cercare il passaggio al compagno libero cerca di marcare anche il portiere. Neanche un minuto e Degano va in gol, regolarissimo per noi, imbeccato da Daud, ma annullato dall’assistente compaesano dell’arbitro. Il Siracusa sta a guardare. Ancora Cosenza con una chance d’oro per Biancolino, servito da un gran cross di Giacomini, che al 34’ ha l’occasione di gonfiare la rete. Nulla da fare. Arriva invece il pari di Mancino. Il primo regalo della difesa non difesa. Somma aveva cercato di coprirla tenendo molto bassi Coletti e De Rose, ma la ripartenza galeotta, sulla sinistra scoperta, porta un pallone che arriva pulito a Mancino. Nel secondo tempo e’ sempre il Cosenza a costruire palle gol, al 4’ Matteini mette un delizioso pallone per Daud e Biancolino ma i due quasi si ostacolano e la palla sfila. Al 13’ Biancolino non troppo defilato sul fondo riesce a tirare ma la palla non ha l’effetto giusto e passa innocua dvanti la linea della porta vuota. Fino ad arrivare al fattaccio del 36’, giusto un’ora dopo il gol del pari. Il Siracusa? Non pervenuto. Neanche un tiro in porta. Così ci pensa Giacomini che subisce fallo e regala letteralmente la sfera al furbo Bufalino che non ci pensa due volte e ringraziando per il delizioso cadeau dell’arbitro segna a porta vuota con i giocatori del Cosenza che chiedevano la punizione. E’ la seconda volta che accade in questo campionato. Difesa bocciata e pochi minuti a disposizione per recuperare una gara che si stava chiudendo con un pareggio senza infamia e senza lode. Il risultato del campo e’ davvero amaro frutto anche di questo momento, in cui ci si mette anche la crisi societaria . Fa rabbia perdere così. Ma fa ancora piu’ rabbia il “pour parler” polemico che il suo risultato lo ha raggiunto: San Vito vuoto con soli 2500 spettatori. Come dire, dissanguare l’avversario per prendersi la scatola aggratis. Il tutto in una cornice davvero incredibile con un campionato che piu’ mediocre di così non si puo’. Play off a due punti e play out a tre. Il calcio cosentino ne verra’ fuori senza ulteriori danni?

--- Cosenza-Siracusa (Cronaca e Tabellino)

--- Prima Divisione: 14a Risultati e classifica

Pagelle

De Luca: Non ha colpe sui gol. Parla poco con la difesa. Poco impegnato E' giovane e' bravo e crescera'. Voto 5 1/2

Matteini: Fa gol e continua ad alternare palloni messi in avanti e difese chirurgiche. Sul primo gol non arriva a chiudere la diagonale per coprire il buco di Wagner. Voto 6-

Giacomini: Una giornataccia. Ha sulla cosceinza il gol della sconfitta. Anche se ha subito fallo, il gioco si ferma solo quando fischia l'arbitro. Prende anche un giallo che gli fa saltare la prossima. 4 1/2

Wagner: Se non fosse stato per l'indecisione del gol del pari il nostro giudizio sarebbe stato sicuramente oltre la sufficenza. Spazza, fortissimo di testa, un paio di volte esce dall'area palla al piede e imposta. Nei tackle, l'altezza lo blocca, da brasiliano coi piedi ci sa fare. Voto 5 1/2

De Rose: Il mister lo ha messo in una zona nevralgica a coprire maggiormente la difesa. Lui trova anche lo spazio per dare qualche pallone.Si perde nel secondo tempo. Voto 5

Fanucci: Parte benissimo con le redini della difes ain mano. Poi si spegne man mano che va avanti la partita. Tiene a bada Cosa. Voto 5 1/2

Daud: Continua nel suo momento felice. E' sempre preicoloso ed ha un occasione. Poi, inspiegabilmente cala. Voto 5+

Coletti: Lavoro oscuro il suo. E' in un momento di stand by. Ci aspettiamo di piu'. Voto 5 --

Biancolino: E' stato lasciato letteralmente solo. S'inventa due occasioni da rete che se solo i compagni l'avessero seguito sarebbe stato un altro risultato. Voto 5 1/2

Degano: In crescita rispetto ad altre prestazioni, ma ancora non ci siamo. Prova tre volte a concludere. Una la centra ma l'assitente gli annulla un gol valido. Voto 5

Mazzeo: Come gli altri compagni galvanizzato dal gol se ne inventa quasi uno. Fa l'egoista e dopo aver seminato mezza squadra cerca il gol marcando il portiere invece di darla ai compagni. Paga lo scotto della settimana di stop perche' a meta' secondo tempo si spegne. Voto 5+

Fiore S.: Somma lo manda in campo per cercare di vincere la gara mettendo ordine ma lo gela l'arbitro con un giallo. Si adegua al grigiore della squadra. Prova una punizione delle sue ma non va. Voto 5

Olivieri: Sostituisce Degano per dare piu' incisivita' in attacco. Ha un pallone d'oro ma lo manda alle stelle. Voto 5--

Fiore A: Troppo poco in campo per un giudizio.

Somma: Prova a mettere insieme i pezzi di squadra rimastigli in mano, ma non ha fortuna. Prova a cambiare modulo mettendo Stefano Fiore, forse tardi, ma l'autonomia e' quella. Non c'è stato verso. Voto 5 1/2