Il Cosenza prende un buon punto in una brutta gara col Lanciano (1-1)- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Il Cosenza prende un buon punto in una brutta gara col Lanciano (1-1)

07 nov 10 Mario Somma lo aveva gia’ detto martedì scorso presentando la gara di oggi, “puo’ essere una gara brutta e finire in parita’, un risultato che, in questo momento, mi sta anche bene perche’ significa continuita’”.E continuita’, assieme al pareggio, e’ arrivata questo pomeriggio al San Vito dove il Cosenza ha incontrato il Lanciano in una brutta gara. In una giornata in cui il vertice della classifica se non si e’ fermato ha rallentato di brutto, il Cosenza ha piu’ vicina la zona play off. Si parte ad handicap. Primo errore della difesa e gol dopo appena tre minuti di gioco. Sulla sinistra non c’è nessuno e Turchi indovina il tiro, imparabile, che s’infila a fil di palo. I soliti errori di un reparto da rifondare. Somma contrariato, solleticato dalle domande dei cronisti a fine gara assicura “A gennaio avremo dei cambi adeguati, dalla A vogliono venire a giocare a Cosenza” quasi ad anticipare le pungenti domande su alcune prestazioni oggi davvero impresentabili. Intanto in campo, a rimettere in sesto la baracca, ci pensa Biancolino che con uno stupendo gol rompe il digiuno col San Vito (prima rete stagionale in casa, fatto per giunta sotto la curva sud). Un gol da antologia per scelta di tempo ed esecuzione. Lo serve Daud in area e lui di testa s’infila tra due avversari e fa compiere una parabola alla sfera che supera il portiere con un magico pallonetto. Il gol vale il prezzo del biglietto. La giocata fa dimenticare quello che si e’ mangiato al minuto 22’ del primo tempo. Perde tempo per uno stop di petto a tu per tu con Chiodini e il portiere avversario ha tutto il tempo di fiondarsi sulla palla. La gara non e’ bella. Il Lanciano, che non ha mai vinto fuori casa ed aveva realizzato fuori dalle mura amiche solo due reti, ha si un bel biglietto da visita ma sul campo mostra una difesa lenta ed un attacco poco concreto nonostante il gioco. Pero’ il Cosenza non ne sa approfittare. Ci mette una mano anche il signor Barberio da Vicenza, osservato speciale dall’ex fischietto internazionale Stefano Farina presente sugli spalti del San Vito, che fa giocare all’inglese ma che, soprattutto, lascia correre decisioni importanti nell’economia della gara. Per non parlare degli assistenti, distratti, che nel dubbio fermano per fuorigioco inesistenti quelle azioni studiate dal Cosenza tese a sfruttare la difesa alta del Lanciano. Giornata nera in tutti i sensi. A cambiare la musica il ritorno in campo di Stefano Fiore, salutato da una lunga ovazione del pubblico. Per lui 25 minuti di gioco ai suoi livelli. “Ho bisogno ancora di lavorare” ci dice poi a fine gara “andando avanti con le partite potro’ avere piu’ autonomia”. E poi l’ingresso del giovane Gagliardi, al 78’, che coincide con il gol di Biancolino, arrivato un minuto dopo, e la scelta del tecnico di sfruttare l’uomo in piu’ (Lanciano in dieci dal 60’ per l’espulsione di Di Cecco per doppia ammonizione) con un attaccante. Scelta che ha portato il Cosenza a sfiorare due volte la marcatura vincente al 87’ con Biancolino che prende l’esterno della rete e con Degano che viene miracolosamente deviato in angolo al 92’. Insomma una prestazione con alti e bassi del Cosenza che pero’ ha il merito di averci provato a conquistare i tre punti nel finale. Sul piano della matematica, troppo simili i numeri di Cosenza e Lanciano 12 gol fatti per il Cosenza e 11 subiti, 11 gol fatti e 10 subiti per il Lanciano per poter tirar fuori una gara diversa. Il punto muove la classifica e grazie a tanti risultati favorevoli avvicina la zona play off ad un punto. Somma su questo ha le idee molto chiare “Cosenza ambisce a risultati molto importanti e per questo a gennaio faremo i cambi giusti perche’ lo merita tutta una citta’ e le tradizioni stesse” lasciando intendere che i play off sono l’obiettivo minimo ma quello a cui si punta e’ il vertice della classifica.

--- Cosenza-V.Lanciano 1-1 (cronaca e tabellino)

--- Prima Divisione: 12a giornata, risultati e classifica

Le pagelle

Petrocco: Prende ancora un gol per colpa della difesa, impegnato poc e male da un attacco impalpabile. Voto 6

Matteini: Un terzino con i controfiocchi. Interventi da paura senza far fallo. Attaca quando puo'. Tra i migliori in campo. Voto 6 1/2

Di Bari: E' difficile sostituire Giacomini. Aggi Di Bari aveva anche il compito di spingere. Troppe volte dimentica di rientrare ed al primo buco arriva il gol. Voto 5

Raimondi: Non sbaglia ma non puo' far reparto da solo. Da lui si pretende di piu'. Voto 6 -

De Rose: Settimana tribolata con relativo alterno rendimento in campo. Spacca legna fin che puo'. Serve un gran pallone a Daud che pero spreca. Voto 6

Fanucci: E' sempre bersagliato dal pubblico e non raggiunge la sufficenza. Si guadagna mezzo punto in piu' per il salvataggio al 43'. Voto 5 1/2

Daud: Si fa vedere solo nel secondo tempo. Spara altissimo una buona palla al 51'. Serve la palla del pareggio di Biancolino. Voto 6 --

Coletti: Non e' quello di Gela. Oggi lavoro oscuro da mediano. Prende un giallo per evitare guai peggiori. Voto 6-

Biancolino: parte malissimo, nervoso e troppo chiacchierone, si mangia un gol nel primo tempo ma poi ingrana nel secondo tempo e fa una rete da cineteca. Voto 6 1/2

Degano: Troppe indecisioni e troppi palloni sbagliati. Ha due volte l'occasione per far gol, alla mezzora e nel finale quando Chiodini compie un miracolo. Voto 5

Mazzeo: Oggi era completamente blindato dalla difesa del Lanciano che non lo facevano entrare in area. Dialoga con Biancolino e gioca piu' avanzato ma non porta grandi frutti. Giornata no. Voto 5

Roselli: Entra per sostituire De Rose. Due interventi salvifici gli fanno gaudagnare il voto nonostante abbia giocato solo 7 minuti. Voto 6+

Fiore: riprende il suo posto in campo giocando 25 minuti. La partita cambia. Voto 6

Gagliardi: Da peso all'azione offensiva ma troppo poco in campo per giudicarlo. SV

Mister Somma: manda la quarta punta in campo per sfruttare l'uomo in piu' ed ha ragione perche' arriva la rete del pari. Riesce a fare nozze con i fichi secchi. Voto 6