Cosenza, salite e sudate. Somma "allena" anche la stampa

Cosenza, tra salite e sudate Somma "allena" anche la stampa

09 nov 10 S'inizia tardi per colpa del solito aereo che della puntulaita' se ne infsichia così la seduta di allenamento slitta di quasi un ora quel tanto da far sfasare parte del programma previsto per oggi. Infatti i giocatori del Cosenza hanno saltato la partitella del martedì perche' si era fatto buio. Prima pero' il tecnico Mario Somma ed il preparatore Pincente, usciti in fila indiana dalla porticina laterale assieme ai giocatori sono andati sulla collinetta di fronte al Sanvitino a fare le "salite". Lavoro duro fatto giusto alla ripresa della preparazione settimanale. Prima un "torello" scioglimuscoli in attesa della fine della conferenza stampa che il tecnio, come ogni inizio settimana tiene con i giornalisti per fare il punto sulla situazione. Mezzora filata, quasi una lezione di calcio. Nessuno ha osato interrompere il tecnico, ma non per piaggeria o per educazione, che non fa mai male, perche' senza mezzi termini Somma a volte preferisce portare a fondo i temi della settimana cercando di evitare tatticismi o "tecnica" approfondita. In sala, giustamente, nessuno ha mai fatto il corso di Coverciano, ma esperenza ce n'e sempre tanta. Cosi' il "sergente de fero" ha spiegato di come e' rimasto soddisfatto domenica per una gara decisamente messa male, un goi preso dopo tre minuti scombussola qualunque bel piano preparato meticolosamente a tavolino, e poi recuperata con una gran reazione del gruppo che dal cilindro ha cavato fuori due giocate straordinarie di due elementi che in gara fino a quel momento non erano stati "soddisfacenti": Daud e Biancolino. Un assist quello del primo che ha pennellato per la testa del pitone un pallone poi trasformato in missile con un micidiale guizzo tra due difensori. Un gol cercato che nessuno schema avrebbe potuto confezionare. Quando il calcio e' anche fantasia, e' pure soddisfazione. Ed e' quella che il tecnico ha esternato per la crescita costante che ha la squadra. Provocazioni a parte, come quella sul mercato di gennaio, Somma pretende sempre il massimo dai suoi e le prova tutte. A volte ci riesce a volte no. E raccontando le esperienze della sua vita da allenatore il tecnico ha spiegato che da tutti pretende l'impegno e non giustifica le scuse, come quella del manto del San Vito, di cui qualcuno si e' lamentato perche' e' un discorso che vale per tutti e 22 i contendenti in campo. Un passaggio lo riserva per la societa', co,petente e ambiziosa, e per il pubblico che segue la squadra. Non tralascia niente, Neanche i complimenti ai presenti la conferenza. "Una sala stampa cosi' attenta e gremita non la sitrova enanche in serie A". Calca la mano il tecnico e "allena" anche i giornalisti a quel gioco di squadra troppe volte dimenticato, ma elemento essenziale per arrivare ai risultati importanti. Come dargli torto? Alla fine la lancetta dei minuti dell'orologio ha compiuto trenta circumnavigazioni del quadrante senza accorgersene. Sul campo tutti presenti e disponibili tranne Giacomini e Ungaro a rapporto dal fisiatra Novello e Musca e Chianello out con i rispettivi acciacchi. Gia' da domenica il mister, pero', potra' contare su quasi tutto l'organico. Intanto per domani e' in progamma una doppia seduta.

Stretch

Giri di campo

Via verso al collinetta