Nessuna combine per la gara persa dal Cosenza col Potenza. Chiusa indagine Procura

16 giu 10 Si sgonfia in una bolla di sapone l’inchiesta aperta sulla gara Cosenza-Potenza persa dai lupi per 0 a 2, il 7 marzo 2010, e finita nel mirino degli investigatori per le tante chiacchiere fatte, molte volte a sproposito, da persone vicine, per modo di dire, ad ambienti sportivi, a proposito di una improbabile quanto incredibile combine organizzata sul risultato della gara. A parlare, sono i numeri: sulle 1500 giocate effettuate sulla gara quelle che pronosticavano la vincita del Potenza sono state solo 35. Di queste la vincita maggiore ha fruttato la “stratosferica cifra” di 366 euro. Si abbiamo scritto bene trecentosessantasei euro è una delle quattro puntate “secche” sulla vittoria. Invece sulle scommesse multiple, cioè giocate con altri risultati in combinazione, l’importo massimo vinto è stato di 3.255 euro. I dati sono stati forniti, agli ispettori della Procura, che hanno portato a termine le indagini, dall’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato che gestisce le scommesse sportive attraverso gli esercizi aperti al pubblico ed i siti on line. Si chiude così, con l’archiviazione, l’inchiesta aperta dalla procura di Cosenza su richiesta della Procura federale e dalla FIGC dopo il gran rumore mediatico che fecero le proteste dei tifosi che gridarono venduti ai giocatori a fine gara culminata con la protesta di quest’ultimi tutti schierati in una plateale conferenza stampa dopo la partita per tutelare la loro onorabilità. Sull’atto di archiviazione le parole sono chiare: “Non sono stati acquisiti elementi suscettibili di ulteriore approfondimento che confortino il vulnus del reato ipotizzato” . Tradotto in soldoni significa: non ci sono stati gli eccessi di puntate così come qualcuno ha voluto far intendere. Anche le ulteriori indagini correlate ad eventuali giocate clandestine e legate alla lotta contro questo fenomeno non hanno evidenziato alcun elemento utile alle indagini. Probabilmente il tutto è potuto partire proprio da ambienti vicini alle scommesse clandestine. Infine i risultati dell’inchiesta e tutta la documentazione acquisita verrà inviata alla Procura federale ed alla FIGC. Dunque, un ulteriore spalata di fangoè stata tolta dalla pelle del Cosenza Calcio che in questi giorni sta vivendo momenti delicati per il riassesto societario. Come si sa il 22 prossimo venturo ci sarà la nuova assemblea dei soci che nominerà il nuovo consiglio di amministrazione che ristabilirà quote e maggioranze. Speriamo bene!