Cosenza Calcio, tanto tuono’ che ….. spunto’ fuori il sole. Pagliuso: Somma e Castagnini non si toccano. Non siamo in bancarotta”. In arrivo la s.p.a.?

03 dic 10 “Non c’è mai stata una trattativa per il cambio o la variazione della societa’ ma solo alcuni incontri con i soci per valutare le problematiche di cui sono state trovate soluzioni che verranno presto messe in atto. Una cosa mi preme dire ed e’ quella che lo staff tecnico così some e composto, il DG Castagnini ed il tecnico Mario Somma non sono mai stati in discussione e non lo saranno da qui fino alla fine del campionato”. Taglia corto il DG Luca Pagliuso a proposito delle polemiche che hanno infiammato le pagine di un solo giornale in questi giorni e convocando una conferenza stampa mette il punto a uno stillicidio infinito di cazzate sparate a raffica. Senza mezzi termini Pagliuso chiarisce che non esistono altre situazioni e che e’ al lavoro con i commercialisti per la chiusura del bilancio. Senza peli sulla lingua ringrazia per la fattiva collaborazione il socio Umberto De Rose per la disponibilita’ dimostrata e per la collaborazione che sta dimostrando nel portare avanti, e portare nel futuro, contatti con altri imprenditori che potrebbero rafforzare la compagine societaria. Pagliuso ha anche affermato che agli incontri era presente l’ex Direttore sportivo. “Mirabelli si e’ mostrato molto disposto nei confronti del Cosenza ed e’ disponibile a valutare la sua posizione e valutare la situazione dei contratti del Cosenza” ha poi aggiunto Luca Pagliuso che ha messo i puntini sulle i: “Si sono spesi troppi soldi e qualche volte per amore il dirigente fa piu’ di quanto dovrebbe così si va oltre le possibilita’ della societa’. Errori ne sono state fatti in tutto il mondo del calcio, non solo in Italia, ed anche noi li abbiamo fatti. Ma ora la vita del Cosenza interessa a tutti e per questo faremo del nostro meglio. Il Cosenza ora deve alleggerire i costi e di sicuro rivedra’ qualcuno dei contratti importanti che abbiamo con alcuni giocatori”. Poi riferendosi alle dimissioni di Iannuci e Citrigno ha preannunciato la riunione del Cda che dovra’ ridistribuire gli incarichi preannunciando una possibile ripensamento dello stesso Citrigno. “Il Consiglio va ricostruito, ha spiegato Pagliuso, ed e’ stato questo l’argomento delle riunioni appena terminate. Abbiamo un Collegio sindacale di primo livello e possiamo continuare senza problemi con serenità’ e tranquillita’. La societa’ del Cosenza non ‘ una societa’ sull’orlo del fallimento. Il Cosenza e’ una società’ sana che ha i suoi piccoli probemini, come tutte le societa’ di calcio. Ma non e possibile che tutto il Cosenza possa stare solo sulle mie spalle. C’è bisogno di altri imprenditori. E sono sicuro che il Sindaco dara’ una sua mano con tavoli e incontri per portare altri imprenditori”. Giusto per mettere sul tavolo i panni che vanno stesi in pubblico. Infine una speranza e la verita’ sugli ultime eventi che lo hanno portato a mettere a disposizione le quote societarie a chinque vuol far parte della societa’: “Se il Cosenza ad aprile in poi non avesse avuto Carnevale e Pagliuso avrebbe gia’ chiuso. Io ho chiesto una mano ed ogni volta che chiedevo una mano, via via se ne sono andati tutti. Io non lascio il Cosenza alla merce’ di chicchessia. Io sto qui a combattere e non abbandono. Ora pero’ ci vuole un’attenzione mille volte superiore a partire dal sindaco a finire agli imprenditori imprenditori a cui sta a cuore il Cosenza”. Insomma una porta aperta a quanti hanno a cuore le sorti della societa’ rossoblu. Il prossimo passo dovrebbe essere la costituzione di una societa’ di capitali, una s.p.a. per intenderci, con azionariato popolare, tipo Barcellona, che permettera’ di azzerare con una ricapitalizzazione il regresso e così ripartire da importanti risultati. A cominciare da domenica contro il prossimo avversario sul campo.