Esecutiva inibizione a 3 mesi del Presidente Oliverio

04 ott 15 E' diventata esecutiva l'inibizione per tre mesi del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, per quanto riguarda le nomine. La comunicazione è stata trasmessa ad Oliverio dal Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, Maria Gabriella Rizzo, che ha dato seguito al provvedimento emesso dall'Autorità nazionale Anticorruzione (Anac). Oliverio ha ora a disposizione sessanta giorni per una eventuale impugnazione davanti al tribunale amministrativo regionale oppure 120 giorni per rivolgersi direttamente al Presidente della Repubblica. Il provvedimenti di inibizione dalle nomine era stata chiesta dal presidente dell'autorità anticorruzione Raffaele Cantone in relazione alla nomina del commissario all'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria Santo Gioffrè. La nomina era stata decisa nel marzo scorso dalla Giunta regionale.

Corbelli: Inibizione spropositata. "L'inibizione per le nomine della durata di tre mesi del Presidente della Regione Mario Oliverio, è un provvedimento grave, assurda, spropositata e incomprensibile". Lo afferma in una nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. "Sono fortemente preoccupato - aggiunge - che questo provvedimento possa adesso fermare l'iter per la realizzazione del cimitero internazionale dei migranti, già avviato con la redazione, nei giorni scorsi, del progetto preliminare da parte della Giunta comunale di Tarsia, che è il comune del cosentino, sindaco Roberto Ameruso, che ospiterà l'importante opera umanitaria. Oliverio è stato inibito per tre mesi per una presunta illegittimità di una nomina nella sanità. Questo provvedimento dell'Anac, così grave, assurdo, spropositato e incomprensibile, rischia di compromettere, danneggiare e addirittura bloccare la grande opera del cimitero dei migranti. E' questo il gravissimo danno all'umanità più povera e sfortunata, alle vittime delle tragedie del mare e dell'immigrazione che, senza nome e senza volto, aspettano, dimenticati negli obitori, nelle celle frigorifere o, ancora, in fondo al mare, di avere tutti una degna sepoltura. Si può inibire e bloccare un Governatore che sta per realizzare una delle più importanti e grandi opere umanitarie universale che non solo l'Italia ma l'Europa e i paesi poveri del Mondo aspettano?". "In Calabria - prosegue - non c'è stata una sola voce che si è levata contro il Presidente dell'Anac e a difesa di Oliverio. Nessuno che abbia avuto il coraggio di dire a Cantone che l'inibizione di Oliverio è qualcosa di inquietante e crea un grave danno".