Centrodestra ai ferri corti, battibecco Ncd-FI

26 gen 15 Da un lato Ncd che si sente esclusa, dall'altro Forza Italia che difende a spada tratta la Santelli. Cos' a ritmo di note stampa si consuma un altro capitolo dello scontro interno al centrodestra calabrese. Vi proponiamo per intero le due note:

NCD: "La guida regionale di Forza Italia impedisce qualsiasi forma di dialogo tra i moderati". E' quanto è scritto in una nota del Coordinamento regionale del Nuovo Centrodestra. "Essa è arroccata - prosegue il comunicato - su una posizione politica di minoranza, tesa a colpire gli altri partiti di derivazione centrista e a fare in modo che non si costruisca un progetto politico comune. Anche le esternazioni apparse sulla stampa stamani confermano questa tendenza locale, frutto evidentemente dell'incapacità di leggere attentamente i bisogni degli elettori. Avere ottenuto un tracollo finanziario, non avere eletto il candidato a Presidente, avere fuori dal Consiglio esponenti come Caputo o Mancini non basta al duo che governa Forza Italia da Cosenza. Da parte nostra ci sarà sempre massimo rispetto per gli elettori di Forza Italia e per gran parte della sua classe dirigente, nella speranza che si smuova la stagnazione in atto, purtroppo coincidente con il tracollo elettorale del centrodestra". "Alla coordinatrice di Forza Italia - conclude la nota di Ncd Calabria - ricordiamo che siamo andati da soli alle elezioni e abbiamo avuto legittimazione popolare e democratica su un programma di autonomia e di governabilità".

Forza Italia: "L'intera coalizione di centrodestra deve avviare uno sforzo ed una partecipazione comune per tenere compatta l'area e guardare, così, con maggiore fiducia all'immediato futuro. Reputiamo ingiusto far ricadere su una sola persona, la coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli, la carenza di dialogo tra le forze moderate". Lo sostengono, in una dichiarazione congiunta, i vicecoordinatori regionali di Forza Italia Wanda Ferro, Pino Galati, Nino Foti e Roberto Occhiuto. "Gli sforzi da compiere per realizzare un progetto politico comune - aggiungono - devono rendere partecipe l'intera coalizione, ad iniziare dai vertici romani fino a a coinvolgere la classe dirigente, i cittadini ed i militanti calabresi". "Per avviare un processo di ricostruzione della coalizione, a partire dalle prossime elezioni amministrative - dicono ancora i vicecoordinatori regionali di Forza Italia - è necessaria una volontà precisa di ricompattarsi e determinare la linea da seguire. Un mancato coinvolgimento, individualismi eccessivi e cedimenti sul ruolo di opposizione non possono che fare male all'idea di un centrodestra unito".