NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Bruno "Regione affronti problema modifica Via"

     

     

    Bruno "Regione affronti problema modifica Via"

    20 feb 15 Il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, nella veste di Presidente dell'Upi della Calabria (l'Unione delle Province), raccogliendo le sollecitazioni sia degli operatori privati che delle strutture provinciali preposte alle istruttorie dei procedimenti di autorizzazione degli impianti, ha ritenuto necessario investire il Presidente della Regione Calabria del problema della modifica della disciplina relativa alla valutazione di impatto ambientale. La decisione, è scritto in una nota, è stata presa "affinché, in coerenza con l'Accordo raggiunto il 18 dicembre 2014 in sede di Conferenza Stato-Regioni (nota esplicativa sul regime transitorio in materia di verifica di assoggettabilità a VIA introdotto dall'art.15 del D.L. 91/2014), venga definita dalla Regione una procedura di esame per tutti i progetti sotto soglia che consenta di snellire, per quanto possibile, l'iter dei procedimenti, garantendo un'applicazione efficace ed uniforme sull'intero territorio regionale". "Il decreto legge n.91/2014, convertito con modificazioni dalla legge n.116 del 2014, all'art.15 - prosegue la nota - prevede la modifica della disciplina di carattere generale relativa alla valutazione di impatto ambientale (VIA), al fine di superare le censure della Commissione europea nella procedura di infrazione che ha rilevato la non rispondenza della normativa italiana alla Direttiva 2011/92/UE. In particolare la norma citata estende a tutte le tipologie impiantistiche elencate nell'allegato IV della parte II del D.Lgs.152/2006, la verifica di assoggettabilità a VIA, stabilendo che, nelle more dell'entrata in vigore del decreto ministeriale con il quale saranno definiti i criteri e le soglie da applicare per l'assoggettamento dei progetti, lo screening venga effettuato caso per caso. Ciò comporta l'applicazione della procedura di verifica a tutti i progetti, compresi quelli relativi a piccole attività produttive o di servizio, con situazione di evidente irrilevanza sotto il profilo dell'impatto ambientale. In tutti questi casi i proponenti dovranno, quindi, presentare documentazione tecnica aggiuntiva ed onerosa, e si determinerà una notevole dilatazione dei tempi del procedimento amministrativo". "Questa problematica - conclude la nota - investe tutto il territorio nazionale, ma la situazione è particolarmente allarmante nella nostra Regione, in cui si sono accumulati negli anni ritardi enormi nell'espletamento dei procedimenti da parte del competente Nucleo VIA regionale, per cui un ulteriore carico di lavoro provocherebbe il collasso del sistema autorizzatorio, e il blocco delle attività produttive , anche delle piccole imprese , già fortemente provate dalla situazione economica sfavorevole".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore