Guerini a Falerna per le primarie del PD "No a congresso permanente in Calabria"

22 set 14 Il Pd della Calabria "ha fatto il congresso e l'ha chiuso. Non si può stare in una posizione di congresso permanente". A dirlo è stato il vicesegretario nazionale del partito, Lorenzo Guerini, parlando con i giornalisti a margine dell'assemblea regionale del partito che dovrà ratificare la data del 5 ottobre per lo svolgimento delle primarie di coalizione per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. "C'è un segretario regionale - ha proseguito - c'è un gruppo dirigente e possono lavorare tutti proficuamente per il bene del partito e soprattutto per il bene della Calabria". "Spero - ha detto Guerini - che le primarie siano un momento di partecipazione e confronto e che portino il partito a mettere in campo la proposta migliore per il governo della Regione. C'è un lavoro che riguarda tutto il partito che è quello di costruire le condizioni di un dibattito interno garantito per tutti ma anche sereno nel suo svolgimento".

Tutti impegnati per successo. "Il perimetro delle alleanze deve essere chiaro ma noi parliamo a tutto l'elettorato calabrese. Si vince se si riesce a mobilitare le risorse migliori della regione intorno ad un progetto di cambiamento". Lo ha detto il vice segretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini, concludendo l'assemblea regionale della Calabria del partito. "Quale che sia il risultato delle primarie - ha aggiunto - tutti dovranno essere impegnati a far vincere il Pd ed il centrosinistra. Spero di essere qui il giorno dopo a fianco di chiunque sia il designato. Sapendo che c'è anche una battaglia importante per Reggio Calabria da combattere". "Stasera - ha concluso Guerini - portiamo a compimento un percorso che ci ha visti faticosamente tesi a trovare la proposta migliore per il governo della Calabria. Non trasformiamo le primarie in una conta, ma in un'occasione di dibattito. Gli avversari stanno da un'altra parte e li troveremo il giorno del voto per le regionali, il 23 novembre".

PD: Le parole di Bersani su una mancanza di rispetto nei suoi confronti da parte di settori del Pd "fa parte delle polemiche di questi giorni". Lo ha detto Lorenzo Guerini. "Il rispetto nel Pd - ha aggiunto - è quello che si deve ad una discussione che deve essere cercata al fine di costruire le posizioni migliori. Certo il rispetto è anche il fatto che un partito poi decide e quella è una decisione che impegna tutti. Sono convinto che ci si arriverà non per via disciplinare ma attraverso il dibattito".

Referendum. "Il referendum è un istituto previsto dal nostro Statuto però direi che prima di discutere delle modalità attraverso le quali possiamo mettere in discussione una decisione, quella decisione dobbiamo prima prenderla". Lo ha detto a Falerna Lorenzo Guerini. "Discutiamo bene - ha aggiunto - ma anche con il rispetto e la lealtà tra di noi".

Lavoro: Minacce non aiutano. "Certo che i toni di questi giorni, le minacce di non rispettare le indicazioni prima ancora che si discuta, non aiutano. Però c'è tanta gente che in queste ore sta lavorando non per arrivare a una mediazione ma per la proposta più utile al Paese e credo che su questo il Pd possa trovarsi compatto". Lo ha detto, parlando con i giornalisti a Falerna, il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, in merito alle divisioni nel Pd sulla riforma del mercato del lavoro."Il Pd si ritroverà il 29 settembre in Direzione. In quella sede sono certo che costruiremo una posizione ampiamente condivisa dentro il partito che possa essere portata avanti in Parlamento". ha poi aggiunto Guerini.