Loiero: Da Giunta Scopelliti danni immani alla Calabria - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Loiero: Da Giunta Scopelliti danni immani alla Calabria

19 set 14 La Giunta uscente di centrodestra guidata da Giuseppe Scopelliti "ha procurato alla regione danni immani". Lo ha detto l'ex presidente della Regione Agazio Loiero incontrando i giornalisti. "Un disastro - ha aggiunto - che avrà riflessi sulle famiglie e sui loro figli. I danni hanno sempre un valore retroattivo". "Non sono abituato - ha detto Loiero - ad imperversare sui sconfitti. Da quando il presidente della Regione è stato condannato a sei anni non sono mai andato in tv. Se torno con la memoria agli annunci dei primi mesi ed al 'modello Reggio' ho un trasalimento. Dopo la condanna, sui muri di Reggio Calabria è comparsa la scritta 'chisti simu' ma non è stata evidenziata. Non rimprovero solo inadeguatezza della struttura politica, ma anche quella tecnica. I dipartimenti sono stati occupati 'manu militari'. Tutti i dirigenti venivano da un unico territorio e sono stati scelti per fedeltà e non per competenza. Tutti i precedenti sono stati spazzati via. La burocrazia è il nerbo della Regione. Quando ero presidente feci un concorso per portare 50 giovani che avessero qualità. Le competenze che sono acquisite le devi tenere, non cacciarle solo perché le consideri targate Loiero. Alla Giunta non rimprovero neanche il disastro sui fondi europei. E Mancini ha dovuto ammettere che si perdono fondi". "Quello che rimprovero è il metodo di guida - ha detto Loiero riferendosi a Scopelliti - che ha creato una classe di gerarchi che dovevano nominare il suo nome in ogni dichiarazione. Una incontinenza verbale senza freni. Sotto l'egida del giovanilismo si stanno facendo cose insulse. Il giovanilismo era esaltato anche da Hitler, ma è una fase della vita che poi passa. Per quanto mi riguarda. non mi sono mai pentito di avere taciuto. A volte mi sono pentito di avere parlato. Invece ho assistito a cose terribili. Si è voluto dare, anche dopo la condanna, l'idea che tutto fosse come prima. Le nomine nella sanità, ad esempio, tutti dicono che non si possono fare? E le hanno fatte, come se in Calabria ci fosse un'altra legge. Come se la Regione si ritenesse slegata dalla legge". "Dopo la condanna di Scopelliti, di cui umanamente mi dispiace - ha proseguito Loiero - si è voluto dare l'impressione che tutto andava come prima, con il potere delegato ad una persona di fiducia, peraltro neanche eletta. Dopo quella condanna, della Calabria non si parla più neanche nel male".