Associazioni scrivono a Governo: revocate nomine sanità Giunta calabrese - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Associazioni scrivono a Governo: revocate nomine sanità Giunta calabrese

18 set 14 Una istanza per chiedere la revoca dei commissari delle Aziende sanitarie provinciali ed ospedaliere della Calabria nominate nei giorni scorsi dalla Giunta regionale è stata inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin oltre all'avvocato Francesco Pitaro, per conto di alcune associazioni di Catanzaro, Comitato Art.48, Comitato Cittadini Attivi, Cittadinanzattiva Catanzaro, ''Pungolo per Catanzaro'', Alternativa Calabria, e di due cittadini, Maurizio Guzzomì e Carla Rotundo. Si tratta dello stesso legale e delle stesse associazioni che nelle settimane scorse avevano presentato un ricorso, accolto dal Tar, per ordinare alla presidente f.f. della Regione di indire le elezioni regionali. Nell'istanza a Renzi ed alla Lorenzin, Pitaro ricorda che "a seguito delle dimissioni del presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti è intervenuto lo scioglimento del Consiglio regionale" che ha acquisito le stesse dimissioni il 3 giugno scorso. "Le dimissioni del Presidente della Giunta regionale e lo scioglimento del Consiglio determinano, ipso facto - si afferma nell'istanta - il regime di 'prorogatio' relativamente agli organi regionali fino al subentro dei nuovi organi. In particolare, tale regime di prorogatio determina la possibilità e il potere e il dovere per gli organi regionali di adottare solo ed esclusivamente atti indifferibili ed urgenti". Il legale afferma poi che "l'assenza del direttore generale all'interno delle Aziende sanitarie ed ospedaliere, determina il subentro e/o la reggenza dei direttori amministrativi e sanitari. Tutto ciò - prosegue - è stato affermato con il parere reso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catanzaro con il quale, più precisamente, è stato rilevato che la Giunta regionale in regime di prorogatio non ha il potere di procedere alla nomina dei Commissari delle Aziende. Nonostante lo stop dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catanzaro, e del Ministero della Salute, la Giunta regionale si è disinteressata del detto parere ed ha proceduto, in violazione delle norme di legge, ed andando al di là delle proprie competenze e dei propri poteri, alla nomina di Commissari delle Aziende sanitarie e delle Aziende Ospedaliere. Tutto ciò ha determinato e determina la configurazione, all'interno del mondo sanitario calabrese, di una situazione di manifesta illegalità". Per questo le associazioni chiedono che Renzi e la Lorenzin " intervengano, con puntualità e tempestività, anche attraverso l'esercizio dei poteri sostitutivi, rimuovendo o ritirando gli atti di nomina dei Commissari, ripristinando, pertanto, la legalità ed adottando ogni ulteriore atto e/o provvedimento ritenuto necessario ed opportuno".