Callipo a Cassano: La forza delle nostre idee per una nuova Calabria

13 set 14 "Dalla forza delle nostre idee nascerà una nuova Calabria, da costruire con le proposte, le istanze e le priorità indicate dai calabresi". Lo ha sostenuto Gianluca Callipo, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione, questa mattina a Marina di Sibari, aprendo i lavori della manifestazione "Accendiamo il futuro. Adesso! Idee e proposte per la Calabria futura", iniziativa che, è scritto in una nota, è stata ribattezzata la Leopoldina di Sibari, perché propone lo stesso approccio progettuale della Leopolda di Firenze, promossa a suo tempo da Matteo Renzi. "Oggi - ha aggiunto Callipo - prende forma il programma che porteremo all'attenzione degli elettori. Un progetto articolato, che vuole imprimere la forza del cambiamento in tutti i settori, dal lavoro alla sanità, dalla scuola all'ambiente, dal turismo alla cultura. Il filo conduttore però è sempre lo stesso: cambiare, a cominciare dalla classe dirigente. Dobbiamo chiudere una fase storica durata decenni, durante i quali la Calabria è rimasta immobile, perdendo sempre più terreno rispetto al resto del Paese e dell'Europa. Ma per cambiare tutto, occorre cambiare tutti". "Venticinque tavoli tematici - prosegue la nota - centinaia di partecipanti al lavoro da questa mattina sulle idee e sulle proposte che andranno a strutturare il programma di Gianluca Callipo nella corsa per le primarie regionali del centrosinistra. Dall'apertura dei lavori, avviati dal saluto di Callipo, i 500 relatori sono stati impegnati in un confronto sui vari argomenti che è proseguito fino alle ore 13. Poi, dalle 15 alle 18, le proposte scaturite da ogni tavolo di lavoro verranno illustrate alla platea. Infine, Callipo interverrà nuovamente per una sintesi conclusiva, nella quale riassumerà le idee programmatiche frutto della giornata".

"Queste primarie sono la scelta tra due opposti, tra due visioni della politica completamente divergenti. Da una parte ci siamo noi che mettiamo al primo posto il rinnovamento della classe dirigente, la fine di ogni trasversalismo. Dall'altra c'è chi invece ha governato questa regione negli ultimi 35 anni promuovendo clientele e accordi di ogni tipo pur di restare sempre in sella. Con quale credibilità queste persone possono dire ai calabresi che cambieranno le cose se sino ad ora non l'hanno fatto?". Lo ha detto Gianluca Callipo, candidato alle primarie del centrosinistra per la Presidenza della Regione, nel corso di una manifestazione a Sibari denominata la "Leopoldina". Callipo, nel suo intervento, ha rivolto "un appello al voto, inteso nell'accezione più ampia, perché - ha detto - le vere elezioni sono proprio queste primarie. È adesso che bisogna scegliere la strada del cambiamento perchè dopo sarà troppo tardi. Ecco perché dobbiamo portare alle urne la maggioranza dei calabresi, che come noi sono liberi, liberi da ogni legame con chi ha governato la Calabria negli ultimi decenni e l'ha ridotta in questo stato". La manifestazione, incentrata sul tema "'Accendiamo il futuro. Adesso! Idee e proposte per la Calabria', "ha visto l'impegno - è detto in un comunicato - di centinaia di partecipanti che per l'intera giornata si sono confrontati su 25 tavoli tematici per l'elaborazione di proposte programmatiche".

"C'è chi ci accusa di non avere sufficiente esperienza, di essere troppo giovani. Ebbene, questo non è un demerito, ma un punto di forza. Se chi ostenta la sua lunga esperienza ha contribuito a distruggere la Calabria, non vedo di cosa possa andare fiero". Lo ha detto Gianluca Callipo, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione, nell'intervento con cui ha concluso a Sibari la manifestazione "Accendiamo il futuro. Adesso! Idee e proposte per la Calabria" (la cosidetta "Leopoldina"), replicando a Mario Oliverio, anch'egli candidato alle primarie. "Di esperienza di questo tipo - ha aggiunto Callipo - non sappiamo che farcene, perché è la carta d'identità di una classe politica che sa bene che se perde scompare. Un rischio altissimo, di cui sono consapevoli e che li spinge a fare di tutto pur di sopravvivere. Non a caso uno dei principali sponsor di Oliverio è Nicola Adamo, emblema del trasversalismo".