Gentile: A Reggio prima disfatta della Ferro

27 ott 14 "Wanda Ferro porta la prima dote a Berlusconi: passare dal 22 all'8% e essere quasi soddisfatti è cosa da pochi". Lo afferma il senatore Antonio Gentile, coordinatore regionale del Ncd. "Rivolgo gli auguri di buon lavoro al nuovo sindaco Falcomatà - prosegue - figlio di un galantuomo che ho avuto l'onore di conoscere. Credo che Lucio Dattola meritasse di più e non abbia responsabilità per una sconfitta figlia di una logica di continuismo con un passato amministrativo che i reggini hanno bocciato e che la Ferro continua a rappresentare. Noi siamo presenti in Consiglio comunale pur avendo dovuto subire i travasi organizzati dagli amici della Ferro. Con questo risultato e avendo avuto pure il candidato a Sindaco, la signora Ferro inaugura le quattro settimane di avvento che la porteranno alla debacle. E' imbarazzante che chi ha ricevuto una lezione così sonora dai reggini, avendo imbarcato tutti i transfughi di quella stagione, abbia il coraggio di parlare. Con Nico D'Ascola candidato a Presidente, figlio illuminato di Reggio Calabria, conquisteremo alle elezioni regionali quei consensi frutto di un progetto politico e amministrativo mirato". "La Ferro - conclude Gentile - non è in grado di dire niente di concreto: noi parliamo di sblocco del turnover per i medici e lei ricorda eventi del passato a Catanzaro, noi parliamo di garantire trasparenza al personale regionale e lei cita perennemente se stessa, noi difendiamo la famiglia e lei cambia opinione sui suoi valori. Senza alcuna offesa, si tratta di ferrovecchio".

Ferro ha candidato transfughi. "Siamo convinti di poter avere il consenso di tanti cittadini sulla base delle nostre idee di governabilità". Lo ha detto il senatore e coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra, Antonio Gentile, stasera nella sede Ncd di Cosenza, incontrando i candidati della lista per le elezioni regionali. "Alcuni transfughi - ha aggiunto - ci hanno lasciato all'ultimo istante perché volevano garanzie di potere: chi li ha presi, e cioè la Ferro, è venuta meno alla parola data. Siamo carichi e motivati con un candidato come Nico D'Ascola che è uno dei migliori penalisti italiani, un senatore che ci darà un apporto ulteriore per ottenere un grande risultato".