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    A Reggio Calabria manifestazione FdI contro le immigrazioni

     

     

    A Reggio Calabria manifestazione FdI contro le immigrazioni

    18 ott 14 Striscioni colorati, bandiere e slogan stanno caratterizzando la manifestazione organizzata da Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale in corso a Reggio Calabria per dire stop all'operazione 'Mare Nostrum'. In riva allo Stretto sono giunte delegazioni da tutta Italia. Numerose anche le presenze di parlamentari ed esponenti del partito tra cui l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Il corteo sta sfilando sul lungomare di Reggio Calabria per poi giungere in Piazza Duomo dove ci sarà il comizio della presidente nazionale di Fdi-An, Giorgia Meloni. Le persone presenti all'iniziativa hanno esposto una lunga bandiera italiana creando quella che hanno definito una "catena tricolore". All'inizio del corteo è stato esposto uno striscione con la scritta 'Prima gli italiani'. Una bandiera d'Italia lunga decine di metri sta sfilando lungo le vie del centro di Reggio Calabria nell'ambito della manifestazione organizzata da Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale per dire 'Basta agli immigrati' e stop all'operazione 'Mare Nostrum'. L'estremità della bandiera è sorretta dalle numerose persone che stanno partecipato al corteo. La bandiera viene fatta anche sventolare mentre viene cantato l'Inno nazionale italiano. "Noi siamo il movimento della Nazione e della speranza", continua a ripetere uno degli animatori della manifestazione. Numerose anche le bandiere di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale che sventolano lungo tutto il corteo. Sono stati accesi anche dei fumogeni con i tre colori della bandiera italiana. Il corteo è aperto da uno striscione con la scritta 'Prima gli Italiani'. Il corteo organizzato a Reggio Calabria da Fratelli d'Italia sull'immigrazione ha fatto una sosta davanti al monumento a Ciccio Franco, il leader della rivolta del 1970. Davanti al monumento è stato poi intonato l'Inno nazionale di Mameli. Successivamente è stato lanciato un mazzo di fiori in mare per ricordare gli immigrati morti durante la traversata del Mediterraneo.

    "Siamo qui per dire al Governo che non si può continuare a nascondere dietro i problemi sociali che esistono nel nostro Paese". Lo ha detto Gianni Alemanno nel corso della manifestazione a Reggio Calabria sull'immigrazione. "Tanti drammi economici - ha aggiunto - dietro questo atteggiamento buonista, per cui chiunque si affaccia alle nostre coste deve essere assistito e tutelato senza alcun limite possibile. Noi crediamo che si debba fare un'opera di assistenza e solidarietà, ma a casa loro, sulle coste del nord Africa. Anche l'operazione Mare Nostrum è stata un fallimento totale e crediamo che sia importante manifestare contro l'immigrazione non da Milano ma dal Mezzogiorno, sempre in prima linea, dove ci sono i veri problemi".

    ''Un anno dopo Mare Nostrum Fratelli d'Italia viene a Reggio Calabria per dire che questa iniziativa è stata un'operazione fallimentare, sia sul piano del tentativo di governare il fenomeno migratorio, sia sul piano umanitario". Lo ha detto la presidente nazionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, nel corso della manifestazione a Reggio Calabria sull'immigrazione. "Il risultato - ha aggiunto - sono più di cento milioni di euro spesi solamente per Mare Nostrum più i 30 euro che costa qualunque immigrato richiedente asilo o metta piede sul nostro territorio nazionale. Anche qui è curioso: lo Stato italiano spende 30 euro al giorno per ogni immigrato, che sono 900 euro al mese. E nella stessa nazione si ritiene che un anziano possa vivere con una pensione sociale di 480 euro".
    "L'Italia è stata completamente abbandonata dall'Unione Europea che è incapace di prendersi le proprie responsabilità". Lo ha detto la presidente nazionale di FdI-An, Giorgia Meloni, durante la manifestazione a Reggio Calabria. "Dicono a noi - ha aggiunto - che dobbiamo fare i compiti a casa, ma gli stessi compiti l'Europa non li fa. E il Governo accetta di essere abbandonato. Chiediamo che l'Europa si carichi del fenomeno dell'immigrazione. E' un fenomeno che l'Italia non può affrontare da sola".
    "Noi vogliamo smascherare gli annunci trionfalistici del nostro governo. Per bocca del Ministro Alfano ci hanno detto che Mare Nostrum è finita e invece questa è una bugia perché l'operazione continua insieme a quella che svolgerà anche l'Europa". Lo ha detto il Presidente di FdI-An, Giorgia Meloni, nel corso del comizio a Reggio Calabria al termine della manifestazione sull'immigrazione.
    "Vanno fermati i flussi migratori fino a quando la disoccupazione italiana non sarà scesa sotto il 7%". Lo ha detto la Presidente di FdI-An, Giorgia Meloni, a conclusione del comizio a Reggio Calabria. "E questo perchè - ha aggiunto - se non c'è lavoro per gli italiani non c'è neanche per coloro che arrivano. L'immigrazione incontrollata è uno strumento che fa piacere ai poteri forti che utilizza quella manodopera per rivedere a ribasso i salari per gli italiani".

    "L'Europa blocchi sul nascere le partenze di immigrati verso l'Italia, la Sicilia, la Calabria. Faccia arrivare solo quelli che hanno diritto all'asilo". Lo ha detto a Reggio Calabria, Ignazio La Russa nel corso della manifestazione sull'immigrazione organizzata da Fratelli d'Italia. "Per il resto - ha aggiunto - distribuisca in tutti i Paesi europei quelli che possiamo accogliere e non faccia neanche partire quelli che non ne hanno diritto". "Noi - ha proseguito La Russa - ogni giorno facciamo qualcosa nelle nostre intenzioni a favore dell'Italia e degli italiani. Quando ci occupiamo di immigrazione per essere a favore degli italiani siamo anche a favore degli immigrati regolari perché gli interessi coincidono. E siamo addirittura a favore dei disperati che cercano di arrivare in Italia, ma dicendo che non tutti possono venire. La politica del 'venite che qui c'è il Bengodi' porta più morti, più disagi agli immigrati regolari, più danni agli italiani a cui noi vogliamo per primi pensare. Ecco perché noi diciamo che la soluzione esiste, l'Europa faccia una testa di ponte in Libia".

    "E' stata una manifestazione riuscitissima. Migliaia e migliaia di giovani, anziani, disoccupati e intere famiglie si sono ritrovati a Reggio Calabria attorno alla bandiera italiana, all'inno nazionale, costituendo un cordone tricolore lunghissimo per dire basta con i flussi migratori nel nostro Paese, i nuovi poveri sono gli italiani". Lo afferma Adriana Poli Bortone, dell'ufficio di presidenza di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale. "E' stato forte - aggiunge - il richiamo ai doveri dello Stato da parte di tutti i pacifici manifestanti. Fratelli d'Italia si riappropria della tradizione nazionale della destra auspicando che l'Italia esca responsabilmente dalle secche delle crisi. Non si tratta di messaggi razzisti, ma di piena responsabilità nei riguardi degli italiani. D'altronde la situazione è già grave per i nostri giovani e per i nostri padri di famiglia. Basti considerare il dato appena emerso del crollo degli occupati under 35 con una perdita di due milioni di posti di lavoro dal 2008. Ecco perché nella mobilitazione di Reggio Calabria abbiamo sostenuto e ribadito il nostro no all'immigrazione indiscriminata".

    - "A Milano come a Reggio Calabria assistiamo a sfilate vergognose contro il diritto fondamentale di chi è in fuga dall'Isis in Siria e Iraq per trovare pace e protezione temporanea in Europa." Così dichiara Khalid Chaouki, deputato PD oggi in visita a Ragusa per sostenere l'impegno delle associazioni siciliane nel difficile compito di accoglienza dei profughi. "Oggi di fatto viene sancita la lega della xenofobia - prosegue Chaouki - dove i peggiori movimenti neo fascisti, a braccetto con il capitano Matteo Salvini, tentano in modo pericoloso anche nel nostro Paese di spargere veleni di odio e paura contro i profughi proclamando falsità e bugie colossali." "Definire clandestini i profughi siriani e associare un'operazione storica come Mare Nostrum a ebola e terrorismo - conclude il deputato Pd - è un modo criminale di condurre battaglie politiche legittime anche se non condivisibili".

    "Una Nazione che ha a cuore il proprio popolo in questo momento dovrebbe dire una cosa semplice: quando potevamo abbiamo accolto e aperto le porte. Ora non ce lo possiamo più permettere. Adesso dobbiamo pensare a dare un futuro ai nostri figli. Quando la disoccupazione scenderà sotto i livelli di sostenibilità, allora potremo nuovamente pensare ad accogliere immigrati selezionati in base alle nostre possibilità e alle loro competenze. Fino a quel momento basta immigrati, pensiamo agli italiani". Lo ha detto Giovanni Donzelli, componente dell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, partecipando oggi a Reggio Calabria alla manifestazione del partito di Giorgia Meloni contro l'operazione Mare Nostrum. "La storiella che gli immigrati che vengono regolarmente, rispettano le leggi e pagano le tasse sono una risorsa perché fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare - spiega Donzelli - ha creato in questi anni di crisi solo una guerra tra poveri. Inoltre le case popolari e le scuole dell'infanzia in molte città hanno graduatorie praticamente completate da stranieri che scippano così ai giovani italiani la possibilità di mettere su famiglia. In questo clima di tremenda recessione dobbiamo pensare esclusivamente agli italiani. Non è razzismo, è buon senso" - conclude Donzelli.

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