Provinciali Cosenza, dichiarazioni dei candiati

11 ott 14 "Abbiamo condotto una campagna elettorale che mi ha molto sorpreso. Nell'immaginario si credeva che rispetto alle elezioni che coincideranno con il nuovo corso delle Province italiane non ci fossero aspettative, ma nella pratica è stato il contrario". Lo ha detto il candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, incontrando i giornalisti per una conferenza stampa in vista delle elezioni di domani. "Oggi siamo giunti a conclusioni - ha aggiunto Occhiuto - che inizialmente non avevamo previsto. Ciò perché in passato forse la Provincia è risultata essere un Ente sottovalutato quando invece le proprie competenze sono vaste e importanti. Io, candidato 'naturale' come sindaco della città capoluogo, credo fermamente che la mia esperienza amministrativa possa essere messa al servizio del territorio ed è per questo motivo che abbiamo presentato due liste. E' mia convinzione che i Comuni debbano allearsi fra di loro per fare emergere le potenzialità migliori, così come vuole il legislatore. In questo caso, quindi, non si tratta di dover fare la politica all'interno del territorio, bensì di creare l'unione delle politiche che ci sono sul territorio. E' questa la sintesi delle mie idee per questa candidatura". "Le competenze dell'Ente - ha sostenuto ancora - sono ormai abbastanza specifiche, vedi i trasporti, la tutela e la valorizzazione dell'ambiente, la gestione e la manutenzione delle scuole, la viabilità, competenze di natura gestionale dunque, ma nelle fasi della campagna elettorale ho sentito chi ha proposto di intercettare finanziamenti per la dieta mediterranea e altre cose strane relative ad esempio alle Sovrintendenze che sono legate al Ministero dei Beni culturali, non alle amministrazioni territoriali, e ancora l'istituzione della facoltà di Medicina, ovvero tutti argomenti che mi hanno lasciato perplesso in quanto l'Ente Provincia ha competenze specifiche che non rientrano certo in questi campi. Dopodiché, ovvio, si possono fare delle proposte come noi le facciamo in seno alla nostra Amministrazione comunale, basti pensare agli stimoli sul settore sanità. Ci sono azioni però che vanno fatte concretamente e che non devono essere incentrate sul populismo". "La Provincia di Cosenza è vastissima - ha proseguito il primo cittadino - Abbiamo la 'già' città unica Cosenza-Rende e poi un'area urbana molto più allungata che abbraccia i Comuni limitrofi". Rispondendo alle domande dei cronisti, Occhiuto si è soffermato fra l'altro sulla "necessità di realizzare un Patto fra Comuni della provincia per intercettare e ben utilizzare i fondi dell'Unione Europea, superando l'ingessatura della spesa corrente che in piena crisi finanziaria penalizza tutti gli Enti".

"Ormai la linea del traguardo per l'elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio provinciale di Cosenza è in vista. Ancora poche ore e poi la parola passerà agli elettori di secondo livello, in tutto, 1763 tra sindaci e consiglieri comunali di ben 153 comuni. Il candidato presidente del centro sinistra Gianni Papasso, sindaco di Cassano all'Ionio, alla vigilia della manifestazione di voto, interviene per ribadire l'importanza della posta in gioco per quella che ha battezzato come la 'Provincia dei territori'". Lo afferma, in una nota, il Comitato per Papasso presidente. "L'ente sovra comunale, infatti - ha affermato Papasso - nonostante la legge di riforma Del Rio, mantiene le sue competenze e funzioni, per cui, è vitale dare continuità all'amministrazione uscente e anche alle precedenti, targate centro sinistra, rinnovando la fiducia alla squadra in campo che vuole impegnarsi per assicurare una sana e corretta gestione del territorio, attraverso le proprie competenze. Solamente facendo rete e sinergia si potrà sostenere la crescita e lo sviluppo armonico delle dei territori e delle realtà urbane. Tenendo conto delle tante criticità che investono soprattutto il vasto comprensorio dell'Alta Calabria, inglobato nel perimetro provinciale cosentino, e del senso di abbandono che nel tempo hanno caratterizzato l'azione delle amministrazioni di centro destra, con particolare riferimento a quella regionale, appare chiara e inequivocabile, la necessità in questa consultazione amministrativa, di dare sostegno al candidato a presidente e alla coalizione di centro sinistra. La vittoria elettorale è alla nostra portata, perché i rappresentanti istituzionali, di centro sinistra e non solo, nel corso degli incontri avuti in tutte durante la campagna elettorale per illustrare il programma, incentrato sulla tutela e salvaguardia dell'ambiente e del territorio; l'edilizia scolastica; i trasporti; la pianificazione territoriale; la gestione dei sistemi di comunicazione e delle infrastrutture; l'organizzazione generale dei servizi pubblici di interesse provinciale; la gestione della mobilità e della viabilità; lo sviluppo economico e sociale del territorio; la programmazione provinciale della rete scolastica, hanno manifestato stima, fiducia e consenso, sia nella mia persona, che nella coalizione. Il momento, è strategico, anche se si guarda all'immediata prospettiva che ci vedrà cementati insieme per ritornare con l'on. Mario Oliverio al governo della Calabria". "Pertanto - ha affermato Papasso - l'appello che rivolgo a tutti gli elettori, colleghi sindaci e consiglieri comunali e provinciali uscenti, è quello di votare compatti la mia persona e i consiglieri inseriti nelle liste che mi sostengono. La mia storia personale e politica vi è a tutti nota. Essa si è sempre caratterizzata per il senso di appartenenza, l'onesta, la coerenza, l'abnegazione a lavorare senza tempo per lo sviluppo e la crescita del territorio, secondo quelle che sono le competenze istituzionali. La stessa che profonderò, insieme agli eletti, alle forze politiche della coalizione di centro sinistra e a quanti altri hanno sostenuto la causa, anche alla guida della Provincia di Cosenza, se il responso delle urne ci darà ragione. Con questo spirito e con questi auspici, buon voto a tutti".

"In questa campagna elettorale per le provinciali abbiamo avuto la riprova che l'unica persona in grado di conoscere i meccanismi dell'ente è Marcello Manna. È stato lui a parlare di edilizia scolastica, di lavori pubblici, di fondi europei nella misura devoluta, di tagli ai comuni. Manna ha dimostrato di conoscere bene le competenze dell'ente. Gli altri due candidati hanno, invece, palesato solo bramosia di potere". Lo affermano, in una nota, i sindaci Nicola Tenuta (Acri), Pietro Caracciolo (Montalto Uffugo) e Antonio Barile (San Giovanni in Fiore). "Si sono chiusi nel recinto di un partito - prosegue il comunicato dei tre sindaci - senza interpretare i bisogni che il legislatore ha indicato. La Provincia dovrà appartenere a tutti , ai Sindaci in primis, e solo Marcello Manna potrà garantire questa indipendenza. L'appello che facciamo ai colleghi è quello di un voto utile. Abbiamo rivolto più volte l'invito a Mario Occhiuto , alle prese con una grave situazione di bilancio, a ritirarsi dalla competizione. Lo abbiamo fatto nell'interesse delle istituzioni giacché se a gennaio il Comune di Cosenza venisse definitivamente dichiarato in dissesto si rischierebbe la decadenza dello stesso primo cittadino da tutte le istituzioni. Votarlo rischia di essere inutile. Lo diciamo senza acrimonia ma solo per evitare che il voto di domani sia non valido. Diamo alla Provincia la giusta continuità per le buone cose da fare rivendicando l'orgoglio cosentino. L'orgoglio di una Provincia che ha le dimensioni di una Regione e che merita rispetto. L'orgoglio di una Provincia che dovrà appartenere a tutti e 155 i Comuni. Con Manna presidente".