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    Occhiuto: Pianificare la mobilità nel territorio provinciale cosentino

     

     

    Occhiuto: Pianificare la mobilità nel territorio provinciale cosentino

    07 ott 14 "La pianificazione della mobilità, se sviluppata e coordinata in stretta correlazione con la pianificazione territoriale, consente di realizzare un assetto armonico e funzionale del territorio provinciale, aumentandone l'accessibilità e la fruibilità". E' quanto afferma, in una nota, Mario Occhiuto, candidato alla Presidenza della Provincia di Cosenza. "Nella nostra provincia, la cui dotazione infrastrutturale evidenzia la sua insufficienza rispetto alle esigenze attuali ed ancor più rispetto alle potenzialità di sviluppo generale del territorio - prosegue Occhiuto - occorre riconsiderare la pianificazione del sistema dei trasporti secondo alcuni criteri fondamentali. Innanzitutto, bisogna partire dai grandi corridoi europei, che possono offrire notevoli opportunità di sviluppo se opportunamente collegati alla rete infrastrutturale interna. Questo vale anche per le grandi vie di comunicazione nazionali: stradali, ferroviarie, marittime ed aeree, in parte comprese nei suddetti corridoi. Lungo queste grandi arterie una corretta pianificazione deve individuare e posizionare opportunamente le intersezioni e i poli di scambio intermodale (veri punti di aggancio al territorio), che le collegano strutturalmente e funzionalmente alle vie di comunicazione interna e, tramite queste, al sistema capillare di penetrazione nel territorio". "Tutta la viabilità intermedia - sostiene ancora Occhiuto - va opportunamente verificata in rapporto alle strategie di sviluppo in essere e alla pianificazione territoriale (che deve essere a sua volta coerente con tali strategie), e adeguata o integrata laddove si registrano deficienze. E' questa l'attività centrale e sostanziale di una corretta pianificazione, che dovrà recuperare tanti gravi ritardi e dovrà interessare gli ambiti della Valle del Crati, della Costa Tirrenica, della Costa Ionica, della Sila, del Pollino e le loro interconnessioni, passando per le aree interne. In particolare la rete dovrà essere opportunamente connessa, strutturalmente e funzionalmente, ai grandi corridoi paneuropei numero 1 (Berlino- Palermo), numero 8 (Napoli-Balcani-Mar Nero) e al Corridoio Meridiano (per quanto riguarda i porti)". Per Occhiuto "parallelamente va considerato il sistema dei servizi di trasporto, pubblici e privati, stabilendo una corretta gerarchizzazione dei servizi ed evitando inutili ed onerose duplicazioni. Inoltre non si può prescindere da una valido e credibile sistema di controllo della qualità dei servizi, capace anche di analizzare le disfunzioni e di proporre soluzioni. Ultimo aspetto, ma non in ordine di importanza, riguarda la connessione della pianificazione provinciale con quella regionale. In particolare, una fase in cui gli strumenti regionali sono in fase di elaborazione rappresenta un'occasione di confronto, da cogliere tempestivamente, affinché non si verifichi che gli strumenti sovraordinati di pianificazione non risultino coerenti con le politiche di sviluppo del territorio provinciale"

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