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Consiglio regionale nomina revisori dei conti estratti a sorte
Consiglio regionale nomina revisori dei conti estratti a sorte. Ultima Assemblea 07 ott 14 Sono Filomena Maria Smorto, Alberto Porcelli e Francesco Malara i tre nuovi componenti del Collegio dei revisori dei conti della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Calabria, previsti dalla legge regionale n. 2 del 2013. La loro nomina è avvenuta per estrazione a sorte, su 39 candidature, selezionate dalle 96 istanze di candidatura presentate. Ad avvio di seduta del Consiglio regionale, sono state avanzate alcune richieste di inserimento in discussione di provvedimenti ed ordini del giorno. Alfonso Grillo ha chiesto l'inserimento di due ordini del giorno, il primo inerente il trasferimento degli Uffici Afor di Calabria verde da Mongiana a Serra San Bruno ed il secondo inerente l'istituzione a Tropea del Premio Raf Vallone, destinato a personalità di livello internazionale nel campo del cinema e della cultura. Da Candeloro Imbalzano è arrivata la richiesta di inserimento di un ordine del giorno riguardante la copertura finanziaria per l'anno in corso delle competenze destinate ai lavoratori dei presidi idraulico-forestali. Lo stesso Imbalzano ha anticipato la richiesta di inserimento di alcuni progetti di legge indifferibili ed urgenti. Da Giuseppe Giordano è invece venuta la richiesta di inserire all'ordine dei lavori l'approvazione della risoluzione riguardante l'istituzione del registro dei tumori. E' quindi intervenuto l'assessore all'urbanistica Alfonso Dattolo per spiegare la necessità di approvare il Quadro Territoriale regionale paesaggistico. All'ordine del giorno dei lavori il sorteggio dei componenti del Collegio dei revisori dei conti di Consiglio e giunta regionale e, a seguire, l'esame di provvedimenti urgenti e indifferibili. Discussione accesa su tema rifiuti. Sono stati sospesi per qualche minuto i lavori del Consiglio regionale in seguito alla richiesta avanzata dal consigliere Rosario Mirabelli di inserire all'ordine del giorno dei lavori, "per la sua estrema urgenza", un provvedimento riguardante una variazione al bilancio annuale e pluriennale 2014-2016 elaborata dai Dipartimenti Ambiente, Bilancio, Presidenza della Giunta ed Ufficio legislativo, che dà per certe ed esigibili le risorse che verranno dai Comuni per la gestione rifiuti. "E' un cosiddetto Piano C - ha spiegato l'assessore all'Ambiente Francesco Pugliano - dopo la bocciatura del piano A sulla tematica dei rifiuti e del piano B che introduceva la cosiddetta contabilità speciale". Pugliano, facendo appello alla responsabilità del Consiglio, ha spiegato che "il provvedimento serve per sottoscrivere i contratti con gli imprenditori calabresi che dal mese di febbraio lavorano nel settore e che oggi sono al limite della sopportazione finanziaria". Dopo la richiesta di Mirabelli c'è stata una levata di scudi da parte dell'opposizione. Damiano Guagliardi ha definito la richiesta non coerente con le decisioni della conferenza dei capigruppo. "Non è possibile - ha affermato il consigliere della Federazione della Sinistra - approvare una legge che prevede interventi speciali di ordine finanziario e programmatorio". "A me interessa la soluzione del problema", è stata la risposta dell'assessore Pugliano, mentre Ennio Morrone, capogruppo di Forza Italia, ha rivendicato la legittimità del Consiglio "nella sua libertà" di decidere in merito. Il capogruppo del Pd, Sandro Principe, ha rilevato, invece, "un problema di decenza delle istituzioni. E' un progetto di legge che contiene aspetti di natura programmatoria e finanziaria ed oltretutto giunge in aula senza un esame preventivo da parte delle commissioni. Nonostante la nostra buona volontà - ha concluso Principe - non siamo in grado di discutere una norma così delicata". Guagliardi, intervenendo nuovamente, ha chiesto al Presidente se sia corretta la procedura di inserire all'ordine dei lavori del Consiglio regionale una legge non esaminata preventivamente in Commissione. Il presidente Talarico ha convocato al banco della presidenza, sospendendo brevemente il Consiglio, la conferenza dei capigruppo che dopo una breve discussione ha deciso di affrontare l'argomento in coda all'ordine del giorno dei lavori. I provvedimenti approvati. Diversi i provvedimenti approvati dal Consiglio regionale prima della richiesta di verifica del numero legale che ha decretato la sospensione dei lavori. Sono stati licenziati dall'assemblea una proposta di legge di modifica della legge 13/2002 relativa ai finanziamenti per le strutture speciali; la legge omnibus sull'agricoltura; la proposta di legge di modifica della legge regionale n. 24 del 2008, recante norme per l'accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private. Approvati anche il rendiconto dell'esercizio finanziario del 2013, sul quale era intervenuta la Corte dei Conti che aveva disposto la rettifica di alcune poste di Bilancio, il progetto di legge recante "Norme in tema di donazione di organi e tessuti" e, con il coordinamento formale, le modifiche alla legge regionale 10 agosto 2011, n. 30 recante "Disposizioni transitorie in materia di assegnazioni di sedi farmaceutiche". Ultimo provvedimento approvato, il progetto di legge di "Integrazione alla legge regionale 12 aprile 1990, n. 22 recante "Criteri per l'esercizio da parte dei Comuni della Calabria delle funzioni amministrative in materia di rivendite di quotidiani e periodici". Dopo la lunga discussione circa l'esame o meno del provvedimento riguardante il sistema rifiuti, il capogruppo di Forza Italia, Ennio Morrone ha contestato la sequenza dei provvedimenti posti all'ordine del giorno ed ha chiesto che fosse messa in discussione la proposta di legge recante "Norme per la ridefinizione della mission della Fondazione dei calabresi nel mondo". Richiesta sulla quale si è registrato un' articolata discussione con l'opposizione, fino alla richiesta di verifica del numero legale avanzata dal capogruppo Pd Sandro Principe e, in mancanza del quale, è stata decretata la sospensione dei lavori del Consiglio. Trematerra e Imbalzano: positivo si a omnibus agricoltura. "L'approvazione, da parte del Consiglio regionale, dell'omnibus agricoltura, che contiene una serie di norme che rendono più attuale il quadro normativo regionale del settore, completa l'opera riformatrice di questo Assessorato e di questa Giunta regionale". Lo afferma l'assessore all'Agricoltura Michele Trematerra. "Con l'omnibus, infatti - prosegue Trematerra - si interviene sulla tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo calabrese, del patrimonio forestale, delle produzioni agricole ed agroalimentari e delle risorse faunistiche venatorie. E ciò anche attraverso il potenziamento di un importante ente strumentale qual è l'Arcea, organismo pagatore della Regione in agricoltura. Altro importante provvedimento legislativo, approvato nella stessa seduta consiliare, è quello con cui si incrementa di un milione di euro la dotazione finanziaria a sostegno del comparto zootecnico regionale attraverso il piano di valorizzazione delle produzioni di latte e carne regionali". "Ho voluto - conclude Trematerra - rimarcare, ancora una volta, con quest'ultimo provvedimento, l'importanza della zootecnia in una regione come la nostra a forte vocazione agrosilvopastorale".
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