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    Occhiuto: Le aree interne una grande risorsa per la provincia di Cosenza

     

     

    Occhiuto: Le aree interne una grande risorsa per la provincia di Cosenza

    02 ott 14 "Le aree interne rappresentano una grande risorsa per il nostro territorio, come è dimostrato dalla programmazione europea 2014-2020, che incentiva la diversificazione territoriale e il policentrismo". Lo afferma, in una nota, Mario Occhiuto, candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza. "Una valorizzazione adeguata delle aree interne - sostiene Occhiuto - delle loro risorse naturalistiche e paesaggistiche, delle opere dell'uomo integrate nel territorio, della cultura locale, può consentire nuove e significative opportunità di produzione e di lavoro nei comparti del turismo, dei servizi sociali, dell'agricoltura, della rivitalizzazione e valorizzazione degli antichi mestieri, dove possono combinarsi sapere stratificato e innovazione. Nel contempo, tali azioni, se coerenti con la storia e la cultura dei luoghi, contribuiscono a riscoprire e rafforzare un'identità condivisa, vera anima del territorio". Per Occhiuto "la premessa indispensabile è costituita da un'adeguata dotazione di infrastrutture e di servizi pubblici, capace di creare le condizioni perché la creatività e l'iniziativa imprenditoriale possano interpretare sia le aspettative sociali delle popolazioni, in termini di aspirazioni ad una migliore qualità della vita, sia le opportunità di sviluppo legate alle richieste del mercato. L'uno e l'altro risultato, insieme, fanno sì che le popolazioni trovino attraente e conveniente restare o ritornare in questi territori, in modo permanente o per una parte della propria vita, e potrà quindi assicurare promozione della diversità e soprattutto manutenzione del territorio. Infatti l'esperienza dimostra che la messa in sicurezza diventa efficiente e possibile solo quando viene effettuata, promossa e supportata da una popolazione residente nel territorio, che sia capace di rappresentare gli interessi collettivi e possa divenire 'custode del territorio', adottando in prima persona comportamenti preventivi e realizzando azioni quotidiane anziché grandi interventi sporadici". "L'alternativa è quella - prosegue ancora Occhiuto - di attivarsi in modo sporadico ed emergenziale sui suoli e sulle risorse fisiche territoriali, sopportando costi assai cospicui per gli interventi di rimedio e talora per le vite umane, perdita di occasioni di reddito e di sviluppo. Spetta alle istituzioni come la Provincia, per le sue competenze, creare la premessa indispensabile, che si traduce in un'oculata attività di programmazione, di pianificazione, di assistenza nella fase di progettazione complessa, di canalizzazione degli interventi nella programmazione comunitaria, attingendo a quelle risorse finanziarie che molto spesso sfuggono ai territori, assieme alle opportunità di sviluppo. La programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, in particolare il 'Progetto aree interne' - conclude Occhiuto - offre l'opportunità di costruire una strategia che, muovendo da azioni private e pubbliche e unendosi a politiche nazionali, dia loro forza ed efficacia".

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