Ncd: Scontenta tutti operato Gentile in Calabria - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ncd: Scontenta tutti operato Gentile in Calabria

01 ott 14 "Condividiamo la presa di posizione dell'Assessore regionale Salerno e del Consigliere Orsomarso riguardo l'atteggiamento tenuto dal Senatore Tonino Gentile. Quanto sta accadendo in Calabria ci lascia delusi e rammaricati rispetto alla gestione del Nuovo Centro Destra che sembra ormai un juke-box nelle mani del Coordinatore regionale: ne è una prova emblematica anche che dallo scorso dicembre 2013, ovvero dalla sua nomina quale vertice del partito in Calabria, non è mai stata convocata una riunione del Coordinamento regionale". Lo affermano in una nota i componenti dell'assemblea nazionale del Ncd, Daniele Romeo, Pasquale Lagamba e Angelo Brutto. "Sin dall'inizio di questa esperienza - proseguono - il sen. Gentile ha utilizzato il partito solo per avanzare richieste a tutti i livelli, utilizzando metodi molto 'cari' al mondo socialista e creando solo scontenti dentro e fuori Ncd. All'interno, infatti, c'è un dissenso dilagante che lievita di giorno in giorno: l'ennesima testimonianza è il documento firmato qualche giorno fa da oltre 150 circoli. All'esterno, inoltre, gli alleati manifestano quotidianamente fastidio e insofferenza, tanto da non essersi mai seduti al tavolo negli scorsi mesi a dialogare e trattare con lui, né di volerlo fare adesso. Nessuno può pensare di essere 'un uomo solo al comando' e porre veti capaci solo di indebolire lo schieramento. La situazione è oramai insostenibile ed è a rischio la tenuta di tutta la coalizione di centrodestra, nonostante i vertici e gli esponenti dei partiti che la compongono abbiano manifestato più volte la volontà di presentarsi uniti e coesi, con gli uomini migliori, per vincere le prossime elezioni regionali". "Il clima in Calabria - concludono Romeo, Lagamba e Brutto - è assolutamente negativo e auspichiamo che, a livello romano, non si continui a fare finta di nulla rispetto a comportamenti che rischiano di provocare veri e propri disastri politici. E' giusto che i calabresi conoscano la situazione e, soprattutto, è il momento che qualcun altro ne prenda atto".